Newsletter sulla riduzione del rischio di disastri e sui dati aperti: edizione di febbraio 2024 - CODATA, Comitato sui dati per la scienza e la tecnologia

Newsletter sulla riduzione del rischio di disastri e sui dati aperti: edizione di febbraio 2024 – CODATA, The Committee on Data for Science and Technology

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Il cambiamento climatico e le dinamiche atmosferiche svelano i futuri eventi meteorologici estremi
Dalla fine di giugno alla metà di luglio del 2021, il Pacifico nordoccidentale è stato bruciato da una cupola di calore senza precedenti, infrangendo i record di temperatura e accendendo un’ondata di preoccupazione per gli estremi climatici. Mentre città come Portland e Seattle, note per le loro estati miti, erano alle prese con un caldo a tre cifre, gli scienziati hanno approfondito i perché e i come di questa anomalia meteorologica.

1 miliardo di persone rimangono pericolosamente esposte allo stress da caldo a causa delle lacune nel monitoraggio del clima
La nostra nuova ricerca mostra che la scarsa copertura delle stazioni meteorologiche ai tropici porta a sottostimare lo stress da caldo nelle città. Concentrati nell’Asia tropicale e in Africa, gli insediamenti informali, comunemente noti come “slum”, sono in prima linea nell’esposizione al clima. Le carenze nel monitoraggio del clima lasciano queste comunità pericolosamente vulnerabili all’aumento del caldo umido. Con poche opzioni per adattarsi, milioni di persone potrebbero essere costrette a cercare rifugio lontano dalle zone più calde dei tropici.

Dopo i terremoti: gli esperti discutono delle norme edilizie in Turchia e negli Stati Uniti
Il 6 febbraio 2023, due grandi terremoti, di magnitudo 7.8 e 7.5, si sono verificati a distanza di nove ore l’uno dall’altro nella regione meridionale di Türkiye. Ci siamo incontrati con due esperti, Mustafa Erdik, professore di ingegneria civile, ed Evan Reis, direttore esecutivo e co-fondatore dell'US Resiliency Council, per esplorare le lezioni che architetti, ingegneri e politici in Turchia e negli Stati Uniti potrebbero imparare da questa catastrofe .

Costi non quantificati – Le lacune nei dati nascondono il reale impatto umano dei disastri nel 2023
La Münchener Rück, la più grande compagnia di riassicurazione al mondo, ha pubblicato il suo calcolo globale delle perdite dovute a catastrofi per il 2023, per un totale di 250 miliardi di dollari. Ciò equivale all’incirca all’intero PIL della Nuova Zelanda o del Portogallo. È anche leggermente inferiore alla stima precedente per il 2022, che originariamente ammontava a 270 miliardi di dollari.

I ghiacciai alpini perderanno almeno un terzo del loro volume entro il 2050,
qualsiasi cosa succeda

Entro il 2050, anche se il riscaldamento globale venisse fermato, perderemo almeno il 34% del volume di ghiaccio nelle Alpi europee. Questa è la previsione di un nuovo modello computerizzato sviluppato da scienziati della Facoltà di Geoscienze e Ambiente dell'Università di Losanna (UNIL), in collaborazione con l'Università di Zurigo, l'ETHZ e l'Università di Grenoble. In questo scenario, sviluppato utilizzando algoritmi di apprendimento automatico e dati climatici, il riscaldamento si fermerà nel 2022, ma i ghiacciai continueranno a subire perdite a causa dell’inerzia del sistema climatico.

Gestione delle catastrofi guidata dalla comunità: il percorso di Soulinh verso la resilienza
Avendo riconosciuto che le infestazioni di locuste, la siccità e le epidemie animali rappresentavano una minaccia significativa per i loro mezzi di sussistenza, gli abitanti del villaggio di Soulinh hanno individuato misure proattive, comprese attività di preparazione e risposta, nel piano di gestione del rischio di catastrofi del villaggio per far fronte al potenziale impatto.

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