L’India raggiunge l’obiettivo di inclusione finanziaria in sei anni – G20

I risultati sono stati annunciati in un rapporto del G20 Global Partnership for Financial Inclusion (GPFI) pubblicato prima del vertice del G20 a Nuova Delhi questo fine settimana.

Il rapporto, "Raccomandazioni politiche del G20 per promuovere l'inclusione finanziaria e i guadagni di produttività attraverso l'infrastruttura pubblica digitale", è stato preparato dalla Banca mondiale con la guida e i contributi della presidenza indiana del G20 rappresentata dal Ministero delle finanze (MoF) del governo indiano e la Reserve Bank of India (RBI).

Secondo il G20, la tempistica dell’India è stata accelerata dalle opzioni di pagamento digitale come i conti bancari Jan Dhan, Aadhaar e i telefoni cellulari (la trinità JAM).

Il rapporto elogia anche i progressi compiuti attraverso i pagamenti Pix del Brasile. È emerso che 50 milioni di persone hanno effettuato trasferimenti tramite Pix senza aver effettuato alcun trasferimento da conto a conto nei 12 mesi precedenti al suo lancio.

Il rapporto descrive in dettaglio altri progressi compiuti attraverso i pagamenti digitali, gli ID digitali e le infrastrutture per lo scambio di dati in una serie di paesi con livelli di inclusione finanziaria inferiori, come Argentina, Bangladesh e Colombia.

La regina Máxima dei Paesi Bassi, sostenitrice speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la finanza inclusiva per lo sviluppo (UNSGSA) e patrona onoraria del G20 GPFI, ha affermato nella sua prefazione al rapporto: “Unire i settori pubblico e privato attraverso DPI veramente inclusivi può guidare progredire verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e rafforzare la resilienza delle persone e delle imprese. Prevedo la continua dedizione della GPFI a questo argomento e non vedo l’ora di celebrare i nostri risultati nei prossimi anni”.