La volatilità del Bitcoin scende al minimo storico: ecco il motivo

La volatilità del Bitcoin scende al minimo storico: ecco il motivo

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La volatilità del Bitcoin è crollata a un minimo storico che non si vedeva dal 2012, mentre il criptoasset fa il suo ingresso nella finanza tradizionale in mezzo alle approvazioni spot degli ETF.

Volatilità si riferisce all'entità delle fluttuazioni dei prezzi sperimentate da una risorsa digitale in un periodo specifico. Le criptovalute altamente volatili possono subire variazioni di prezzo significative in brevi intervalli di tempo, presentando sia opportunità che rischi per gli investitori. 

Gli asset con volatilità estremamente elevata sono spesso nuovi entranti nel mercato e monete meme con valutazioni inferiori. In particolare, fattori come la domanda di mercato, gli sviluppi normativi e le macrotendenze contribuiscono alla volatilità delle criptovalute.

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Dati storici sulla volatilità del Bitcoin

Agli albori di Bitcoin, l'asset è stato testimone di un'elevata volatilità a causa della sua nascita, che ha portato agli enormi guadagni di prezzo che ha stampato. Ad esempio, BTC è salito da un minimo di 2 dollari nel novembre 2011 a un massimo di 1,163 dollari nel novembre 2013, segnando un guadagno del 58,000% in soli due anni.

Tuttavia, questa maggiore volatilità ha anche contribuito a un forte calo dei prezzi, con il criptoasset che è crollato dell'87% dal massimo di $ 1,163 a un minimo di $ 152 nel gennaio 2015. La volatilità del Bitcoin a gennaio 2012 era pari al 179%, secondo i dati di Charlie Biello, Capo stratega di marketing presso Pianificazione creativa.

Lo rivela la rivelazione di Biello Volatilità dei bitcoin da allora ha continuato a diminuire, ma è rimasto piuttosto elevato se paragonato alle classi di attività più stabili della finanza tradizionale. La volatilità è scesa al 68% nel gennaio 2013, per poi salire al 140% nel gennaio 2014, quando BTC ha visto una maggiore domanda.

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Da gennaio 2014, la volatilità annualizzata di Bitcoin ha registrato cali annuali consecutivi fino a raggiungere un minimo del 49% nel gennaio 2017. Dopo la corsa al rialzo del 2017, che ha visto BTC raggiungere un nuovo massimo storico di 19,666 dollari, la volatilità del Bitcoin è salita al 102%.

Per fare un esempio, la volatilità dell'oro nel 2019 è stata del 15.44%, mentre l'S&P 500 ha avuto una volatilità del 14.32%. Alcuni investitori TradFi hanno indicato l'elevata volatilità del Bitcoin come motivo per evitare l'asset, poiché gli investimenti in esso potrebbero portare a perdite sostanziali.

La volatilità scende al 45%: possibile motivo

La volatilità annualizzata di Bitcoin oscilla tra il 63% e l'85% dal 2019. Tuttavia, a gennaio 2024, la volatilità è scesa al 45%, segnando il tasso più basso registrato dal 2012. 

Questo crollo è stato attribuito all'ingresso di Bitcoin in TradFi in seguito al Approvazione spot dell'ETF Bitcoin da parte della SEC. È interessante notare che la volatilità è rimasta elevata nelle prime fasi dell'approvazione a causa dei massicci deflussi dal Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), secondo agli analisti di Bitfinex.

Man mano che il mercato degli ETF Bitcoin avanza verso una fase più matura, questi deflussi sono rallentati, con i loro effetti sulla volatilità che vedono una riduzione. James Seyffart, analista degli ETF di Bloomberg previsto all'inizio di questo mese che l'approvazione spot dell'ETF Bitcoin avrebbe ridotto la volatilità del Bitcoin.

Anche se la riduzione della volatilità potrebbe non attrarre gli investitori a breve termine che mirano a trarre profitto da ampi movimenti di prezzo, ciò indica la maturità del Bitcoin come asset class. Questo calo della volatilità sarebbe favorito dagli investitori istituzionali a lungo termine.

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Negazione di responsabilità: questo contenuto è informativo e non deve essere considerato un consiglio finanziario. Le opinioni espresse in questo articolo possono includere opinioni personali dell'autore e non riflettono l'opinione di The Crypto Basic. I lettori sono incoraggiati a fare ricerche approfondite prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Il Crypto Basic non è responsabile per eventuali perdite finanziarie.

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