Investimenti fintech: cosa possiamo aspettarci per il 2023 (Ian Henderson)

Investimenti fintech: cosa possiamo aspettarci per il 2023 (Ian Henderson)

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Dopo un decennio giustamente descritto come "l'età d'oro del FinTech", lo scorso anno ha visto un sostanziale calo degli investimenti globali nel FinTech (da $ 238.9 miliardi nel 2021 a $ 164.1 miliardi nel 2022). L'industria, come si può facilmente immaginare, era scossa. I media lo hanno definito "il primo test di FinTech" e "la grande resa dei conti di FinTech". Tutti concordarono sul fatto che i cosiddetti "soldi facili" si fossero esauriti. 

Nonostante i titoli accattivanti e le fosche previsioni, nel 2023 vedremo molte opportunità di investimento nelle società FinTech, in particolare tra quelle che abbracciano nuove tecnologie e intelligenza artificiale. Ma ci saranno nuovi fattori da considerare per le aziende e gli investitori. 

In primo luogo, affrontiamo un fattore chiave: la volatilità del mercato intorno all'aumento dei tassi di interesse, che senza dubbio ha giocato un ruolo nel calo degli investimenti dello scorso anno. Questa imprevedibilità sembra destinata a continuare a causa delle incertezze del mercato e gli investitori saranno probabilmente più attenti alla loro strategia di investimento quest'anno piuttosto che cercare di recuperare il tempo perduto. Tuttavia, l'opportunità di mercato a cui indirizzarsi rimane enorme poiché i clienti continuano a cercare soluzioni di servizi finanziari alternative, agili e abilitate al digitale, quindi non ci sarà alcuna diminuzione del numero di nuove FinTech emergenti e alla ricerca di capitale. 

Mentre il capitale è ancora disponibile, gli investitori più esigenti - alcuni dei quali sono stati colpiti da precedenti investimenti FinTech a (quelle che ora sembrano essere) valutazioni gonfiate - saranno più cauti nello scrivere assegni, il che a sua volta significa che non tutte le startup otterranno il sostegno finanziario loro cercano.

Sì, ci sarà senza dubbio un consolidamento: ci sono troppe FinTech in segmenti di mercato specifici, quindi ci sarà spazio per i giocatori di maggior successo per acquisire concorrenti e accelerare la loro crescita/creazione di capacità/ecc. La chiave del successo sarà ciò che differenzia l'uno dall'altro e chi lo fa meglio dal punto di vista del cliente. 

È interessante notare come i clienti stiano diventando un punto focale per le fintech quando trovano soluzioni e interagiscono con le loro esigenze. Quest'anno, l'esperienza del cliente sarà il principale beneficiario – non sarà più “la via della banca o l'autostrada”. Le fintech devono fornire le soluzioni di cui i loro clienti e potenziali clienti hanno bisogno e desiderano. Ciò si tradurrà in ultima analisi in una maggiore scelta per i clienti, ulteriormente abilitata dalla crescita di tecnologie come l'IA.

Infine, e questo è sempre il pungiglione nella coda, ci sarà più regolamentazione. Lo stiamo già vedendo nei mercati meno regolamentati come le criptovalute e il Buy-Now-Pay-Later (BNPL). Questo sviluppo non farà che aumentare man mano che le autorità di regolamentazione cercheranno di reprimere la criminalità finanziaria una volta per tutte. La regolamentazione, per quanto dolorosa per i clienti, è di per sé una perturbatrice del mercato. Crea nuovi punti deboli per i clienti affinché le FinTech agili possano raccogliere capitali e affrontarli.

Sebbene non vi sia motivo di dubitare che FinTech rimanga in una buona posizione, è bene ricordare che il settore in generale deve ancora affrontare un'inflazione record. Gli investitori che sono più intelligenti con i loro investimenti non dovrebbero essere motivo di preoccupazione; semplicemente un'opportunità per le aziende Fintech di abbracciare dove possono meglio andare avanti e trovare modi per differenziarsi dalla concorrenza attraverso CX e investimenti sicuri. Se per il momento i "soldi facili" si sono prosciugati, le buone aziende con prodotti fattibili riceveranno comunque il sostegno di cui hanno bisogno per avere successo, il che fa sembrare il 2023 meno un anno della resa dei conti e più un'età della ragione. 

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