Le banche spagnole sperimentano l'"euro digitale" sulle infrastrutture di pagamento esistenti

Le banche spagnole sperimentano l'"euro digitale" sulle infrastrutture di pagamento esistenti

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Dopo un anno di test, il settore bancario spagnolo ha sostenuto la necessità di riutilizzare le infrastrutture di pagamento esistenti per l’introduzione di un euro digitale

Avviato nel novembre 2022, fino a 30 banche, lavorando di concerto con i fornitori di infrastrutture Bizum, Iberpay e Redsys, hanno condotto un PoC con l’obiettivo di intraprendere un’analisi approfondita delle implicazioni tecniche, operative e commerciali dell’euro digitale e delle sue implicazioni coesistenza con gli strumenti di pagamento esistenti.

I test hanno riguardato vari casi d’uso per i pagamenti digitali in euro, comprese le transazioni da persona a persona e i pagamenti sia nel commercio online che fisico.

Il consorzio afferma che i risultati indicano la strada verso un progetto di euro digitale che sfrutterebbe i binari di pagamento esistenti e i servizi a valore aggiunto, come la piattaforma spagnola di pagamento istantaneo Bizum.

“In particolare Bizum sarebbe disposta ad interconnettersi con altri potenziali servizi europei. I meccanismi esistenti per la registrazione degli utenti, i processi di portabilità tra diverse entità finanziarie, l'autenticazione, l'elaborazione delle transazioni, la prevenzione e la gestione delle frodi, insieme ad altri servizi o standard disponibili (ad esempio pagamenti istantanei), potrebbero essere sfruttati per garantire lo stesso livello di garanzie, sicurezza, e la privacy offerti dagli attuali metodi di pagamento in un futuro euro digitale”, afferma il consorzio. “Inoltre, questo approccio potrebbe aiutare a ridurre lo sforzo significativo richiesto per l’implementazione di un’infrastruttura completamente nuova e gli adattamenti che devono essere eseguiti dai partecipanti al mercato”.

L’interconnessione di servizi di pagamento più veloci in tutta Europa è stato un obiettivo a lungo termine della Banca Centrale Europea, che dovrebbe concludere la sua ricerca sull’implementazione di un euro digitale alla fine di questo mese.

Un altro vantaggio sarebbe quello di facilitare l’adozione e la comprensione dell’euro digitale da parte dei consumatori e delle imprese, poiché la nuova valuta digitale verrebbe integrata in un’esperienza utente veloce e sicura, già conosciuta e utilizzata da oltre la metà della popolazione spagnola.

“A questo proposito, il PoC ha evidenziato l’importanza di definire un’esperienza utente altrettanto semplice per i pagamenti offline, che costituirebbe il principale fattore di differenziazione dell’euro digitale rispetto alle soluzioni esistenti”.

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