La guerra Russia-Ucraina ha colpito diverse valute

La guerra Russia-Ucraina ha colpito diverse valute

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La guerra Russia-Ucraina è iniziata all’inizio del 2022 e ha causato una serie di eventi disastrosi in tutto il mondo. A parte i danni fisici, dobbiamo dire che il settore finanziario ha attraversato circostanze altamente negative in termini di svalutazione monetaria. Dobbiamo evidenziare che alcune valute hanno mostrato numeri tra i più bassi negli ultimi anni e il quadro degli eventi futuri non è del tutto chiaro nemmeno per gli esperti di oggi. Pertanto, la maggior parte degli investitori alle prime armi fatica a raggiungere il giusto punto di partenza e a trovare una direzione per investire i propri fondi.

In questa guida vorremmo evidenziare alcune delle valute più importanti che hanno subito un grave crollo a causa della guerra Russia-Ucraina. È risaputo che le guerre hanno un’enorme influenza su imprese, produttori e industrie poiché la domanda e l’offerta di determinati prodotti diminuiscono drasticamente. Di conseguenza, durante questo periodo subiamo fluttuazioni dei prezzi valutari, il che è un processo naturale, ma a volte le cose sfuggono di mano e non è più possibile prevedere con precisione gli eventi futuri. L'elevata inflazione in Ucraina è stata causata dall'aumento dei prezzi delle materie prime e del carburante, pertanto la banca centrale ha deciso di aumentare i tassi di interesse per far fronte a questo problema.

Euro

Non dovrebbe sorprendere che questa guerra abbia avuto un impatto notevole sull’euro. Il prezzo dell'energia e di diverse materie prime in Ucraina è aumentato significativamente a causa della guerra che ha provocato una drastica diminuzione della domanda da parte dei governi europei. Di conseguenza, il valore dell’euro è diminuito in modo significativo e per la prima volta in molti anni è stato pari al dollaro statunitense, noto come parità nel mondo finanziario. Pertanto, la maggior parte delle persone ha iniziato attivamente a vendere questa valuta prima che il prezzo scendesse ulteriormente e alcuni di loro hanno iniziato ad attuare varie strategie, inclusa la copertura.

È sicuramente il momento migliore per coprire l’Euro in questo momento poiché questo processo ti aiuterà a evitare di perdere più soldi in futuro. Si tratta fondamentalmente di un'assicurazione contro la svalutazione dei prezzi, il che significa vendere determinate valute a individui e organizzazioni in futuro, ma con il prezzo visualizzato oggi. Quindi, se l'Euro diminuirà di valore, ciò non ti influenzerà in questo caso, ma nel caso in cui accada il contrario e l'Euro aumenterà di nuovo, non otterrai neanche questo vantaggio. Secondo gli esperti, molto probabilmente l'euro non tornerà a livelli elevati nel prossimo futuro, finché la situazione in Ucraina non sarà risolta, quindi al momento non consigliamo di investire in questa valuta.

Dollaro Americano

Per quanto riguarda il dollaro statunitense, vogliamo notare che si è rafforzato considerevolmente nell’ultimo anno da quando il tasso di aumento più rapido è stato registrato dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. In effetti, il valore di USD ha raggiunto il massimo degli ultimi 20 anni a metà maggio contro le 6 principali valute, ovvero una crescita del 9% dopo l’inizio della guerra. Nonostante il periodo di pandemia abbia avuto un impatto negativo sul dollaro statunitense, quest’anno ha iniziato a recuperare potere e ha raggiunto cifre piuttosto elevate e uno dei motivi principali dietro una crescita così enorme è che gli asset degli Stati Uniti sono visti come un rifugio sicuro. Inoltre, gli investitori hanno ora la percezione che la guerra Russia-Ucraina avrà un’influenza relativamente minore sull’economia statunitense rispetto a quella dei paesi europei, del Regno Unito e del Giappone. Di conseguenza, la domanda di asset statunitensi aumenta poiché questi saranno meno influenzati negativamente rispetto agli asset di altri paesi, portando ad un dollaro più forte. Infine, vogliamo sottolineare che la forza del dollaro è anche il risultato della risposta più aggressiva all’aumento dell’inflazione da parte della Federal Reserve rispetto alla Banca del Giappone, alla Banca Centrale Europea e alla Banca d’Inghilterra!

Macerie russe

Per quanto riguarda l’Europa orientale, ovviamente, la Russia stessa ha subito gli impatti più negativi dopo la guerra. IL Rublo russo ha perso circa il 64% rispetto al dollaro, un numero basso record. Ciò è dovuto principalmente alle sanzioni imposte dai governi occidentali per isolare Mosca dall’economia globale. Di conseguenza, i mercati azionari russi sono ora chiusi e non è chiaro quando verranno aperti, ma gli esperti sostengono che tali sanzioni hanno reso la valuta “altamente illiquida”. Oltre alle macerie russe, abbiamo assistito a svalutazioni dei prezzi di altre valute, tra cui PLN, HUF e corona ceca (CZK) a causa della fuga di capitali. Gli esperti hanno annunciato che la fuga di capitali è indotta dalla preoccupazione dei clienti e degli investitori globali. La liquidità di queste valute è molto bassa, quindi è piuttosto difficile combattere la volatilità durante questo periodo. Quindi non è del tutto chiaro cosa riserva il futuro ai paesi europei, ma molto probabilmente la situazione rimarrà la stessa finché tutto non sarà risolto in Ucraina!

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