Cosa aspettarsi nel 2024: il dominio dell'architettura ibrida e multi-cloud - DATAVERSITY

Cosa aspettarsi nel 2024: il dominio dell’architettura ibrida e multi-cloud – DATAVERSITY

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Nel 2024, il panorama IT continuerà a cambiare ed evolversi. Spinto dall’inarrestabile progresso del cloud computing e dalla crescente domanda di ambienti ibridi e multi-cloud, il prossimo anno sarà caratterizzato da diverse tendenze che diventeranno sempre più diffuse.

Dal predominio delle soluzioni di infrastruttura desktop virtuale (VDI) native del cloud all'impatto dell'esperienza dell'utente finale da parte degli strumenti di sicurezza informatica all'emergere dell'architettura ibrida e multi-cloud come nuovo "data center", approfondiamo ciascuna tendenza e cosa significano per il settore.

La VDI cloud-native dominerà il naturale allontanamento dalla VDI legacy

Negli ultimi due decenni le organizzazioni hanno fatto molto affidamento su fornitori come Citrix e VMware per la propria infrastruttura desktop virtuale (VDI). Tuttavia, entrambe le società stanno attraversando cambiamenti nella proprietà e nella strategia aziendale, costringendo molti CIO e leader IT a riconsiderare i propri budget e le proprie implementazioni.

Questi fornitori tradizionali hanno funzionato bene quando il luogo di lavoro era un luogo unico, ma date le loro origini con un unico sito/on-premise, hanno faticato a soddisfare le esigenze del moderno ambiente ibrido e multi-cloud. Nel prossimo anno, possiamo aspettarci di vedere un aumento significativo delle aziende che optano per una soluzione VDI moderna e nativa del cloud piuttosto che per i sistemi legacy complessi e costosi che sono stati realmente progettati per un’altra era (precedente).

Questo cambiamento è particolarmente importante quando le organizzazioni contano i costi dei tempi di inattività, che possono ammontare a miliardi di dollari. Il passaggio all’infrastruttura VDI nativa del cloud farà risparmiare molto tempo e denaro altrimenti spesi per l’implementazione, la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura legacy, consentendo a una nuova e moderna VDI di emergere come piattaforma di virtualizzazione desktop dominante.

I team IT dedicheranno più tempo al lavoro che conta e i dipendenti saranno più produttivi e soddisfatti della propria esperienza, trasformando l'IT da una spesa tradizionale a un centro di profitto.

Il numero di strumenti di sicurezza informatica adottati avrà un impatto negativo sull’esperienza dell’utente finale

Gli aggiornamenti agli strumenti di sicurezza, alle applicazioni, ai client e ai driver, insieme alle patch zero-day, creeranno interruzioni e crescente frustrazione per gli utenti. utente finale man mano che sempre più aziende continuano a implementare misure di sicurezza a più livelli sui propri sistemi. Quasi 75% dei CISO evidenzia che i dipendenti sono frustrati dalle attuali policy di sicurezza organizzative e, man mano che vengono aggiunti sempre più protocolli di sicurezza a più livelli, l’insoddisfazione degli utenti finali aumenterà.

Ciò potrebbe rappresentare un rischio sostanziale per la produttività e la fidelizzazione dei dipendenti. Nel prossimo anno, ciò si rifletterà in una maggiore riluttanza e in una minore tolleranza nei confronti di patch software e protocolli di sicurezza ingombranti e aggravanti che interferiscono con il lavoro quotidiano.

L’elaborazione di nuove strategie per la soddisfazione dei dipendenti legate agli stack tecnologici sarà fondamentale. Per mantenere alta la produttività e la felicità dei dipendenti, le aziende dovranno guardare ad un approccio globale che consenta un accesso semplice e soddisfacente agli utenti finali senza compromettere la sicurezza. Ciò richiederà strumenti nativi in ​​linea che monitorino la produttività e la soddisfazione degli utenti finali per scoprire l’impatto di aggiornamenti costanti e dirompenti sugli utenti.

Sempre più aziende abbracceranno il nuovo “data center” ibrido

Negli ultimi anni, l’adozione di infrastrutture multi-cloud ha subito un’accelerazione esponenziale. In effetti, un recente sondaggio lo suggerisce 98% delle aziende che utilizzano il cloud pubblico hanno già predisposto piani per passare all'architettura multi-cloud. Soprattutto nella corrente modello di lavoro remoto e ibrido, le aziende dipendono sempre più dal cloud, e sempre più spesso da più cloud, per ridurre i costi e aumentare la flessibilità.

Nel 2024 vedremo sempre più aziende spostarsi verso strategie ibride e multi-cloud. Esiste una chiara distinzione rispetto agli anni precedenti poiché mirano a combinare i due approcci per un’integrazione perfetta. Le aziende trarranno vantaggio dalla flessibilità e dalla scalabilità dell’architettura multi-cloud, nonché dalla sovranità e dal controllo sui dati e sulle applicazioni supportati attraverso il cloud ibrido, tra regioni, all’interno o all’interno di un paese o in tutto il mondo.

Le prospettive per l’IT per il 2024 si concentrano sui team che si preparano a sfruttare appieno i cambiamenti guidati dagli ambienti cloud e multi-cloud. Anche se non si tratta di una novità assoluta, importanti progressi emergeranno in diversi settori man mano che adotteranno nuove tecnologie e creeranno le basi per rendere le loro imprese a prova di futuro.

Ora è il momento per le organizzazioni di adattarsi e abbracciare le tecnologie moderne. Il passaggio alla VDI nativa del cloud e la scelta di soluzioni che supportino funzionalità avanzate degli utenti finali per semplificare i processi aziendali saranno fondamentali nei prossimi anni.

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