COP28: una panoramica completa della prima settimana

COP28: una panoramica completa della prima settimana

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Chiusura della prima settimana della COP28

La Presidenza della COP potrebbe riflettere su una settimana di risultati significativi e sfide notevoli. L’operatività del Loss & Damage Fund rappresenta una pietra miliare, segnalando l’impegno ad affrontare gli impatti del cambiamento climatico. L'evento di quest'anno ha anche ampliato la sua portata, facendo luce su aree politiche critiche come la salute, l'agricoltura e la cucina pulita, mostrando l'interconnessione delle questioni climatiche con preoccupazioni sociali più ampie.

Sebbene siano stati fatti molti progressi, ci sono stati anche alcuni disaccordi. Alcuni hanno criticato i commenti del Presidente della COP sull'eliminazione graduale dei combustibili fossili, ma questi sembrano far parte di un più ampio disaccordo sul testo del Global Stocktake (GST). Le complicate discussioni sull’eliminazione graduale dei combustibili fossili evidenziano le sfide legate alla negoziazione di un accordo su cui tutti siano d’accordo.

Le discussioni in corso sull’articolo 6 rappresentano ancora una parte importante della COP28. Prima della riunione di chiusura degli organismi sussidiari (SBSTA e SBI), il presidente esecutivo dell’UNFCCC Simon Stiell ha sottolineato l’importanza di aumentare l’ambizione e ha chiesto ai governi di dare istruzioni chiare ai loro negoziatori. La richiesta di una dichiarazione forte che ponga fine all’era dei combustibili fossili mostra l’urgenza avvertita dalla comunità climatica.

In modo rivelatore, le osservazioni di Simon Stiell dalla tavola rotonda a porte chiuse sui mercati volontari del carbonio aggiungono un altro livello alla conversazione. Anche se l'evento non era aperto al pubblico, gli approfondimenti sui commenti di Stiell forniscono uno sguardo alle discussioni sfumate che si svolgono a porte chiuse. .

Stiell ha affermato che i mercati volontari del carbonio potrebbero essere uno strumento chiave nella lotta contro il cambiamento climatico, ma ha sottolineato che devono essere utilizzati in modo da integrare, e non sostituire, altri sforzi di mitigazione del clima.

Stiell ha sottolineato il potenziale dei mercati volontari del carbonio per accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Ha menzionato specificamente la necessità di nuovi tipi di progetti in agricoltura, stoccaggio di energia, ritiro delle risorse legate ai combustibili fossili, idrogeno verde, edifici verdi e mobilità elettrica.

Il presidente esecutivo dell’UNFCCC ha inoltre sottolineato che i mercati volontari del carbonio devono essere costruiti su basi solide e non devono compromettere i piani nazionali di azione sul clima o gli sforzi del settore privato per ridurre le emissioni.

Ha sottolineato la necessità di fiducia nei mercati del carbonio, affermando che devono avere fiducia e essere riconosciuti come soluzioni valide da parte delle imprese, dei governi e della società civile.

Per garantire l’integrità, la credibilità e la trasparenza dei mercati volontari del carbonio, Stiell ha anche chiesto un prezzo adeguato per il carbonio.

Nel complesso, i commenti di Simon Stiell dimostrano il potenziale dei mercati volontari del carbonio di svolgere un ruolo significativo nell’affrontare la crisi climatica. Tuttavia, sottolinea che questi mercati dovrebbero essere utilizzati in modo responsabile e non dovrebbero essere visti come un sostituto di altri sforzi di mitigazione del clima. Leggi qui la trascrizione integrale del suo discorso.

Mentre la COP28 entra nella sua seconda settimana, la comunità globale attende con impazienza ulteriori sviluppi, sperando in maggiore consenso, impegni ambiziosi e passi tangibili verso un futuro sostenibile e resiliente. Le sfide affrontate nella prima settimana ricordano la complessità insita nell’affrontare il cambiamento climatico e la necessità di un’azione collettiva globale.

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