4 strategie per il successo dei contratti governativi in ​​un contesto di volatilità

4 strategie per il successo dei contratti governativi in ​​un contesto di volatilità

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Gli appaltatori del governo statunitense potrebbero trovarsi a camminare sul filo del rasoio della volatilità, dell’incertezza e del cambiamento a causa di una confluenza di fattori tra cui gli effetti della pandemia, le sfide della catena di approvvigionamento, l’inflazione e le nuove regole sulla sicurezza informatica.

Allo stesso tempo, la spinta verso sistemi di difesa avanzati, infrastrutture e prodotti e servizi verdi offre opportunità di crescita continua che possono prepararli per un successo a lungo termine.

Ecco quattro strategie che gli appaltatori pubblici dovrebbero prendere in considerazione per acquisire opportunità di business oggi.

Aggiorna la conformità alla sicurezza informatica

Man mano che gli attacchi informatici diventano sempre più sofisticati, le aziende devono continuare a costruire le proprie difese contro di essi. I dati governativi altamente sensibili possono essere un obiettivo allettante per i malintenzionati, quindi gli appaltatori della difesa devono salvaguardare attentamente le informazioni aderendo al programma Cybersecurity Maturity Model Certification, o CMMC, del DoD.

Nel novembre 2021, il Dipartimento della Difesa ha annunciato CMMC 2.0, che ha introdotto livelli consolidati intesi a semplificare la conformità. Sebbene la regolamentazione non sia definitiva (e le tempistiche per la finalizzazione potrebbero variare dall’inizio del 2024 fino al 2025), gli appaltatori dovrebbero familiarizzarsi con Requisiti CMMC 2.0. Ad esempio, una volta che le regole entrano in vigore, gli appaltatori della difesa di primo livello devono rispettare 17 migliori pratiche, come richiedere l’autenticazione a più fattori per gli utenti del sistema.

Le aziende che desiderano mitigare i rischi potrebbero prendere in considerazione la collaborazione con un esperto di sicurezza informatica che possa aiutarle a orientarsi nel processo di conformità CMMC.

Affrontare gli ostacoli presenti nella catena di fornitura

Anche se i tassi di inflazione lo sono giù dai massimi del 2021 e del 2022, gli impatti finanziari degli ultimi anni si ripercuotono ancora su tutte le catene di approvvigionamento. I costi gonfiati associati alle spedizioni, all’energia, alla manodopera e ai materiali hanno avuto un impatto significativo sugli appaltatori pubblici, molti dei quali sono rimasti bloccati in contratti a prezzo fisso che non rispecchiavano più la realtà economica. Di conseguenza, alcuni hanno dovuto scegliere tra continuare a perdere denaro o recedere dal contratto.

All’inizio del 2022, la General Services Administration, che fornisce opzioni di acquisto per le agenzie federali, ha temporaneamente rimosso le restrizioni sugli adeguamenti economici dei prezzi nei contratti e, all’inizio di quest’anno, tale politica fino alla fine di settembre 2023.

Non vi è alcuna garanzia che questa moratoria venga nuovamente prorogata, quindi gli appaltatori devono collaborare con le agenzie partner per rafforzare le loro catene di approvvigionamento e garantire che possano continuare a fornire beni e servizi.

Valutare attentamente le operazioni di M&A

Per gli appaltatori governativi, fusioni e acquisizioni rappresentano da tempo una strategia di crescita fondamentale, e il crescente interesse per la tecnologia e i prodotti legati alla difesa ha creato un’atmosfera matura per accordi. Solo nel 2022, 140 fusioni e acquisizioni si è verificato nel mercato governativo e, sebbene tale numero sia inferiore rispetto alle 190 operazioni effettuate nel 2021, è comunque superiore alla media annuale di circa 100.

Gli acquirenti interessati alle acquisizioni dovrebbero considerare che un volume maggiore di affari può far salire i prezzi. Quando valutano un accordo, gli acquirenti devono esaminare le prestazioni passate degli obiettivi per valutare se le loro capacità sono ben allineate e quali opportunità di espansione esistono.

Cogli nuove opportunità

Negli ultimi tre anni, tre pezzi di legislazione sono stati convertiti in legge per contribuire a catalizzare il settore industriale statunitense. La legge bipartisan sulle infrastrutture, il CHIPS & Science Act e l’Inflation Reduction Act inietteranno collettivamente circa 2 trilioni di dollari in spesa federale nel prossimo decennio, alcuni dei quali verranno utilizzati per aggiornare o sostituire le infrastrutture obsolete in tutto il paese.

L’entità di questa spesa potrebbe incoraggiare le aziende che non hanno mai lavorato come appaltatori governativi a gettarsi sul ring. Le aziende adatte al lavoro dovrebbero presentare offerte, ma devono comprendere le differenze chiave tra il settore pubblico e quello privato.

Alcune pratiche del settore privato, come il trasferimento dell’aumento dei costi, potrebbero essere vietate quando si tratta con agenzie governative. Inoltre, il lavoro del governo prevede requisiti di conformità cruciali, regole speciali per la comunicazione e la negoziazione e altri standard.

Per alcuni appaltatori pubblici, un panorama in evoluzione può sembrare una sfida entusiasmante che vale la pena affrontare. Utilizzando queste strategie, le aziende possono realizzare nuovi modi per costruire per il futuro e supportare le importanti missioni delle agenzie governative.

Edward Spenceley è vicepresidente senior e specialista in contratti governativi nazionali presso Bank of America Global Banking and Markets

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