Lo scorso anno Nature Tech ha ottenuto 1.6 miliardi di dollari in finanziamenti di venture capital. È pronto a decollare nel 2024 | GreenBiz

Lo scorso anno Nature Tech ha ottenuto 1.6 miliardi di dollari in finanziamenti di venture capital. È pronto a decollare nel 2024 | GreenBiz

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Sta emergendo un’energia palpabile per le tecnologie che possono essere utilizzate per proteggere e ripristinare la natura, spesso chiamate “tecnologia della natura”. Il nascente mercato è pronto per una crescita esplosiva nei prossimi anni, in seguito alla creazione del Il quadro globale sulla biodiversità delle Nazioni Unite e una crescente pressione per la divulgazione finanziaria e aziendale sulla natura. Secondo una stima, il mercato della tecnologia naturale potrebbe superare i 6 miliardi di dollari entro il 2030 (e questo si basava su una definizione ristretta e obsoleta di ciò che include). 

La tecnologia della natura si sta evolvendo da un settore che cerca di distinguersi dalla tecnologia climatica a un settore pronto a resistere da solo. Ecco tre segnali.  

La “tecnologia della natura” è una categoria di investimento a sé stante

Secondo l'ultimo Rapporto tecnico sullo stato della natura da Nature4Climate, Nature Tech Collective e Serena, la tecnologia della natura ha attirato 7.5 miliardi di dollari in capitale di rischio negli ultimi cinque anni. Mentre la tecnologia climatica si concentra principalmente sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sulla mitigazione del cambiamento climatico, la tecnologia naturalistica si estende oltre il clima per affrontare le preoccupazioni ambientali in modo più ampio, compresa la perdita di specie e il degrado degli habitat. La gamma completa di applicazioni è mostrata nella figura seguente.

Fonte:  La tecnologia dello stato della natura. Costruire la fiducia in un mercato in crescita. 2023

Tuttavia, l’anno scorso la tecnologia naturale ha ricevuto solo 1.6 miliardi di dollari in investimenti di capitale di rischio, rispetto ai 41 miliardi di dollari destinati alle startup di tecnologia climatica. Uno dei maggiori ostacoli all’attrazione di finanziamenti per la natura è che è difficile da misurare. Non esistono parametri semplici equivalenti alla tonnellata di carbonio utilizzata nella finanza climatica.

Nature Tech Collective, un'alleanza di rete senza scopo di lucro con più di 100 organizzazioni membri, sta lavorando per colmare questa lacuna di dati sulla natura e raccogliere maggiori informazioni Si stima che siano necessari 700 miliardi di dollari all’anno per proteggere e ripristinare gli ecosistemi globali. La settimana scorsa ha cambiato nome da MRV Collective per sottolineare questo spostamento di focus. 

La domanda è in crescita

Le aziende stanno lottando per trovare i dati e gli strumenti giusti, ora che le informazioni obbligatorie sulla natura e sulla biodiversità sono all’orizzonte, come la Direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD) che entrerà in vigore il 1° gennaio e il Regolamento UE sulla deforestazione con scadenza di conformità a dicembre 2024. Gig Kaplan, co-fondatore di Wix.com e co-fondatore di Nature Tech Collective, afferma che questo è stato un enorme cambiamento per le aziende tecnologiche legate alla natura.

“Fino a tre o quattro anni fa, le persone in questo spazio dovevano convincere acquirenti e investitori che il problema [della biodiversità] è reale e dare loro dei soldi. Ora le aziende si rivolgono a noi chiedendo soluzioni scalabili”, ha spiegato Kaplan. Le aziende con strategie ambientali avanzate identificano l’implementazione sul campo come la sfida più urgente. Tuttavia, le aziende tecnologiche che vendono soluzioni sul campo faticano a trovare clienti disposti a pagare per queste soluzioni. 

Per iniziare ad affrontare questo disallineamento, Nature Tech Collective ha sviluppato due nuove strategie per aziende e istituzioni finanziarie. La sua “unità di intelligence settoriale” fornirà mappe settoriali complete e elenchi di soluzioni selezionate per risolvere sfide specifiche. Un’azienda che cerca, ad esempio, di ridurre il proprio impatto sulle mangrovie può rivolgersi a uno sportello unico per comprendere i lavori da svolgere e uno stack tecnologico per proteggere e ripristinare le mangrovie.

La sua “unità di accelerazione” offrirà un programma di tutoraggio di sei mesi che include supporto tecnico per aiutare un’azienda a risolvere una specifica sfida legata alla natura. Il processo avrà un aspetto diverso a seconda del livello di risorse e esigenze dell’azienda. Se un’azienda alimentare e agricola sta cercando di ridurre le emissioni di metano derivanti dalla produzione di carne bovina, il collettivo potrebbe associarla ad aziende o ONG di tecnologia naturale controllate, o a un concorso per l’innovazione come il Premio Con X Tech per creare qualcosa di nuovo.

La tecnologia è solo una parte della risposta

Se da un lato sono entusiasta di vedere la tecnologia naturale iniziare a emergere, dall’altro sono anche grato che si riconosca che la tecnologia da sola non risolverà la crisi della biodiversità. 

Il rapporto State of Nature Tech sottolinea che il settore deve considerare i risultati sociali per produrre un futuro sostenibile e include i seguenti suggerimenti: 

  • Testare le nuove tecnologie sul campo prima di implementarle su larga scala
  • Puntare alla diversità di genere, razziale ed etnica nei team di sviluppo
  • Coinvolgere le comunità locali e le popolazioni indigene (com'è loro diritto) nella progettazione e nell'implementazione 
  • Rendere le tecnologie convenienti e accessibili 
  • Rendi i dati trasparenti e sicuri  

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