Space Force alla ricerca di più satelliti per comunicazioni a banda stretta

Space Force alla ricerca di più satelliti per comunicazioni a banda stretta

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WASHINGTON - La US Space Force sta portando avanti i piani per l'acquisto di altri due satelliti Mobile User Objective System, che forniscono comunicazioni sicure a banda stretta per gli utenti militari.

Una sollecitazione del 24 marzo dà il via alla prima fase dello sforzo, che si concentra sulla progettazione iniziale e sul lavoro di riduzione del rischio. Il servizio prevede di aggiudicare un contratto da 12 a 18 mesi a ben due società a settembre. Entro l’anno fiscale 2025, la Space Force selezionerà un’unica società per consegnare i satelliti, il primo dei quali intende lanciare entro la fine dell’anno fiscale 30.

I satelliti si uniranno a una costellazione attiva di quattro veicoli spaziali MUOS, più uno di riserva in orbita, tutti costruiti da Lockheed Martin. I satelliti per comunicazioni a banda stretta operano in un intervallo di frequenza compreso tra 300 MHz e 3 GHz, che li rende meno vulnerabili alle avverse condizioni meteorologiche o ai terreni difficili ed è ideale per trasferire informazioni in modo sicuro.

La Space Force prevede che avranno bisogno di 2.5 miliardi di dollari per il programma tra l'anno fiscale 24 e l'anno fiscale 28, inclusi 230 milioni di dollari l'anno prossimo.

L'acquisizione è destinata a prolungare la vita della costellazione fino a quando il servizio non elaborerà un piano a lungo termine per le comunicazioni a banda stretta, che potrebbe includere l’integrazione di satelliti commerciali. Funzionari della Space Force hanno affermato che i satelliti aggiuntivi porteranno resilienza al programma MUOS e manterranno il veicolo spaziale in volo fino al 2030. La sollecitazione non offre dettagli su quali nuove funzionalità porteranno.

Furono costruiti i satelliti MUOS per sostituire il sistema di follow-on ad altissima frequenza, noto come UFO. Sono dotati di due carichi utili: uno per mantenere la rete UHF legacy e un secondo che fornisce una nuova funzionalità di accesso multiplo a divisione di codice a banda larga. Il sistema è progettato per fornire 10 volte la capacità del suo predecessore.

Insieme a Lockheed, i potenziali offerenti includono Northrop Grumman e Boeing. Le tre società hanno partecipato a una serie di studi avviati dalla Marina e proseguiti dalla Forza Spaziale che hanno considerato le opzioni per mantenere attivo il sistema.

Courtney Albon è la giornalista spaziale e tecnologica emergente di C4ISRNET. Ha coperto l'esercito degli Stati Uniti dal 2012, con particolare attenzione all'Air Force e alla Space Force. Ha riferito su alcune delle più significative sfide di acquisizione, budget e politiche del Dipartimento della Difesa.

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