XVIVO raggiunge un traguardo importante in Italia: 1,200 perfusioni salvavita eseguite con Liver Assist | BioSpazio

XVIVO raggiunge un traguardo importante in Italia: 1,200 perfusioni salvavita eseguite con Liver Assist | BioSpazio

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GOTEBORG, SVEZIA / FILO DI ACCESSO /22 dicembre 2023/ XVIVO Perfusione AB (STO:XVIVO)(LSE:0RKL)(FRA:3XV) Nel 2014 XVIVO ha introdotto sul mercato italiano un'innovativa tecnologia epatica, progettata per la perfusione ossigenata prima del trapianto. Oggi siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo raggiunto l’importante traguardo di 1,200 perfusioni utilizzando il dispositivo Liver Assist di XVIVO in Italia. La perfusione meccanica consente risultati migliori e l’utilizzo di più organi donati, salvando numerose vite. Attualmente, 16 centri di trapianto di fegato su 22 in Italia utilizzano la tecnologia XVIVO, compresi i principali ospedali ad alto volume.

Negli ultimi anni in Italia sono stati eseguiti circa 1,400 trapianti di fegato ogni anno. Circa un quarto di queste procedure di trapianto vengono eseguite con perfusione meccanica. Nel 2023 verranno eseguiti quasi 400 trapianti di fegato utilizzando Liver Assist di XVIVO. La tecnologia migliora i risultati dei pazienti dopo il trapianto e consente la valutazione dei fegati dei donatori che storicamente non sarebbero stati accettati per il trapianto, aumentando così l’utilizzo degli organi donati. Il Liver Assist di XVIVO viene utilizzato per vari tipi di fegati da donatori, compresi quelli di donatori deceduti a causa di morte circolatoria (DCD), quelli di donatori anziani e in sovrappeso, ma la tecnologia offre anche l'opportunità di dividere in modo sicuro un fegato per il trapianto in due pazienti.

Il concetto di servizio offerto da XVIVO in Italia prevede la gestione del processo di perfusione avvalendosi della competenza tecnica di un perfusionista. Ciò si è rivelato di grande successo e il modello di business ha mostrato una crescita costante anno dopo anno.

In Italia tre stimati chirurghi trapiantatori hanno svolto un ruolo fondamentale nell'implementazione e nello sviluppo della perfusione meccanica del fegato.

“Nel 2015, all’Ospedale Niguarda, siamo stati il ​​primo ospedale ad avviare il trapianto di organi da donatori circolatori deceduti con questa tecnologia per valutare la funzionalità degli organi dopo 20 minuti di elettrocardiogramma piatto, obbligatorio nel nostro Paese”, afferma il Prof. Luciano De Carlis, Direttore S.C. Chirurgia Generale e dei Trapianti dell'Ospedale Niguarda e Presidente della Società Italiana Trapianti d'Organo (SITO), Milano, Italia. “Nel tempo siamo stati in grado di dimostrare che utilizzando questa tecnologia abbiamo migliorato sia la qualità degli organi che il processo di trapianto”.

Il Dott. Davide Ghinolfi, Direttore ad interim dell'Unità di Chirurgia e Trapianto di Fegato, Ospedale Universitario Pisano, Pisa, Italia, aggiunge: “I dispositivi di perfusione consentono l'utilizzo di fegati con ampi criteri, come donatori anziani, fegati grassi e altre situazioni che , in passato, portava allo scarto degli organi. Oggi siamo in grado di recuperare molti organi con questa tecnologia. A Pisa, ad esempio, il fegato di un donatore ultracentenario è stato trapiantato con successo in un paziente che dopo più di un anno rimane in buona salute”.

Questi sono alcuni degli aspetti che hanno permesso all’Italia di diventare il più frequente utilizzatore al mondo della tecnologia Liver Assist. Riflettendo sul futuro, il Prof. Renato Romagnoli, Direttore della S.C. Chirurgia Generale 2U del Centro Trapianti di Fegato, P.O. Molinette, di Torino, Italia, afferma: “Questa tecnologia ha limiti inesplorati perché le esperienze maturate finora dalla ricerca hanno dimostrato che è possibile mantenere, o addirittura curare il fegato non solo per pochi giorni, ma anche per settimane. Presto avremo la possibilità di utilizzare la perfusione per rigenerare, modificare o riparare questi organi, con l’obiettivo di trapiantare più organi e ottimizzare i risultati”.

“L’Italia è oggi il più grande mercato di perfusione epatica di XVIVO. Dall’introduzione nel 2014, abbiamo assistito a un costante aumento dell’utilizzo, anno dopo anno, con un’accelerazione negli ultimi anni. Il nostro modello di business è stato molto apprezzato dai clienti e ora stiamo cercando di portarlo anche in altri paesi. Oggi, circa il 25-30% di tutti i fegati trapiantati in Italia sono stati perfusi con la tecnologia XVIVO e sono fiducioso che nei prossimi due anni tale numero raggiungerà il 50%. Crediamo in una vita prolungata degli organi e che nessuno dovrebbe morire aspettando un nuovo organo”, afferma Christoffer Rosenblad, CEO di XVIVO.

Dicembre 22, 2023
Gothenburg
Christoffer Rosenblad, amministratore delegato
XVIVO Perfusion AB (pubblicato)

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:

Christoffer Rosenblad, direttore generale, +46 73 519 21 59, e-mail: christoffer.rosenblad@xvivogroup.com
Kristoffer Nordström, direttore finanziario, +46 73 519 21 64, e-mail: kristoffer.nordstrom@xvivogroup.com

Chi siamo

Fondata nel 1998, XVIVO è l'unica azienda di tecnologia medica impegnata a prolungare la vita di tutti i principali organi, in modo che le équipe di trapianti di tutto il mondo possano salvare più vite. Le nostre soluzioni consentono a medici e ricercatori leader di ampliare i confini della medicina dei trapianti. XVIVO ha sede a Göteborg, in Svezia, e ha uffici e siti di ricerca in due continenti. La società è quotata al Nasdaq e ha il simbolo XVIVO. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito web www.xvivogroup.com.

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XVIVO raggiunge un traguardo importante in Italia: 1,200 perfusioni salvavita eseguite con Liver Assist

FONTE: XVIVO Perfusione AB

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