Vanguard afferma che Bitcoin è una “classe di asset immatura”

Vanguard afferma che Bitcoin è una “classe di asset immatura”

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Vanguard ha deciso di non offrire ai clienti l'accesso a ETF Bitcoin perché la criptovaluta di punta è un “classe di attività immatura” che non è in linea con la sua filosofia aziendale, secondo i dirigenti dell'azienda.

Janel Jackson, responsabile globale dei mercati dei capitali e dei rapporti con i broker e gli indici di Vanguard, Janel Jackson ha rilasciato la dichiarazione durante una sessione di QA, in cui ha chiarito la posizione della società di investimento su Bitcoin e risorse digitali. 

Secondo Jackson:

"Sebbene le criptovalute siano state classificate come commodity, si tratta di una classe di asset immatura che ha poca storia, nessun valore economico intrinseco, nessun flusso di cassa e può creare caos all'interno di un portafoglio."

Nessun piano per l'ETF Bitcoin

Jackson ha affermato che Vanguard non lancerà un ETF Bitcoin o alcun prodotto correlato alle criptovalute, considerando lo stato attuale delle criptovalute come una classe di asset.

Ha sottolineato che il processo decisionale per l'introduzione di nuovi prodotti di investimento in Vanguard è rigoroso e dà priorità al merito degli investimenti a lungo termine e alle esigenze dei clienti. Nonostante il crescente dibattito su Bitcoin e criptovalute, Vanguard non li considera adatti per l’inclusione in portafogli di investimento a lungo termine.

Nel frattempo, il responsabile del settore brokeraggio e investimenti della società, Andrew Kadjeski, ha sottolineato che la base di investitori di Vanguard è costituita principalmente da investitori buy-and-hold a lungo termine e che le offerte dell'azienda riflettono gli interessi di questi clienti. 

Ha aggiunto che, nonostante la facilità di consentire il pieno accesso ai prodotti crittografici, una mossa del genere non sarebbe in linea con la missione di Vanguard di servire i migliori interessi a lungo termine dei suoi investitori-proprietari.

Sia Jackson che Kadjeski hanno riflettuto sulla storia di Vanguard che ha rinunciato alle tendenze a breve termine per la stabilità a lungo termine. Vanguard si era allontanata dai fondi Internet negli anni ’1990 e più recentemente ha rimosso l’accesso ai fondi a leva e inversi e agli ETF nel 2019 e alle azioni OTC nel 2022 a causa del loro alto rischio e del potenziale uso improprio.

Gioco

La posizione di Vanguard nei confronti degli ETF Bitcoin ha suscitato reazioni significative nella comunità degli investitori. La posizione dell'azienda, focalizzata su asset class tradizionali come azioni, obbligazioni e liquidità, ha portato frustrazione tra alcuni dei suoi clienti, in particolare quelli che sostengono l'inclusione delle criptovalute nei portafogli di investimento. 

Gli esperti del settore hanno suggerito che Vanguard potrebbe perdere credibilità e risorse a causa della sua posizione sugli ETF Bitcoin, poiché sembra essere una mossa contraria all'attuale tendenza del mercato in cui molti investitori cercano esposizione agli asset digitali.

In particolare, altri importanti attori nello spazio della gestione patrimoniale, come BlackRock, hanno abbracciato gli ETF Bitcoin, evidenziando una divergenza nelle strategie all'interno del settore.

Nonostante la resistenza di Vanguard ETF Bitcoin, alcuni analisti ritengono che la società potrebbe eventualmente ammorbidire la propria posizione. La crescente popolarità delle risorse digitali e la pressione dei concorrenti potrebbero essere fattori influenti in un simile potenziale cambiamento.

Tuttavia, Vanguard rimane fedele al suo approccio di investimento tradizionale, concentrandosi sulle classi di attività che considera fondamentali per il successo degli investimenti a lungo termine.

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