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L'Iran solleverà il divieto di estrazione di criptovalute a settembre

Nel 2019, il governo iraniano ha annunciato che avrebbe regolamentato le attività minerarie nel paese. I minatori interessati dovevano ottenere un permesso dal Ministero delle Industrie. La provincia di Semnan è in testa con sei fattorie minerarie fuori dal 30 società autorizzate. Dopo aver legalizzato l'estrazione di bitcoin, il governo ha concesso in licenza oltre 1000 società nel gennaio 2022.

Divieto di attività di mining di criptovalute

Il governo iraniano ha vietato l'estrazione di bitcoin nel paese nel maggio 2021. Il divieto annunciato dall'ex presidente Hassan Rouhani era dovuto a una tensione sull'energia elettrica causata principalmente dall'estrazione illegale. Mentre i minatori di bitcoin autorizzati consumano modesti 30 megawatt, le attività minerarie illegali utilizzano fino a 2000 megawatt mettendo a dura prova la rete elettrica. 

Da aprile, il ministero dell'Energia ha anche aumentato le tariffe elettriche per i minatori. Le aziende acquistano energia a tassi di esportazione di 0.34 dollari per chilowattora. Questo costo è quadruplicato rispetto alla tariffa standard prima di aprile. Oltre a vietare l'estrazione di bitcoin, il governo ha confiscato 200 piattaforme minerarie illegali in 000 mesi. 

Un motivo per sorridere 

La buona notizia è che i minatori hanno un motivo per sorridere. Il 22 settembre il Ministero dell'Industria, delle Miniere e del Commercio iraniano solleverà la restrizione sull'estrazione di Bitcoin. L'annuncio è stato fatto dalla Iran Power Generation, Distribution and Transmission Company, Tavanir. Secondo il portavoce dell'utility, Mostafa Rajabi Mashhadi, si prevede che il consumo di energia elettrica diminuirà entro la fine dell'estate. Ciò creerà le condizioni perfette per riprendere l'estrazione di bitcoin. Dopo aver annunciato questa notizia, il prezzo di Bitcoin è leggermente aumentato ed è ora secondo CoinCheckup.com scambiato a $ 43,626, una crescita simile è stata anche secondo coincheckup.com registrata per una moneta relativamente nuova chiamata Solana, che ora si aggira intorno al Marchio di 150 USD.

La domanda di energia nel paese aumenta durante la stagione calda. Inizialmente, il governo aveva pianificato di chiudere le attività minerarie durante le ore di punta. Tuttavia, hanno deciso di imporre un divieto a livello nazionale fino alla fine della stagione estiva. Oltre a utilizzare un'enorme potenza, l'utility sostiene che i minatori danneggiano la rete elettrica, con perdite pari a $ 4 milioni. 

Controllo del governo sulle criptovalute 

Il governo iraniano è andato un po' più in alto per controllare e centralizzare l'uso delle criptovalute nel paese. Il parlamento ha proposto un disegno di legge che sarà vietare l'uso di criptovalute estratte da stranieri per le transazioni locali. Questa mossa sembra un piano per localizzare il mining di criptovalute. Di recente, anche l'agenzia fiscale del paese ha chiesto l'istituzione di un quadro giuridico per le attività di trading di criptovalute. Questo regolamento aumenterà l'ambito della politica di accettazione delle criptovalute.

Effetto positivo sull'economia 

Bitcoin è diventato una fonte di reddito significativa per il paese. La proiezione della guida sull'ellittica mostra che le attività minerarie in Iran aumenteranno $1 miliardi nel fatturato annuo. Tuttavia, il divieto ha influito in modo significativo su questo obiettivo. Tuttavia, la ripresa del mining risolverà questo problema.

I minatori che si erano dispersi riprenderanno le operazioni, un fattore che potrebbe iniettare maggiori entrate nell'economia. Con il repressione dell'estrazione di bitcoin in Cina, la revoca del divieto in Iran potrebbe spingere il paese al primo posto nel mining di criptovalute. 

Anche l'Iran sta affrontando sanzioni dal governo degli Stati Uniti. Ciò significa che MasterCard, PayPal e altre tecnologie di pagamento internazionali non possono operare nel paese. Ciò ha reso molto difficile per gli iraniani condurre transazioni internazionali online come acquisti online e trasferimenti di denaro. Il divieto di mining di bitcoin ha esacerbato la situazione. Pertanto la ripresa delle attività minerarie è una buona notizia. Gli iraniani considerano la criptovaluta come un metodo di investimento e di pagamento.

Il mining di bitcoin è un'attività piuttosto essenziale nella circolazione, nello sviluppo e nella manutenzione del suo registro blockchain. In altre parole, estrarre più bitcoin ne aumenta la circolazione. Sebbene il prezzo del bitcoin sia praticamente imprevedibile, la ripresa delle attività minerarie in Iran aumenterà la competitività e incoraggerà gli appassionati di criptovalute a investire di più in bitcoin. Nonostante l'elevata volatilità e le restrizioni del sistema bancario internazionale, bitcoin ha un immenso potenziale di crescita. 

Fonte: Plato Data Intelligence