I migliori film da guardare su Paramount Plus

I migliori film da guardare su Paramount Plus

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Nel vasto mondo dei servizi di streaming, ci sono tantissime opzioni diverse quando si tratta cosa guardare. Nella nostra continua ricerca per perfezionare le tue potenziali scelte cinematografiche solo per ottenere le migliori scelte possibili, è tempo di rivolgere la nostra attenzione a Paramount Plus.

Fondamentale di più ha qualcosa che molti dei suoi rivali in streaming non hanno: un vasto catalogo di una delle società di produzione più leggendarie della storia di Hollywood, che vanta classici di quasi ogni epoca del cinema americano.

Abbiamo selezionato i nostri preferiti dalla loro vasta selezione di film, con un mix di classici di tutti i tempi e nuove gemme di diverse epoche. Fai una passeggiata attraverso la storia dei grandi film.


Il petroliere

Dillon Freasier si trova accanto a Daniel Day Lewis seduto in uno screenshot di There Will Be Blood Immagine: Miramax

Per un certo periodo, l'affascinante storia di Paul Thomas Anderson sull'ascesa e la caduta di un barone del petrolio è stata conosciuta soprattutto per uno sfortunato meme sul milkshake. Ma sono passati 14 anni dalla sua uscita, sicuramente ormai potremo lasciar perdere quella particolare gag e tornare ad apprezzare la performance tipicamente intensa di Daniel Day-Lewis e la severità particolarmente intransigente del film. È un film dall'aspetto severo, tutto screpolato, superfici secche e rabbiosa disperazione, e lo scontro tra il petroliere ferocemente competitivo di Day-Lewis e un giovane predicatore in difficoltà (Paul Dano) è altrettanto grave. Questo non è un film sulla moderazione o sulla gentilezza, e il finale è puro Grand Guignol, ma è un viaggio infernale arrivarci. —Tasha Robinson

La missione: film impossibili

Henry Cavill, Tom Cruise e Rebecca Ferguson indossano abiti carini e camminano in una stanza bianca in Mission Impossible Fallout Immagine: Paramount Pictures

Probabilmente il franchise di successo moderno più coerente, la serie Mission: Impossible guidata da Tom Cruise è iniziata con il botto, con il primo capitolo diretto dal leggendario Brian de Palma. Quel primo film è stato immediatamente iconico, con scene indimenticabili ancora impresse in modo permanente nella memoria della nostra cultura popolare (chi potrà mai dimenticare la scena in cui Ethan Hunt di Cruise è appeso al soffitto e deve riprendersi il sudore per evitare che suoni l'allarme?) .

Da lì in poi la serie è andata avanti alla grande, inserendo John Woo per il secondo capitolo ingiustamente diffamato, e tornando alla forma nei due capitoli più recenti, Rogue Nation ed Fallout, entrambi diretti da Christopher McQuarrie (che ha già lavorato con Cruise in Jack Reacher). Le prime sei voci (e lo spettacolo) sono attualmente disponibili per gli abbonati Paramount Plus. —Pietro Volk

Bound

Corky (Gina Gershon) e Violet (Jennifer Tilly) si scambiano uno sguardo intenso in Bound. Immagine: immagini di Gramercy

I Wachowski hanno lasciato il segno con il loro primo lungometraggio, uno scintillante thriller erotico su due donne attratte l'una dall'altra mentre cercano di portare a termine una rapina su piccola scala. Violet (Jennifer Tilly) esce con uno scaltro gangster di nome Caesar (Joe Pantoliano). Quando incontra l'ex detenuto Corky (Gina Gershon), che sta sistemando il condominio in cui alloggiano Violet e Caesar, volano scintille e i due si inseguono e si inseguono i 2 milioni di dollari di denaro della mafia a cui Caesar si aggrappa.

Il risultato è un film poliziesco indimenticabile, uno dei film più sexy prodotti nel cinema americano moderno. I Wachowski hanno assunto la famosa educatrice sessuale Susie Bright come consulente per coreografare le scene di sesso, e il film trasuda sensualità anche al di fuori di quelle scene (abbastanza esplicite). Gershon e Tilly sono fantastici nei rispettivi ruoli principali (e si sono divertiti moltissimo a girarlo, come sono lieti di condividere), e la collaborazione pre-Matrix di Pantoliano con i registi mostra perché erano così entusiasti di riportarlo indietro. —PV

The Ring

Sadako Yamamura che striscia attraverso un portale in un televisore Immagine: immagini di Dreamworks

Il remake americano di Gore Verbinski del classico horror soprannaturale del 1998 di Hideo Nakata The Ring è stato un fenomeno travolgente della cultura pop quando è uscito per la prima volta nel 2002, introducendo il pubblico occidentale nel meraviglioso mondo del cinema J-horror e diventando parodiato in tutto, da Film spaventoso 3 a Family Guy. Naomi Watts interpreta Rachel Keller, una giornalista che va sotto copertura per scoprire lo strano collegamento tra la morte inspiegabile di sua nipote e di tre amici e una misteriosa videocassetta che avevano guardato una settimana prima. Ma quando Rachel vede lei stessa il nastro, si ritrova coinvolta in una corsa contro il tempo per risolvere il mistero e mettere a tacere lo spirito vendicativo ora fissato nel reclamare la vita sua e di tutti gli altri che lo guardano. —TE

Overlord

Mathilde Ollivier usa un lanciafiamme su uno zombie in Overlord Immagine: Paramount Pictures

Direttore Julius Avery (L'esorcista del papa) ha offerto qui un mashup di generi per secoli. La "Seconda Guerra Mondiale, ma con gli zombie" non è esattamente un terreno nuovo: Dead Snow, tra molti altri, ha approfondito il sottosottogenere horror degli "zombi nazisti". Ma Overlord funziona così bene perché riesce su entrambi i livelli: come thriller di guerra che segue i soldati intrappolati dietro le linee nemiche, e anche come film horror sugli zombi.

Aiuta avere un cast così talentuoso. Oltre a guidare Jovan Adepo, che brilla nei panni del coraggioso paracadutista Edward Boyce, Overlord vanta Wyatt Russell (Lodge 49), Pilou Asbaek (Game of Thrones), Giovanni Magaro (Prima mucca), Bokeem Woodbine (Fargo) e Iain De Caestecker (Agenti di SHIELD). Difficile sbagliare con un gruppo del genere. —PV

Adolescenti tartarughe ninja mutanti

Donatello, Michelangelo, Raffaello e Leonardo nelle Tartarughe Ninja degli anni '1990. Immagine: New Line Cinema

Passeggero del taxi: [dopo che Raphael salta oltre il cofano del taxi] Che diavolo era quello?

Tassista: Sembrava una specie di grossa tartaruga con indosso un trench.

[pausa]

Tassista: Stai andando al LaGuardia, vero?

Deliziosamente sciocco e prevalentemente anni '90 (nel bene e nel male), l'originale TMNT è un momento divertente per tutte le età. Il film segue l'intrepida reporter televisiva April O'Neill (Judith Hoag) mentre lavora con le tartarughe per fermare una rete criminale che prende il controllo di New York City. I costumi - disegnati dal Creature Shop di Jim Henson, uno degli ultimi progetti del maestro dei Muppet - sembrano incredibili e conferiscono una vera tangibilità a questo adattamento appropriatamente simile a un fumetto. L'uso di abiti veri ha consentito anche la specializzazione dei talenti (diversi artisti sono stati utilizzati per marionette, doppiaggio, scene di arti marziali e acrobazie sullo skateboard), consentendo alla produzione di scambiare persone diverse sotto l'abito senza interrompere l'immersione del pubblico.

Prodotto dal leggendario studio di Hong Kong Golden Harvest e distribuito da New Line Cinema, TMNT è stato un grande successo al botteghino a sorpresa, detenendo il record di film indipendente con il maggior incasso fino al Progetto Blair StregaT. C'è anche un giovanissimo Sam Rockwell in un ruolo minore! —PV

Face / Off

I due uomini in Face/Off si affrontano, puntandosi le pistole l'uno contro l'altro. Immagine: Paramount Pictures

Il terzo film hollywoodiano di John Woo (di seguito Senza tregua ed Broken Arrow) è il primo dei suoi film americani che sembra davvero un film di John Woo. Caratterizzato da enormi scontri a fuoco, rappresentazioni forzate della mascolinità e, ovviamente, colombe, Face / Off è un film d'azione deliziosamente esagerato degli anni '90 che prospera grazie alla regia di Woo e alle due interpretazioni principali.

John Travolta è l'agente dell'FBI Sean Archer, il cui figlio è stato ucciso da Castor Troy (Nicolas Cage), un terrorista che intendeva uccidere il vecchio Archer. Nella sua ricerca di vendetta, Archer decide di sottoporsi a un intervento chirurgico sperimentale di trapianto di viso, "diventando" Troy. Naturalmente, Troy fa lo stesso in cambio, “diventando” Archer. L'allestimento è un palcoscenico perfetto per entrambi gli attori per divertirsi in questo parco giochi, anche se Cage ha scherzato dicendo che Travolta ha avuto la meglio, trascorrendo la maggior parte del tempo interpretando il molto più eccentrico dei due personaggi.

Fatto divertente: Face / Off gli scrittori Mike Werb e Michael Colleary avevano in mente Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger quando hanno scritto la sceneggiatura. Lo vedo, ma sono felice che abbiamo ottenuto questo. —PV

Club del libro

Diane Keaton legge Cinquanta sfumature di grigio, deliziosamente, in Book Club. Immagine: Paramount

Dalla nostra lista di le migliori commedie in streaming:

Questa commedia romantica deliziosa e volgare è interpretata da Diane Keaton, Jane Fonda, Candice Bergen e Mary Steenburgen nei panni di un gruppo di migliori amiche che hanno fatto parte di un club del libro di lunga data. Ognuno di loro, pur avendo successo nella propria carriera, sta affrontando crisi di vita o d'amore. Quando uno di loro sceglie Cinquanta tonalità di grigio come prossimo libro che leggeranno tutti insieme, apre il gruppo a una bella storia di accettazione personale e autorealizzazione, indipendentemente dalla fase della vita in cui ti trovi.

Collaterale

Tom Cruise appare drammaticamente in lontananza in uno scatto notturno di Collateral. Immagine: immagini DreamWorks

In molti modi, Collaterale è un film slasher, e Tom Cruise è assolutamente spaventoso in esso.

Cruise è Vincent, un sicario con una serie di omicidi da commettere in una notte a Los Angeles. Jamie Foxx è Max, un tassista che ha pescato la sfortuna di essere complice inconsapevole di Vincent per la notte. La macchina fotografica di Michael Mann evoca la sensazione di Los Angeles di notte, piena di toni freddi contro le luci della città. Foxx è perfetto nei panni di un uomo bloccato in una situazione in cui non vuole trovarsi, e il cui incontro con un uomo che potrebbe anche essere il diavolo in persona lo aiuta a capire che non sta vivendo la vita che vorrebbe. Ma è Cruise a trasformarlo nel thriller terrificante che è.

Il Vincent di Cruise è freddo e calcolatore, ma anche affascinante. Riesce a indossare maschere diverse per affrontare le situazioni della notte, ma non perde mai la sua spietatezza. L'abilità di Mann nel creare tensione sia nella posizione della telecamera che nelle scelte musicali accresce questa atmosfera, portando a un finale mozzafiato uscito da uno slasher più classico. —PV

L'invasione degli ultracorpi (1956)

Due uomini e due donne si nascondono in L'invasione degli ultracorpi. Immagine: intrattenimento domestico MGM

Il classico film noir di fantascienza di Don Siegel, la storia di una città della California i cui residenti vengono lentamente conquistati da copie prive di emozioni di se stessi è stata rifatta molte volte (inclusa l'eccellente versione del 1978 con Donald Sutherland), ma pochi hanno la tensione e il cuore emotivo dell'originale agghiacciante. Un medico locale (Kevin McCarthy) e la sua ex ragazza (Dana Wynter) sono tra i primi a sospettare cosa sta succedendo, ma è una lotta per convincere qualcun altro della follia che sta accadendo (o per sapere di chi fidarsi). In 80 minuti nitidi, ti divertirai un mondo, ma fai attenzione alle persone del baccello! —PV

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