La European Payments Initiative conclude l'acquisizione di iDeal e Payconiq

La European Payments Initiative conclude l'acquisizione di iDeal e Payconiq

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L'European Payments Initiative (EPI), un'impresa sostenuta dalle banche inizialmente creata per creare un rivale di Mastercard e Visa in Europa, ha completato l'acquisizione del sistema di pagamento olandese iDeal e del lussemburghese Payconiq.

L'EPI afferma di aver ottenuto l'autorizzazione normativa per concludere gli accordi, che erano i primi ha annunciato ad aprile, segnando una pietra miliare significativa per la sua ambizione di costruire uno schema e una piattaforma di pagamento istantaneo unificati per l’Europa.

Inizialmente sostenuta da 31 importanti banche dell’Eurozona e acquirenti Worldline e Nets, l’EPI si è posta l’obiettivo di costruire un sistema di pagamento paneuropeo unificato, offrendo una carta per consumatori e commercianti in tutta Europa, un portafoglio digitale e pagamenti P2P.

Sostenuto dal Banca centrale europea, il programma avrebbe dovuto entrare nella sua fase operativa lo scorso anno, ma il finanziamento era diventato una preoccupazione per i membri, spingendoli a cercare finanziamenti esterni. Il mancato accordo sui termini ha portato alla tirare fuori di 20 banche, compresi tutti i membri spagnoli, nonché la Commerzbank tedesca e la DZ Bank. Anche i piani per il lancio di una carta di pagamento sono stati abbandonati poiché la società ha frenato le sue ambizioni.

Sotto la guida dei restanti 13 azionisti – BFCM, BNP Paribas, BPCE, Crédit Agricole, Deutsche Bank, DSGV, ING, KBC, La Banque Postale, Nexi, Société Générale e Worldline – quest'anno l'iniziato ha trovato nuove gambe e l'arrivo di un nuovo sostegno, dalla rientrante DZ Bank, insieme ad ABN Amro, Belfius e Rabobank.

Una volta conclusi gli accordi iDeal e Payconiq, l'EPI inizierà a preparare l'implementazione della sua soluzione di pagamento in Belgio, Francia, Germania, seguiti dai Paesi Bassi - paesi che insieme rappresentano più della metà di tutti i pagamenti non in contanti nell'area dell'euro, prima estendendosi ad altri paesi europei.

A settembre l'impresa ha selezionato 'wero' come nome commerciale per il suo prossimo portafoglio digitale, che sarà implementato in più fasi, inizialmente per supportare P2P istantaneo basato su conto e pagamenti da consumatore a azienda, seguito da pagamenti per acquisti online e mobili e poi da punto di vendita. -pagamenti di vendita.

Martina Weimert, CEO di EPI, afferma: "Credo che la loro competenza ed esperienza [di iDeal e Payconiq] sarà molto preziosa nel determinare il successo di EPI e della sua soluzione di pagamento Wero."

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