Il capo della BRI invita i paesi a modernizzare i quadri giuridici per supportare le CBDC

Secondo un documento del FMI pubblicato nel 2021, quasi l’80% delle banche centrali non è autorizzata a emettere una valuta digitale in base alle leggi esistenti, oppure il quadro giuridico non è chiaro.

"Questo deve essere corretto", afferma Carstens. “Il pubblico giustamente chiede forme di denaro che soddisfino i suoi bisogni e le sue aspettative. Le banche centrali hanno il mandato di soddisfare tali richieste e hanno effettuato investimenti significativi per soddisfare i requisiti tecnici e operativi delle CBDC. È semplicemente inaccettabile che quadri giuridici poco chiari o obsoleti possano ostacolarne la diffusione. Il lavoro per affrontare questi problemi deve iniziare sul serio. E bisogna procedere con ritmo”.

Carstens riconosce che paesi diversi hanno quadri giuridici, culture e tradizioni diverse e probabilmente affronteranno il problema in modi diversi.

Ciononostante, il coordinamento e la cooperazione internazionale sono fondamentali, afferma: "Sarebbe un peccato se ci ritrovassimo con un sistema frammentato e un quadro giuridico in cui le diverse valute digitali non interagiscono".