I leader IT devono investire nell’intelligenza artificiale: ITAM e FinOps potrebbero essere la soluzione? - DATAVERSITÀ

I leader IT devono investire nell’intelligenza artificiale: ITAM e FinOps potrebbero essere la soluzione? – DATAVERSITÀ

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L’intelligenza artificiale è l’area di principale investimento per i CIO nel 2024. I leader IT vedono nell’intelligenza artificiale generativa un’opportunità per accelerare l’innovazione, migliorare la produttività dei dipendenti e ottenere un vantaggio competitivo. Sfortunatamente, investire nell’intelligenza artificiale non è economico. I CIO dovranno trovare un budget significativo per dare slancio alla loro roadmap sull’intelligenza artificiale e crediamo che la gestione delle risorse IT (ITAM) e FinOps possano aiutarli a trovare quei soldi. 

La mia azienda ha recentemente rilasciato il suo Rapporto sulle priorità IT 2024, un sondaggio annuale tra oltre 800 leader IT globali per comprendere le loro priorità e sfide per il prossimo anno. Considerato tutto il clamore che circonda l’intelligenza artificiale nel 2023, non sorprende che l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle operazioni aziendali sia stata indicata come la massima priorità per i leader IT (35%) nel 2024, seguita dalla riduzione dei costi IT (28%) e dalla riduzione dei rischi per la sicurezza. (28%).

Tra queste tre priorità, la sfida inespressa per i CIO diventa: come trovare il budget per le iniziative concorrenti?

Questo enigma si riflette nel delicato equilibrio di bilancio che ogni CIO deve affrontare: il denaro è necessario per gestire l’azienda, farla crescere e proteggere l’azienda. Il budget per le operazioni quotidiane di gestione dell'azienda deve essere ridotto per soddisfare le nuove richieste di innovazione per far crescere l'azienda e i dollari per la crescita devono essere bilanciati con le crescenti esigenze di bilancio legate alla sicurezza dell'azienda. 

Catalogato nell'IT Priorities Report, l'82% dei leader IT ha dichiarato di essere completamente pronto a sfruttare l'effetto leva IA generativa, con il 62% che già vede un aumento degli investimenti in strumenti come ChatGPT e Google Bard. Ma il 21% afferma di spendere già troppo in strumenti di intelligenza artificiale generativa. Inoltre, l’89% dei leader intervistati ha ammesso che i propri dipendenti avrebbero bisogno di migliorare le proprie competenze per sfruttare al meglio le capacità dell’intelligenza artificiale.

In sintesi: l’innovazione nell’intelligenza artificiale richiederà investimenti significativi affinché le imprese possano decollare. Che si tratti di creare nuovi prodotti che sfruttano l'intelligenza artificiale, riprogettare modelli di dati, investire nella formazione dei dipendenti, reclutare nuovi assunti o passare a licenze software premium (sulla scia di Microsoft Copilot, disponibile solo per la licenza di livello superiore di Microsoft), i budget per l'innovazione IT devono essere adeguati. aumentare per sostenere lo sviluppo dell’IA. 

Allora dove troveranno le organizzazioni il budget per bilanciare queste priorità concorrenti?

IA e budget sono due conversazioni separate

Investire nell’intelligenza artificiale non è una questione che riguarda i CIO, soprattutto quelli delle grandi imprese. I loro amministratori delegati comprendono l’importanza dell’intelligenza artificiale e temono il rischio di rimanere indietro rispetto ai concorrenti che investono presto o alle startup prive di preoccupazioni in materia di governance che rendono più costosa per le organizzazioni più grandi l’adozione completa delle tecnologie di intelligenza artificiale. Queste preoccupazioni del CEO non sono infondate. L’indagine dell’IT Priorities Report ha rilevato che un numero maggiore di leader IT nelle aziende più piccole (meno di 1,000 dipendenti) afferma di essere pronti a implementare l’intelligenza artificiale rispetto ai loro colleghi IT nelle organizzazioni più grandi. 

Per i CIO, gli ultimi anni sono stati incredibilmente impegnativi. I budget per la sicurezza e la gestione dell’azienda sono stati aumentati per facilitare il lavoro a distanza durante la pandemia. Questi stessi budget sono stati poi ridotti all’inizio della recessione economica alla fine del 2022. Queste riduzioni di budget sono continuate nel 2023, lasciando ai CIO poco spazio di manovra per grandi investimenti nell’intelligenza artificiale. 

Sfortunatamente, l’innovazione, lo sviluppo o la modifica delle tecnologie di IA generativa per le organizzazioni non possono essere confusi con la pressione di bilancio poiché è giunto il momento di costruire le basi della conoscenza dell’IA all’interno delle imprese. Dall’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno dei prodotti, all’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale per migliorare la velocità nella risoluzione dei problemi dei clienti o allo sfruttamento dei copiloti per integrare gli sforzi di ingegneria, le possibilità dell’intelligenza artificiale sono infinite per coloro che sono disposti a investire in esse in anticipo. 

Come finanziare l'innovazione con ITAM e FinOps

Gli strumenti di gestione delle risorse IT (ITAM) e FinOps possono essere utilizzati dall'organizzazione per ridurre la spesa di bilancio per “gestire l'azienda” per finanziare gli investimenti nell'intelligenza artificiale. Gli strumenti ITAM e FinOps aiutano i CIO a ridurre la spesa nella propria organizzazione: licenze inutilizzate, espansione incontrollata di SaaS, spesa cloud non necessaria e altre forme di spreco. 

La maggior parte delle organizzazioni, anche di grandi dimensioni, utilizzano fogli di calcolo e, nella migliore delle ipotesi, strumenti limitati per gestire i milioni di dollari che spendono nei propri budget tecnologici. Una visione completa di tutto ciò che è in gioco all'interno dello stack tecnologico IT, inclusi misurazione, utilizzo, licenze, SaaS, cloud, hardware, software e tutto il resto, è fondamentale per acquisire la comprensione necessaria per apportare tagli significativi al budget e trovare risparmi per l'intelligenza artificiale. investimento. 

Il risparmio c'è. Realizzare i risparmi richiede lavoro e prevenire spese eccessive che intaccano i budget dell’IA richiede disciplina. Gli intervistati del nostro sondaggio hanno affermato che il 67% dei leader IT ritiene che le unità aziendali spendano più del necessario in servizi SaaS e cloud. Con l’aumento dei costi dei fornitori e l’aumento dei prezzi del cloud all’orizzonte, i budget tecnologici diventeranno ancora più difficili da gestire. 

Anche i rating del credito si affidano a ITAM, l’agenzia di rating del credito globale Standard & Poor ha pubblicato un rapporto all’inizio di quest’anno esplorando il rischio finanziario derivante dalle minacce alla sicurezza informatica per le organizzazioni che non dispongono di una pratica ITAM adeguata. Questa mancanza, e il conseguente aumento non solo delle vulnerabilità della sicurezza informatica ma anche dei costi per rispondere a tale crisi, possono comportare il declassamento dei rating creditizi delle organizzazioni.

Oltre al rischio, la capacità di trovare risparmi sui costi è fondamentale e può essere ottenuta in diversi modi. La ricerca dell’efficienza è un fattore determinante e consente un migliore consolidamento. Ciò è particolarmente importante per i leader, poiché l’88% dei leader intervistati per l’IT Priorities Report ha dichiarato che si stanno spostando verso le piattaforme e abbandonando gli strumenti puntuali. Le applicazioni SaaS ridondanti e duplicate sono un problema comune nelle grandi organizzazioni, poiché le singole unità aziendali spesso acquistano applicazioni senza comprendere le pratiche e le politiche di approvvigionamento IT. 

Creazione di un ambiente innovativo

Con budget sempre più ristretti nel 2024, i CIO dovranno ottimizzare per poter innovare. Affinché le organizzazioni possano investire completamente nell’intelligenza artificiale e ottenere rendimenti adeguati, è fondamentale ridurre la spesa per software e servizi cloud non correlati all’intelligenza artificiale. Esercizi una tantum per ripulire i costi e i dati sull’utilizzo della tecnologia non produrranno i risparmi necessari per finanziare gli investimenti nell’intelligenza artificiale. Le organizzazioni devono sfruttare programmi e strumenti continui come ITAM e FinOps per risolvere il problema del reperimento di fondi per i budget dell’intelligenza artificiale ridimensionando le licenze, riducendo le spese cloud non necessarie e ottenendo il controllo sulla proliferazione delle applicazioni SaaS.

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