Access Infinity: portare contenuti accessibili agli utenti disabili della stampa nei paesi in via di sviluppo

Access Infinity: portare contenuti accessibili agli utenti disabili della stampa nei paesi in via di sviluppo

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Dicembre 2023


By Caterina Gioiello, Divisione Informazione e divulgazione digitale, WIPO

Nel luglio 2023, Tata Consultancy Services (TCS) e WIPO hanno firmato un accordo per integrare la piattaforma TCS Access Infinity nelle biblioteche partner dell'Accessible Books Consortium (ABC) dell'OMPI nei paesi in via di sviluppo. La collaborazione promette di aumentare ulteriormente il numero di titoli disponibili agli utenti in formati accessibili in questi paesi. In una recente intervista al Rivista dell'OMPI, Charudatta Jadhav, scienziata principale e responsabile della ricerca e dell'innovazione sull'accessibilità presso TCS e uno dei principali architetti di Access Infinity, parla delle sfide associate alla costruzione di questa piattaforma innovativa e del suo impatto nella trasformazione del panorama dell'editoria digitale e della vita di milioni di utenti con disabilità di stampa.

La piattaforma Access Infinity di Tata Consultancy Services offre agli utenti con disabilità di stampa un accesso senza interruzioni ai libri e alle informazioni di cui hanno bisogno. (Foto: FG Trade / E+)

Come è avvenuto lo sviluppo della piattaforma?

Al TCS dove lavoro, facciamo ricerca e sviluppo in diverse aree per l'accessibilità. Ciò include piattaforme di automazione per standardizzare l’implementazione dell’accessibilità, l’accessibilità dei contenuti, soluzioni basate sull’intelligenza artificiale (AI) e sull’apprendimento automatico (ML) per aiutare le persone con disabilità a superare i propri limiti e la ricerca su tecnologie futuristiche come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale. (VR), interfacce cervello-macchina, visione artificiale, gesti aerei e così via. TCS crede nel restituire qualcosa alla comunità. Ecco perché, in collaborazione con il Daisy Forum of India (DFI), abbiamo creato, distribuito e continuiamo a supportare tecnicamente la piattaforma Access Infinity in tutta l'India senza alcun costo per garantirne il funzionamento senza interruzioni. La piattaforma è solo un'espressione dei nostri impegni di responsabilità sociale d'impresa (CSR).

Il nostro obiettivo era sviluppare un ecosistema digitale a livello nazionale che consentisse alle persone con disabilità di stampa di accedere ai contenuti nel formato di cui hanno bisogno per vivere una vita fruttuosa e indipendente.

L'iniziativa Access Infinity è nata quando abbiamo appreso da DFI e altri che solo il 5% dei contenuti pubblicati in tutto il mondo è disponibile in formati accessibili. Abbiamo iniziato a indagare sul problema. Il nostro obiettivo era sviluppare un ecosistema digitale a livello nazionale che consentisse alle persone con disabilità di stampa di accedere ai contenuti nel formato di cui hanno bisogno per vivere una vita fruttuosa e indipendente.

Quali sono state le principali sfide che hai dovuto affrontare nello sviluppo della piattaforma?

Il successo della piattaforma è dipeso dalla sua perfetta implementazione e adozione. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo dovuto affrontare le preoccupazioni specifiche di ciascun gruppo di stakeholder (editori, creatori e distributori di contenuti e utenti finali), senza interrompere i loro processi consolidati. In un paese in cui si parlano più lingue e in cui le persone hanno competenze tecnologiche diverse, è stata una sfida enorme.

Solo impedendo ai contenuti di diventare mainstream per evitare di danneggiare gli interessi commerciali delle parti interessate, potremmo rafforzare la fiducia degli editori nel sistema.

Dovevamo anche garantire che l'ecosistema che abbiamo sviluppato fosse conforme alla legge nazionale sul copyright garantendo solo questo fede ossea gli utenti possono accedere ai contenuti attraverso la piattaforma. Solo impedendo ai contenuti di diventare mainstream per evitare di danneggiare gli interessi commerciali delle parti interessate, potremmo rafforzare la fiducia degli editori nel sistema.

Attraverso un'analisi approfondita del panorama dell'editoria digitale in India, ci è venuta l'idea dell'ecosistema Access Infinity e, nel processo, abbiamo sviluppato una varietà di tecnologie innovative.

Che tipi di soluzioni avete sviluppato per rispondere alle preoccupazioni delle parti interessate?

Per gli editori abbiamo sviluppato la nostra soluzione con un solo clic. In India, gli editori sono generalmente aziende a conduzione familiare e molti erano riluttanti a passare alla produzione di libri “nati accessibili”. Le loro preoccupazioni spaziavano dall'investimento di capitale e dalla formazione richiesta, alla minaccia percepita ai loro interessi commerciali derivante dalla condivisione di contenuti con organizzazioni terze per la conversione in formati accessibili.

La nostra soluzione con un clic risolve queste preoccupazioni senza compromettere la sicurezza o imporre pesanti requisiti di formazione o investimenti di capitale. Il contenuto viene caricato in diversi formati (testo, parola, html, rtf, xml) e con un clic viene convertito in formati braille, E-PUB3, Daisy o Daisy audio/testo con sincronizzazione. Al momento della conversione, il file sorgente viene eliminato.

E per gli utenti finali?

Per gli utenti finali, che hanno esigenze diverse, abbiamo sviluppato un sistema di distribuzione multicanale con una varietà di opzioni di download, anche tramite un'applicazione web dedicata, un telefono cellulare o un'API incorporata nei lettori DAISY. Abbiamo mantenuto un processo di distribuzione offline in modo che i libri possano essere scaricati e spediti tramite schede SD e CD tramite le librerie quando necessario.

Abbiamo inoltre sviluppato un catalogo nazionale di opere in formati accessibili per superare le limitazioni paralizzanti ed eliminare le inutili duplicazioni associate al sistema preesistente di produzione e distribuzione di libri in formati accessibili.

Gli utenti accedono al catalogo attraverso un semplice sistema di login e possono richiedere i libri che desiderano, nel formato di cui hanno bisogno, da qualsiasi parte dell'India.

La piattaforma Access Infinity è una soluzione unica.

In sintesi, la piattaforma Access Infinity è una soluzione unica. Risponde alle preoccupazioni di tutte le parti interessate; garantisce la responsabilità di tutte le parti; offre un accesso senza interruzioni alle risorse e ai servizi educativi; ed è pienamente conforme alla legge nazionale sul copyright dell'India e al trattato di Marrakech.

Quanto tempo ci è voluto per svilupparsi?

I lavori sono iniziati nel 2014. Abbiamo lanciato ufficialmente la piattaforma nel 2016 e continuiamo a migliorarla in risposta al feedback degli utenti. Ad esempio, stiamo attualmente sviluppando nuove funzionalità di lettura online, comprese le interfacce con Alexa e Google Home, in modo che gli utenti possano cercare e scaricare contenuti attraverso questi canali. Questi e altri miglioramenti ci consentiranno di rendere la piattaforma a prova di futuro.

Perché è così importante rendere i contenuti accessibili alle persone con disabilità legate alla stampa.

L'accesso alle informazioni in forma accessibile è un'esigenza fondamentale e parte integrante dello sviluppo dell'individuo. Quando le persone con difficoltà di stampa non sono in grado di accedere alle informazioni di cui hanno bisogno, ogni aspetto della loro vita è compromesso e reso più difficile. È impossibile leggere un romanzo, un giornale, un menu, una ricetta medica e altro ancora.

L'accesso alle informazioni in forma accessibile è un'esigenza fondamentale e parte integrante dello sviluppo dell'individuo.

L'accesso alle informazioni ha un impatto enorme sulla capacità di un individuo di ottenere un'istruzione, di avere un lavoro sicuro, di raggiungere l'empowerment e l'indipendenza economica e di integrarsi socialmente.

Access Infinity aiuta a creare un ambiente in cui le persone con disabilità legate alla stampa possono accedere ai contenuti di cui hanno bisogno, competere ad armi pari e dare un contributo significativo alla società e all’economia.

Dall'implementazione di Access Infinity in India, quale impatto stai vedendo?

Ad oggi sono circa 700,000 i titoli in più disponibili in formato accessibile attraverso la piattaforma. I contenuti didattici in formato accessibile sono ora disponibili in 18 dei 33 comitati statali per l'istruzione dell'India, nonché in molti programmi universitari universitari e post-laurea, compresi programmi di dottorato selezionati. Anche gli studenti che affrontano gli esami altamente competitivi del Servizio Civile e i programmi MBA, che sono tra i più difficili, ora hanno accesso ai contenuti in formato accessibile.

Access Infinity pone solide basi affinché le persone con disabilità legate alla stampa in India possano accedere alle conoscenze e alle informazioni di cui hanno bisogno per vivere una vita appagante e indipendente.

Stiamo inoltre assistendo a un numero crescente di editori, comprese le case mediatiche, che utilizzano la piattaforma per convertire i propri contenuti in formati accessibili. Ciò significa che le persone con difficoltà di stampa possono ora accedere a quotidiani selezionati contemporaneamente ai lettori vedenti.

Nello sviluppo della piattaforma, TCS e DFI e i suoi partner hanno anche sviluppato varie tecnologie periferiche per supportare le esigenze degli utenti finali e renderli il più indipendenti possibile. Di conseguenza, ora vediamo più utenti con disabilità di stampa consumare più contenuti e perseguire opportunità educative.

Access Infinity pone solide basi affinché le persone con disabilità legate alla stampa in India possano accedere alle conoscenze e alle informazioni di cui hanno bisogno per vivere una vita appagante e indipendente.

Entro tre anni, in TCS e DFI, il nostro obiettivo è attirare un miliardo di utenti sulla piattaforma e rendere disponibili un milione di titoli in formato accessibile. Access Infinity mette questi obiettivi ambiziosi a portata di mano.

"Abbiamo cambiato mentalità e costruito una cultura dell'editoria accessibile, che ora è una priorità in India", afferma Charudatta Jadhav, applaudendo la collaborazione di TCS con il Daisy Forum of India (Foto: per gentile concessione di Charudatta Jadhav)

Che ruolo ha avuto il Daisy Forum of India in questa impresa?

DFI ha svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell'implementazione con successo della piattaforma Access Infinity in India. DFI è stato un partner chiave perché riunisce più di 200 parti interessate, tra cui scuole, organizzazioni non governative che producono contenuti accessibili, biblioteche, editori, università, nonché l'Istituto nazionale per l'empowerment delle persone con disabilità visive (NIEPVD), che fa parte del Ministero della Giustizia Sociale e dell'Emancipazione. In collaborazione con DFI e NIEPVD, TCS è stata in grado di rimodellare l’editoria digitale in India e migliorare la qualità della vita di milioni di persone con disabilità di stampa.

Mi congratulo con la visione e l'impegno di Dipendra Manocha, Presidente del DFI, e con il suo instancabile lavoro nel garantire la disponibilità di contenuti educativi, che sono di fondamentale importanza nel trasformare la vita delle persone con disabilità di stampa. 

I cambiamenti positivi che vediamo oggi derivano da questa stimolante collaborazione, così come dalla passione e dall’impegno di tutti coloro che hanno lavorato così duramente per rendere possibile questa trasformazione.

Insieme, abbiamo cambiato mentalità e costruito una cultura dell’editoria accessibile, che ora è una priorità in India. Access Infinity è la spina dorsale di questa trasformazione, consentendo alle persone con disabilità di stampa di ottenere contenuti con la stessa facilità degli utenti vedenti.

Che ruolo gioca la proprietà intellettuale nello sviluppo di Access Infinity?

Access Infinity è il prodotto di idee innovative, ricerca completa e sviluppo tecnologico, compreso l'uso estensivo di tecnologie AI, intrapresi da TCS. Pertanto, abbiamo depositato numerosi brevetti per proteggere queste risorse intellettuali, principalmente perché la loro applicazione non è limitata alla piattaforma Access Infinity. Queste tecnologie sono integrate anche nelle nostre altre soluzioni commerciali.

Nel brevettare queste tecnologie non siamo stati guidati da interessi commerciali, ma piuttosto dalla nostra determinazione a mettere TCS nella posizione di avere un impatto sociale significativo. Estendendo i servizi digitali integrati con queste tecnologie ai nostri clienti globali, garantiamo anche che i loro contenuti siano accessibili. In altre parole, indipendentemente dai servizi digitali che forniscono o dai settori in cui operano, quando utilizzano le nostre soluzioni, anche loro possono servire le persone con disabilità di stampa.

Quale sarà il futuro di Access Infinity?

TCS è in procinto di integrare Access Infinity con ABCper garantire che avvantaggino gli utenti con disabilità di stampa in più di 50 paesi in via di sviluppo. Ciò renderà l’accesso transfrontaliero senza soluzione di continuità (senza intervento umano) una realtà in questi paesi, consentendo al tempo stesso di superare qualsiasi sfida tecnologica che potrebbe sorgere.

La nostra collaborazione con l’ABC ci consentirà di affrontare le sfide attuali e di rimanere pertinenti alle esigenze future.

Ogni giorno entrano in funzione tecnologie nuove e più potenti, quindi è importante sfruttare le opportunità che creano mentre ci prepariamo per il futuro.

La nostra collaborazione con l’ABC ci consentirà di affrontare le sfide attuali e di rimanere pertinenti alle esigenze future. Ci consentirà inoltre di apportare benefici positivi a lungo termine alla vita delle persone con disabilità legate alla stampa in tutti i continenti.

Cosa significa per te personalmente aver preso parte a questo progetto?

Professionalmente sono molto orgoglioso di aver avuto un ruolo chiave nella creazione di questa piattaforma. E come persona con disabilità nella stampa, anch'io traggo vantaggio dalla piattaforma. Ho affrontato molti alti e bassi nella mia vita, ma grazie alla tecnologia ho potuto acquisire nuove competenze, ridurre al minimo le sfide che devo affrontare e vivere in modo completamente indipendente.

Le tecnologie digitali hanno trasformato la mia vita. Mi hanno permesso di costruire la mia carriera e di svolgere il lavoro che svolgo oggi. Ecco perché svilupparli è diventata la missione della mia vita. Sento la grande responsabilità di continuare a fare la differenza nella vita di altre persone con disabilità di stampa.

Access Infinity è una delle numerose iniziative su cui sto lavorando per contribuire a trasformare il panorama dell'editoria accessibile. Sono molto fortunato che TCS mi abbia dato l'opportunità di lavorare in questo campo, che è la mia passione. Access Infinity mi ha permesso di utilizzare la mia esperienza di vita e competenza per aiutare gli altri ad accedere alle conoscenze e alle informazioni di cui hanno bisogno per vivere una vita indipendente. Mi sta molto a cuore.

Il dottor Charu nel suo viaggio personale

Ho perso la vista quando avevo 13 anni. Ero seduto in classe e all'improvviso mi sono apparse delle macchie scure negli occhi e non riuscivo a vedere la lavagna. Successivamente i medici mi hanno detto che la mia retina si era staccata completamente dall'occhio sinistro. Avevo ancora una vista limitata nell'occhio destro. Era il 1980 e non c’era rimedio.

Avendo perso la vista in giovane età, gli scacchi hanno dato a Charudatta Jadhav la fiducia in se stesso per credere di poter fare qualcosa nella sua vita. (Foto: per gentile concessione di Charudatta Jadhav)

Alla fine degli anni 80 persi completamente la vista. Pensavo che la mia vita fosse finita. Non riuscivo a vedere come, da persona cieca, avrei potuto vivere una vita indipendente. Persino i miei genitori pensavano che la mia cecità mi avrebbe impedito di fare qualsiasi cosa nella mia vita.

Dopo molta introspezione, ho deciso che dovevo proseguire gli studi, cosa che ho fatto grazie all'aiuto dei miei amici. Ma la vera svolta arrivò nel 1985, quando scoprii gli scacchi.

Gli scacchi sono un gioco in cui un cieco può competere alla pari con un giocatore vedente, senza alcun trattamento speciale. Ho passato ore ad imparare il gioco e presto ho iniziato a sconfiggere i miei amici vedenti. Ho fatto bene anche in vari tornei distrettuali per poi arrivare a competere in gare internazionali. Questo mi ha dato la fiducia in me stesso e la fiducia necessaria per osare sognare di poter fare qualcosa nella mia vita. Poi, tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, durante il grande boom informatico indiano, ho scoperto l'informatica.

Per farla breve, ho studiato programmazione software e non mi sono mai guardato indietro. Ho lasciato un lavoro confortevole in banca e sono entrato in una piccola azienda informatica dove presto sono diventato capo progetto. Poi sono passato a TCS, che mi ha dato l'opportunità di competere con i migliori cervelli del mondo, esplorare nuove idee e ricercare compiti molto complessi. Il mio attuale CTO, Ananth Krishnan, ha svolto un ruolo molto importante nel plasmare la mia carriera. Gli incarichi molto complessi e impegnativi che mi ha assegnato mi hanno permesso di crescere e avere successo.

La tecnologia ha avuto un ruolo fondamentale nella mia vita. Ecco perché voglio assicurarmi che abbia lo stesso impatto per gli altri. È stata dura e ho dovuto affrontare molte sfide. Non avrei mai pensato di raggiungere questo stadio. Ma con l’onestà, il duro lavoro e il sostegno di amici e colleghi sono riuscito ad avere successo.

Credo fermamente che nulla sia impossibile quando credi in te stesso, soprattutto quando consideri i problemi come opportunità.

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