COP28: cosa è stato ottenuto e cosa deve succedere dopo

COP28: cosa è stato ottenuto e cosa deve succedere dopo

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COP28 Rapporto sui progressi positivi 

Nonostante le controversie, sono stati fatti diversi passi avanti, tra cui finanziamenti significativi per sostenere progetti di azione per il clima volti alla mitigazione del clima e al ripristino dei danni che si sono verificati a causa delle mutevoli condizioni atmosferiche. 

Il portale globale di azione per il clima ha catturato oltre 170 annunci significativi, più del doppio di quelli della COP27. 

Transizione energetica: Oltre 123 nazioni si sono impegnate a triplicare la capacità di generazione di energia rinnovabile entro il 2030 e raddoppiando il tasso annuo di miglioramento dell’efficienza energetica. L’Industrial Transition Accelerator, sostenuto da 30 milioni di dollari da Bloomberg Philanthropies e dalla Presidenza della COP, si concentra su soluzioni di decarbonizzazione per le industrie ad alte emissioni.

La Presidenza della COP28 ha lanciato la Carta per la transizione Net-Zero: Mobilitazione della responsabilità per il settore privato, incoraggiando le organizzazioni a prendere impegni e obiettivi pubblici per l’obiettivo di emissioni nette zero, garantendo elevata integrità e qualità, producendo piani di transizione credibili e trasparenti e pubblicando rapporti periodici, accurati, completi e trasparenti sui loro progressi.

Partnership rivoluzionarie: L’agenda della svolta, che coinvolge il 60% del PIL globale, facilita le collaborazioni tra le economie avanzate ed emergenti per promuovere i prodotti industriali a basse emissioni di carbonio e sostenere la trasformazione industriale nei paesi in via di sviluppo.

Focus sui combustibili fossili: Una coalizione di 13 paesi si impegna a rendere pubblici i sussidi ai combustibili fossili, mentre le principali compagnie petrolifere e del gas si impegnano a rispettare la Carta per la decarbonizzazione del petrolio e del gas, mirando ad operare a zero emissioni nette entro il 2050.

Iniziative Natura e Cibo: Iniziative per trasformare i sistemi alimentari e proteggere gli ecosistemi, compreso il La Roadmap Globale della FAO e la Dichiarazione degli Emirati, segnalano l’impegno ad affrontare contemporaneamente il cambiamento climatico e la fame cronica.

Finanziamenti per la Natura: Lo rivela un importante rapporto, “Finance For Nature”. Nel 7, 2022 trilioni di dollari sono confluiti in settori che danneggiano la natura, pari al 7% del PIL mondiale. Gli sforzi per conservare i pozzi naturali e finanziare progetti clima-natura hanno mobilitato oltre 2.6 miliardi di dollari, con il settore privato che gioca un ruolo centrale.

Collegamento dei COP: Il "Dichiarazione congiunta COP28 degli Emirati Arabi Uniti su clima, natura e persone".mira a migliorare il coordinamento tra le COP sul clima e sulla biodiversità, sottolineando l'interconnessione delle sfide ambientali.

Mercati volontari del carbonio: I mercati volontari del carbonio hanno sperimentato una spinta poiché bbanche, regolatori e organismi di standardizzazione hanno sostenuto attivamente le iniziative volte a rinvigorire il commercio globale dei crediti di carbonio, affrontando le precedenti preoccupazioni relative alle sfide in termini di credibilità.

Il Fondo Perdite e Danni 

Durante la COP27, è stato raggiunto un accordo tra i governi per istituire un nuovo fondo volto ad assistere i paesi in via di sviluppo particolarmente vulnerabili nell’affrontare le perdite e i danni derivanti dal cambiamento climatico. L’istituzione formale di questo fondo ha avuto luogo il 30 novembre 2023, giorno inaugurale della COP28. Subito dopo la sua adozione, diversi governi si sono prontamente impegnati a sostenere il fondo appena costituito.

Gli impegni rapidi hanno indicato un forte desiderio di rendere operativo il fondo rapidamente. Oltre alle promesse del governo, il fondo è aperto a contributi provenienti da fonti private, compresi eventuali annunci di sostegno da parte di fondazioni filantropiche.

Per aiutare a tenere traccia degli impegni man mano che arrivano, l’NRDC ha creato un tracker per il fondo per le perdite e i danni, nonché per cinque fondi per il clima creati nell’ambito della convenzione sul clima delle Nazioni Unite. Spiega brevemente cosa fa ciascun fondo e registra gli impegni assunti negli ultimi anni. 

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