NUOVA DELHI:
Nuova Delhi ospiterà un raro dialogo strategico con l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) incentrato su questioni di sicurezza regionale in uno sviluppo con potenziali ramificazioni globali.

Il dialogo dovrebbe tenersi all'inizio di marzo, hanno affermato persone a conoscenza della questione.
È prevista la partecipazione di alti funzionari della NATO, compresa la sua divisione di pianificazione politica, e di funzionari dei ministeri della difesa e degli affari esteri dell'India.
Nell'Asia meridionale, l'alleanza di sicurezza di 30 paesi del Nord America e dell'Europa era presente in Afghanistan, dove le forze della NATO hanno combattuto per 20 anni fino al ritiro guidato dagli Stati Uniti alla fine del 2021.
Il dialogo si concentrerà probabilmente su una serie di temi, inclusa la possibilità di un partenariato più forte tra India e NATO incentrato sulle sfide geopolitiche nell'Indo-Pacifico.
“Given the fact that India is increasingly multi-aligned, consultations or dialogues with even military alliances like NATO seem okay. The goal of multi-alignment is the preservation of India’s strategic autonomy so New Delhi can talk to NATO and also be a part of the Shanghai Cooperation Organisation with Russia and China,” said Brahma Chellaney, professor of strategic studies at the Centre for Policy Research.
I resoconti dei media avevano precedentemente indicato che l'India e la NATO hanno tenuto un dialogo politico nel 2019 volto ad espandere la cooperazione. Gli stessi rapporti, mai smentiti, indicavano che la discussione si era incentrata sulla Cina, l'evolversi della situazione in Afghanistan e il terrorismo.
Ma la priorità data dalla NATO alla Russia come minaccia chiave e la sua relativa ambivalenza riguardo alla sfida alla sicurezza posta dalla Cina, all'epoca limitavano il terreno comune tra le due parti. Quest'ultimo round di colloqui si svolge in un panorama strategico radicalmente cambiato.
L'invasione russa dell'Ucraina, la vittoria dei talebani in Afghanistan e l'escalation della minaccia posta dalla Cina all'India e ad altri paesi hanno alterato i calcoli.
“In a dialogue such as this, China is going to be an issue of mutual interest given that India continues to face Chinese border aggression. NATO might like to have a better understanding of the threat India faces and how China’s expansionist strategy operates,” said Chellaney.
Questa volta, la NATO ha adottato un approccio più vigoroso all'indomani dell'invasione russa dell'Ucraina. Il sostegno di Pechino a Mosca e la sua presentazione di una partnership "senza limiti" con la Russia ha rafforzato le prospettive della NATO sul gigante asiatico. Il nuovo Concetto strategico della NATO, presentato nel giugno dello scorso anno, affronta direttamente la sfida della Cina.
“The People’s Republic of China’s (PRC) stated ambitions and coercive policies challenge our interests, security and values. The PRC employs a broad range of political, economic and military tools to increase its global footprint and project power, while remaining opaque about its strategy, intentions and military build-up. The PRC’s malicious hybrid and cyber operations and its confrontational rhetoric and disinformation target Allies and harm Alliance security,” reads the document.
“The PRC seeks to control key technological and industrial sectors, critical infrastructure, and strategic materials and supply chains. It uses its economic leverage to create strategic dependencies and enhance its influence. It strives to subvert the rules-based international order, including in the space, cyber and maritime domains,” the document goes on to add.
È probabile che le due parti cerchino un terreno comune per affrontare le sfide alla sicurezza nell'Indo-Pacifico. Negli ultimi anni, singole nazioni europee come il Regno Unito, la Germania e la Francia hanno intensificato la loro presenza militare nella regione. Resta da vedere se questo sviluppo avrà delle conseguenze per le relazioni dell'India con la Russia, date le aspre relazioni di Mosca con la NATO. Gli esperti strategici pensano di no.
“While India has made clear to Russia that we will not take sides on Ukraine with the West, we have also made clear that we will continue our dialogue with the US, NATO and the West on the Indo-Pacific and China. There is a clear difference between India and Russia over China,” said Rajesh Rajagopalan, a professor of international politics at Jawaharlal Nehru University. Queries to the ministry of external affairs and NATO on Wednesday remained unanswered till press time on Thursday.

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