Perché l'esercito è parte integrante del ritorno dell'America sulla Luna

Perché l'esercito è parte integrante del ritorno dell'America sulla Luna

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La posta in gioco nella corsa verso la luna è letteralmente astronomica. Il successo o il fallimento degli sforzi di Stati Uniti, Cina, India e altri per creare una presenza umana permanente sulla Luna plasmerà alleanze, tecnologie e comportamenti, stabilendo così una precedenza per le attività future oltre l’orbita terrestre e il panorama geopolitico terrestre. Mentre gli Stati Uniti, i nostri alleati e potenziali avversari cercano ora di stabilire una presenza umana permanente sulla Luna, l’esercito deve svolgere un ruolo vitale.

Come è successo più volte in passato, l’esercito sarà fondamentale nel creare le infrastrutture necessarie per sostenere un ecosistema in espansione. Alcuni potrebbero sostenere che questo sia un ruolo della NASA, non del Dipartimento della Difesa. In effetti, la NASA sta aprendo la strada al ritorno degli astronauti sulla Luna. Tuttavia, quando si tratta di creare le infrastrutture necessarie per favorire una crescita commerciale e civile sicura, ci sono precedenti storici, attuali imperativi operativi e persino statuti esistenti che richiedono che il Dipartimento della Difesa sia parte integrante della futura crescita sulla Luna e nella regione circostante, noto come regime cislunare.

La mancanza di coinvolgimento militare rallenterà i progressi degli Stati Uniti nella corsa verso la Luna e metterà a rischio la sicurezza nazionale, scientifica e scientifica gli interessi economici.

Dalla fondazione degli Stati Uniti alla moderna era spaziale, ci sono numerosi esempi storici di sforzi militari che hanno aperto la strada a opportunità civili e commerciali. In questi casi, il coinvolgimento militare ha accelerato il progresso e ha aperto nuove opportunità per successive iniziative scientifiche ed economiche. Sotto la direzione del presidente Thomas Jefferson, Il capitano Meriwether Lewis e il tenente William Clark guidò la spedizione aprendo la strada all'espansione occidentale.

Il sistema autostradale interstatale sostenuto dal presidente Dwight D. Eisenhower era in parte quello di fornire un mezzo per sostenere le esigenze di difesa nazionale durante la Guerra Fredda. La moderna autostrada dell’informazione di Internet è iniziato come un progetto di difesa in un'organizzazione predecessore della Defense Advanced Research Projects Agency.

L’era spaziale stessa è diventata realtà grazie in parte agli sforzi del generale Bernard Schriever e al suo lavoro per sviluppare missili balistici, che sono diventati i primi razzi e capacità di lancio per la NASA. Questa tradizione è continuata con lo sviluppo della costellazione GPS che fornisce posizionamento, navigazione e segnali di temporizzazione non solo per i militari ma per gli utenti di tutto il mondo.

In molti modi, il ruolo dell’esercito nel regime cislunare sarà un’estensione delle attuali missioni della US Space Force e dello Space Command eseguite in orbita geosincrona e al di sotto. In effetti, il 19° Squadrone di Difesa Spaziale della Space Force, recentemente designato, sta già mantenendo un livello iniziale di consapevolezza oltre l’orbita geosincrona e nel regime cislunare. Anche la consapevolezza del dominio spaziale fornita dai militari, fondamentale per la sicurezza dei voli spaziali intorno alla Terra, sarà essenziale man mano che l’umanità aumenterà la sua presenza nel regime cislunare, lo spazio tra la Terra e la Luna.

Allo stesso modo, gli aiuti alla navigazione e al cronometraggio attualmente forniti dal GPS possono essere stabiliti anche vicino alla Luna per fornire agli astronauti e alle missioni robotiche un riferimento comune per viaggi cislunari più sicuri. Inoltre, la comunicazione satellitare rimane una missione fondamentale delle forze armate e sarà necessaria anche una solida architettura di comunicazione per trasmettere dati scientifici, dirigere missioni robotiche e connettere le persone sulla Terra con quelle sulla Luna.

Infine, con la crescita dell’ecosistema cislunare, aumenteranno anche gli interessi nazionali in quella regione: interessi nazionali che i militari devono essere pronti a proteggere e difendere. Il National Defense Authorization Act firmato nel 2019 ha istituito la Space Force e ha diretto il servizio con la responsabilità di “proteggere gli interessi degli Stati Uniti nello spazio”. Per fare ciò, la Forza Spaziale deve organizzare, addestrare ed equipaggiare le forze che il Comando Spaziale dovrà impiegare nelle attività di monitoraggio, nel tracciamento delle minacce naturali e avversarie e nella risposta adeguata.

Proprio come l’aeronautica americana aiuta a mantenere la libertà del cielo, la Space Force manterrà la libertà nello spazio dall’orbita terrestre bassa allo spazio cislunare e oltre mentre gli interessi nazionali si espandono ulteriormente nello spazio. Essendo leader nella creazione di un’infrastruttura cislunare, l’esercito sta anche gettando le basi per svolgere il proprio compito assegnato.

In collaborazione con la NASA, il Dipartimento della Difesa sta compiendo alcuni primi passi per esplorare opportunità infrastrutturali oltre le nascenti operazioni di consapevolezza del dominio attualmente eseguite dal 19° Squadrone di difesa spaziale. Come verrà dettagliato in un prossimo rapporto del Mitchell Institute, questi sono i primi passi verso quella che deve diventare un’impresa più grande e più solida.

DARPA has kicked off a study examining infrastructure efforts needed in the next 10 years to facilitate scientific and economic activities in the cislunar regime. The Studio LunaA-10 esplora molteplici aree necessarie per sostenere un crescente ecosistema cislunare, tra cui l'edilizia, l'estrazione mineraria, il transito, l'energia, la comunicazione e la navigazione.

Insieme, LunA-10; La missione DRACO della DARPA, o razzo dimostrativo per operazioni cislunari agili, che esamina la propulsione nucleare per operazioni cislunari; e la missione Oracle dell'Air Force Research Laboratory che mette in campo un veicolo spaziale per la consapevolezza del dominio spaziale nel regime cislunare evidenzia l'interesse dei militari per lo spazio cislunare. Date le tempistiche di sviluppo e le ulteriori complessità delle operazioni nel regime cislunare, i prossimi passi dovranno iniziare presto.

Per ragioni storiche, di missione e statutarie, è essenziale che i militari siano parte integrante del ritorno sulla Luna. Attività come il 19° Squadrone di Difesa Spaziale, LunA-10, DRACO e Oracle sono solo i primi passi per far avanzare il pensiero e maturare la tecnologia. In stretto coordinamento con la NASA e le iniziative commerciali cislunari, questi primi passi passeranno infine ai programmi della Space Force, alle capacità del Comando Spaziale e agli elementi essenziali del crescente ecosistema cislunare pacifico, trasparente e cooperativo.

Charles Galbreath è un ricercatore senior presso il Mitchell Institute for Aerospace Studies. Ufficiale in pensione della US Space Force, in precedenza ha ricoperto il ruolo di vice capo responsabile della tecnologia e dell'innovazione nello staff del quartier generale del servizio.

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