La sterlina resta in difficoltà in vista degli incontri politici tra Fed e BoE

La sterlina resta in difficoltà in vista degli incontri politici tra Fed e BoE

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  • La sterlina crolla a causa dell'incertezza sulle riunioni di politica monetaria della Fed e della BoE.
  • Si prevede che la Fed e la BoE lasceranno invariati i tassi di interesse.
  • L’ottimismo delle imprese nel Regno Unito migliora grazie alle prospettive di inflazione debole e alle aspettative di prossimi tagli dei tassi.

La sterlina (GBP) rimane sotto pressione nella mattinata europea di mercoledì mentre i mercati si preparano per la riunione di politica monetaria della Federal Reserve statunitense (Fed). Gli investitori vedono la Fed lasciare i tassi di interesse invariati nell’intervallo 5.25%-5.50%, spostando la loro attenzione su qualsiasi indicazione su quando la banca centrale inizierà a tagliare i tassi di interesse e con quale velocità. Nella sua ultima riunione di politica monetaria, la Fed ha previsto una riduzione dei tassi di interesse di 75 punti base (pb) nel 2024.

La coppia GBP/USD si muove sostanzialmente lateralmente, ma dopo il Federale ed Bank of England (BoE) annunciano le prime decisioni di politica monetaria del 2024. Si prevede inoltre che la BoE manterrà lo status quo per la quarta volta consecutiva. Le pressioni sui prezzi nell’economia del Regno Unito hanno ormai raggiunto il picco, ma gli investitori non hanno fiducia nel fatto che l’inflazione ritorni all’obiettivo del 2% in modo sostenibile.

A parte la decisione della Fed, si prevede che la volatilità del mercato aumenterà più tardi questo mercoledì poiché gli investitori si concentreranno sui dati relativi al cambiamento occupazionale dell'elaborazione automatica dei dati (ADP) degli Stati Uniti per gennaio. Questo sarà seguito dal PMI manifatturiero dell’Institute of Supply Management (ISM) e Payroll non agricoli (NFP), che saranno pubblicati rispettivamente giovedì e venerdì.

Digest giornaliero dei market mover: la sterlina scende mentre l'indice USD avanza sulla scia dell'avversione al rischio

  • La sterlina rimane sotto pressione poiché l'umore del mercato è piuttosto cauto in vista della decisione sul tasso di interesse da parte della Federal Reserve.
  • Si prevede che la Fed manterrà lo status quo, suggerendo che non c'è fretta di dare un segnale accomodante poiché l'inflazione nell'economia degli Stati Uniti è ancora lontana dal tasso desiderato del 2%.
  • Il progressivo calo dell’inflazione verso l’obiettivo del 2% è rallentato poiché le condizioni del mercato del lavoro sono forti, la spesa dei consumatori è robusta e l’economia sta crescendo a un ritmo più sostenuto.
  • Ulteriori movimenti della sterlina saranno guidati anche dalla decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, che sarà annunciata giovedì.
  • Come la Fed, anche la BoE dovrebbe adottare una decisione stabile sui tassi di interesse per la quarta volta consecutiva, lasciando i tassi di interesse invariati al 5.25%.
  • Poiché si prevede ampiamente una decisione invariata sulla politica monetaria, gli operatori di mercato si concentreranno principalmente sulle prospettive dei tassi di interesse.
  • A differenza della Fed e della Banca Centrale Europea (BCE), i policymaker della BoE non hanno discusso i tempi o la portata dei tagli dei tassi di interesse nel 2024. Pertanto, le discussioni sui tagli dei tassi sarebbero considerate ribassiste per la sterlina.
  • La motivazione dietro l'enfasi della BoE nel mantenere i tassi di interesse ai livelli attuali è l'elevata inflazione, che è più alta nel Regno Unito rispetto ad altri membri delle economie del Gruppo dei Sette.
  • Nel frattempo, la crescita economica vulnerabile potrebbe essere un fattore che costringerà i politici della BoE a discutere di tagli dei tassi.
  • Il barometro aziendale della Lloyds Bank è salito al 44%, il massimo degli ultimi due anni, tra le speranze di un'inflazione più contenuta e di tagli dei tassi di interesse. L'indagine ha mostrato che le aziende stanno pianificando di aumentare la propria forza lavoro in futuro.
  • Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense (DXY) aumenta poiché l’appello per i beni rifugio migliora in vista della decisione della Fed.
  • A parte la decisione politica della Fed, gli investitori si concentreranno sui dati ADP sulla variazione dell'occupazione per gennaio, che saranno pubblicati alle 13:15 GMT. Gli investitori prevedono che i datori di lavoro privati ​​statunitensi abbiano assunto 145 persone in cerca di lavoro, un numero inferiore alle 164 aggiunte alle buste paga di dicembre.

Analisi tecnica: la sterlina rimane al di sotto di 1.2700

La sterlina si trova ad affrontare una svendita in vista della politica dei tassi di interesse della Fed. La coppia GBP/USD continua ad affrontare pressioni vicino alla resistenza a livello tondo di 1.2700. Nelle ultime due settimane il Cable è rimasto bloccato in un range ristretto tra 1.2640 e 1.2775. 

Nell'arco temporale giornaliero è visibile una formazione a triangolo discendente, che indica che gli investitori sono in disparte. Il supporto orizzontale del suddetto grafico il modello è tracciato dal minimo del 21 dicembre a 1.2612, mentre la linea di tendenza discendente è posizionata dal massimo del 28 dicembre a 1.2827. Il Relative Strength Index (RSI) a 14 periodi oscilla nell’intervallo 40.00-60.00, il che indica un movimento in avanti poco brillante.

Domande frequenti sulla sterlina inglese

La sterlina inglese (GBP) è la valuta più antica del mondo (886 d.C.) e la valuta ufficiale del Regno Unito. È la quarta unità di valuta estera (FX) più scambiata al mondo, rappresentando il 12% di tutte le transazioni, con una media di 630 miliardi di dollari al giorno, secondo i dati del 2022.
Le sue coppie di trading chiave sono GBP/USD, noto anche come "Cable", che rappresenta l'11% di FX, GBP/JPY o il "Drago" come è noto ai trader (3%) e EUR/GBP (2%) . La sterlina inglese è emessa dalla Banca d'Inghilterra (BoE).

Il singolo fattore più importante che influenza il valore della sterlina è la politica monetaria decisa dalla Banca d'Inghilterra. La BoE basa le sue decisioni sul fatto di aver raggiunto il suo obiettivo primario di "stabilità dei prezzi" - un tasso di inflazione costante di circa il 2%. Il suo strumento principale per raggiungere questo obiettivo è l'adeguamento dei tassi di interesse.
Quando l'inflazione è troppo alta, la BoE cercherà di frenarla aumentando i tassi di interesse, rendendo più costoso per le persone e le imprese l'accesso al credito. Questo è generalmente positivo per GBP, poiché i tassi di interesse più elevati rendono il Regno Unito un luogo più attraente per gli investitori globali per parcheggiare i propri soldi.
Quando l'inflazione scende troppo è un segno che la crescita economica sta rallentando. In questo scenario, la BoE prenderà in considerazione l'abbassamento dei tassi di interesse per ridurre il credito in modo che le imprese prendano a prestito di più per investire in progetti generatori di crescita.

I rilasci di dati misurano la salute dell'economia e possono avere un impatto sul valore della sterlina. Indicatori come il PIL, il PMI manifatturiero e dei servizi e l'occupazione possono tutti influenzare la direzione della sterlina.
Un'economia forte fa bene alla sterlina. Non solo attrae più investimenti esteri, ma può incoraggiare la BoE ad alzare i tassi di interesse, il che rafforzerà direttamente la sterlina. Altrimenti, se i dati economici sono deboli, è probabile che la sterlina scenda.

Un altro significativo rilascio di dati per la sterlina è la bilancia commerciale. Questo indicatore misura la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che spende per le importazioni in un dato periodo.
Se un paese produce esportazioni molto ricercate, la sua valuta beneficerà esclusivamente della domanda aggiuntiva creata da acquirenti stranieri che cercano di acquistare questi beni. Pertanto, una bilancia commerciale netta positiva rafforza una valuta e viceversa per un saldo negativo.

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