L'AUD/USD vede ulteriore debolezza sotto 0.6850 in vista dei verbali del FOMC

L'AUD/USD vede ulteriore debolezza sotto 0.6850 in vista dei verbali del FOMC

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  • Si prevede che l'AUD/USD generi un ulteriore ribasso sotto 0.6850 in un clima di avversione al rischio da parte dei mercati.
  • Una solida motivazione a favore della continuazione della politica restrittiva da parte della Fed ha mandato in fiamme i rendimenti.
  • L’aumento dell’indice dei prezzi salariali australiano potrebbe mantenere elevate le pressioni inflazionistiche.

La coppia AUD/USD sta tentando di costruire un cuscino a breve termine attorno a 0.6850 nelle prime ore della sessione asiatica. Si prevede che l'asset australiano mostrerà ulteriore debolezza dopo aver ceduto il cuscino di 0.6850 poiché l'umore del mercato è piuttosto negativo in vista della pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee (FOMC).

Martedì l'S&P500 ha assistito a una massiccia svendita poiché i dati preliminari positivi dell'S&P PMI hanno rafforzato le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed). Le attività economiche positive indicano che la domanda di lavoro potrebbe accelerare ulteriormente, il che si tradurrà in un aumento della spesa al consumo. Ciò potrebbe spingere il consumatore degli Stati Uniti Indice dei prezzi (CPI) avanti. IL Indice del dollaro americano (DXY) è salito vicino a 103.90 in un clima di avversione al rischio.

Un valido motivo per continuare l’inasprimento della politica da parte del presidente della Fed Jerome Powell mandò in fiamme i rendimenti. L'alfa generato sui titoli del Tesoro USA a 10 anni obbligazioni balzato a quasi il 4%.

Il PMI manifatturiero preliminare dell'S&P (febbraio) è salito a 47.8 rispetto al consenso di 47.3 e alla precedente pubblicazione di 46.9. Il PMI dei servizi è salito a 50.5 dalle stime di 47.2 e dalla precedente pubblicazione di 46.8.

Per ulteriori indicazioni, si seguirà con attenzione la pubblicazione dei verbali del FOMC. I verbali del FOMC forniranno le motivazioni alla base dell’interesse al rialzo tassi di 25 punti base (bps) al 4.50-4.75%. A parte questo, gli indizi riguardanti la guidance sui tassi di interesse saranno al centro dell’attenzione.

Sul fronte australiano, dopo i verbali aggressivi della Reserve Bank of Australia (RBA), gli investitori si stanno concentrando sui dati dell’indice del costo del lavoro (4° trimestre). Su base trimestrale, i dati economici sono visti stabili all'1%. Si prevede che i dati annuali migliorino al 3.5% rispetto alla precedente pubblicazione del 3.1%. Le imprese stanno compensando la domanda di manodopera offrendo salari più alti, il che manterrà le pressioni inflazionistiche australiane a livelli elevati.

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