Durante la visita del presidente Emmanuel Macron, la Francia ha comunicato che non ci sono “limiti” alla condivisione tecnologica con l’India
Nuova Delhi: India e Francia hanno firmato un accordo spaziale di difesa ambizioso e senza precedenti che potrebbe vedere i due paesi lanciare satelliti militari con capacità sia offensive che difensive, hanno detto fonti vicine alla questione.
L'accordo, di cui non si è parlato né pubblicizzato, è stato firmato in silenzio dal ministro della Difesa francese Sebastien Locornu e dal consigliere indiano per la sicurezza nazionale Ajit Doval il 26 gennaio, proprio mentre il presidente francese Emmanuel Macron partecipava al ricevimento "At Home" per la Festa della Repubblica a Rashtrapati Bhawan insieme a Il primo ministro Narendra Modi.
La Lettera di Intenti (LoI) sulla Defense Space Partnership firmata tra i due paesi apre la porta ai due alleati per collaborare nel settore della difesa spaziale e per costruire insieme capacità di difesa e capacità operative per una migliore consapevolezza situazionale globale e protezione delle comunicazioni. e satelliti di sorveglianza, e rendere il campo di battaglia più trasparente in aria, terra e mare.
Mentre il governo Modi mantiene la bocca chiusa riguardo alla partnership di difesa spaziale con la Francia, il più antico partner spaziale civile dell’India, la LoI apre la strada alle agenzie spaziali dei due paesi per sviluppare e lanciare congiuntamente satelliti militari per proteggere gli interessi di sicurezza nazionale. I satelliti militari non solo proteggeranno le risorse spaziali dell’India nello scenario peggiore, ma seguiranno anche le mosse degli avversari.
Il presidente Macron ha comunicato ai suoi interlocutori indiani che non ci sono “limiti” al sostegno francese all’India nel campo della difesa, compresa la progettazione, lo sviluppo, la produzione e la certificazione di nuove piattaforme che saranno costruite appositamente per soddisfare le esigenze dei due paesi.
“L’India e la Francia hanno deciso di investire in una relazione a lungo termine con i due paesi politicamente sulla stessa lunghezza d’onda sugli Houthi e sulla guerra di Gaza, con qualche sfumatura rispetto alla guerra in Ucraina dato che la Francia fa parte dell’UE”, ha affermato un interlocutore di primo piano, parlando in condizione di anonimato.
Durante la visita di due giorni del presidente francese in India, il primo ministro Modi ha steso il tappeto rosso per Macron con il ministro degli Affari esteri S Jaishankar che lo ha accompagnato ovunque, dall'arrivo alla partenza. Si è appreso che, dopo il roadshow di Jaipur, il presidente Macron è rimasto stupito nel constatare un crescente sostegno alla carica del primo ministro Modi, anche dopo un decennio al timone.
Con la situazione globale instabile – in un arco che va dal Marocco all’Iran a causa della guerra di Gaza e nel Sud-Est asiatico a causa dell’egemonia della Cina – India e Francia hanno deciso di sostenersi a vicenda, sulla base di una politica estera indipendente e di un’autonomia strategica. La Francia ha inoltre attivato un programma di visti Schengen della durata di cinque anni per i giovani indiani per avere accesso alle migliori competenze nelle università francesi.
La Francia è disposta a sostenere l’India nello sviluppo di piattaforme di difesa d’avanguardia come motori di aerei da combattimento, sottomarini d’attacco nucleare e droni sottomarini, tutti prodotti localmente, e la tabella di marcia industriale della difesa annunciata dai due leader non solo renderà l’India autonoma. -dipendente a lungo termine ma anche costruire una base industriale nel paese. Ciò creerà posti di lavoro e ridurrà la dipendenza dell’India dalle importazioni straniere. I due paesi hanno inoltre deciso di produrre in India ed esportare in paesi terzi.
Il presidente Macron ha chiarito ai ministri degli Esteri, della Difesa e della Cultura che lo accompagnano che non dovrebbero esserci ostacoli nei legami India-Francia e che all’India dovrebbe essere consentito l’accesso a tutte le tecnologie francesi di punta senza alcun pregiudizio o riserva.
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