Il ritmo vertiginoso dell’intelligenza artificiale continuerà? Previsioni per la cosa più interessante della tecnologia

Il ritmo vertiginoso dell’intelligenza artificiale continuerà? Previsioni per la cosa più interessante della tecnologia

Nodo di origine: 3040325

Nel 2023, l’intelligenza artificiale ha avuto un anno di svolta quando i grandi modelli linguistici sono passati dalla curiosità della ricerca al prodotto di consumo più in voga in circolazione. Considerati gli attuali livelli di hype, il prossimo anno potrebbe segnare la svolta per la tecnologia.

Quando ChatGPT è stato rilasciato alla fine del 2022, il suo enorme successo ha catturato tutti di sorpresa, incluso il suo creatore OpenAI. Il chatbot è diventato il prodotto di consumo in più rapida crescita nella storia, raggiungendo 100 milioni di utenti attivi in ​​soli due mesi.

Ciò ha innescato un Corsa agli armamenti dell'IA tra grandi aziende tecnologiche e startup come tutti hanno provato a catturare OpenAI. Nel frattempo, anche tutti i tipi di attività più tradizionali sono saltati sul carro dell’intelligenza artificiale generativa. Ma siamo ancora agli inizi e, nonostante le reali promesse, la tecnologia ha i suoi problemi.

Questi modelli di intelligenza artificiale tendono ad “allucinare” – un modo carino per dire che inventano cose – e non è affatto chiaro se la qualità dei loro risultati sia abbastanza buona da creare prodotti utili. Il fatto che siano stati addestrati su montagne di dati recuperati da Internet ha anche sollevato una serie di domande complesse su privacy, pregiudizi e copyright.

Tuttavia, l’opinione prevalente è che il boom dell’intelligenza artificiale generativa sia appena iniziato e che il 2024 potrebbe essere un altro anno eccezionale. Qui abbiamo raccolto alcune delle previsioni più interessanti su dove potrebbe andare la tecnologia l’anno prossimo.

Uno dei temi più ricorrenti è che l’intelligenza artificiale sarà sempre più integrata nel mondo del lavoro. Erik Brynjolfsson, direttore dello Stanford Digital Economy Lab, prevede che le aziende adotteranno in massa gli strumenti di intelligenza artificiale, con conseguenti incrementi significativi della produttività. L’impatto sarà avvertito principalmente dai colletti bianchi “lavoratori della conoscenza”, dice, anche se si aspetta che aumenterà i posti di lavoro piuttosto che automatizzarli completamente.

Ciò sarà reso possibile dall’integrazione dell’intelligenza artificiale in molti degli strumenti software su cui questi lavoratori fanno affidamento quotidianamente. “Aspettatevi di vedere l’intelligenza artificiale generativa integrata nel software aziendale, offrendo a un maggior numero di lavoratori della conoscenza gli strumenti di cui hanno bisogno per lavorare con maggiore efficienza e prendere decisioni migliori”, dice Paul Silverglate, leader del settore tecnologico statunitense di Deloitte. “Il modo in cui lavoreremo sarà molto diverso da questo momento in poi.”

L’intelligenza artificiale sul posto di lavoro presenterà sfide particolari per i manager previsioni di PwC, perché non solo dovranno imparare a utilizzare l’intelligenza artificiale da soli, ma anche sviluppare la capacità di supervisionare i team in cui gran parte del lavoro è svolto da agenti basati sull’intelligenza artificiale. “Sono pochi i leader oggi dotati sia di conoscenze organizzative che di intelligenza artificiale, e colmare questo divario sarà fondamentale”, afferma il rapporto.

Un altro test per le aziende sarà l’uso dell’“intelligenza artificiale ombra”. Mentre le aziende potrebbero voler limitare o controllare l’uso di questi strumenti da parte dei propri dipendenti per motivi di privacy o sicurezza, è probabile che i lavoratori utilizzino strumenti non approvati se ciò semplifica il loro lavoro. “I dipendenti ben intenzionati continueranno a utilizzare strumenti di intelligenza artificiale generativa per aumentare la produttività”, dice Jay Upchurch, responsabile delle informazioni presso SAS. “E i CIO dovranno lottare quotidianamente per capire quanto abbracciare questi strumenti di intelligenza artificiale generativa e quali misure di protezione dovrebbero essere messe in atto per salvaguardare le loro organizzazioni”.

Ma non sarà solo il mondo del lavoro a essere trasformato dall’intelligenza artificiale. Anish Acharya, socio accomandatario di Andreessen Horowitz, ritiene che la tecnologia potrebbe finalmente rendere l'interazione vocale fluida una realtà. Gli assistenti vocali come Siri e Cortana sono stati, nella migliore delle ipotesi, un successo parziale, ma l’intelligenza artificiale generativa potrebbe finalmente portare ad app con capacità di conversazione a livello umano, rendendo la tecnologia sempre più utile e portando alla sua ulteriore integrazione nella nostra vita quotidiana.

L’intelligenza artificiale generativa non renderà solo più semplice la comunicazione con le macchine. Peter norvig, illustre ricercatore presso lo Stanford Institute for Human-Centered AI, ritiene che il 2024 vedrà l'ascesa di agenti basati sull'intelligenza artificiale che possono operare autonomamente per tuo conto, collegandosi ad altri servizi per effettuare prenotazioni o pianificare un viaggio senza che tu debba intervenire direttamente .

E la maggior parte delle persone finirà per utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale senza nemmeno rendersene conto, secondo a rapporto di Forrester, poiché le aziende combinano la tecnologia con le offerte esistenti. Dalla capacità di Adobe Photoshop di aggiungere e rimuovere elementi visivi in ​​risposta a semplici istruzioni di testo, ai risultati di ricerca potenziati dall’intelligenza artificiale di Google o ai contenuti dei post generati automaticamente da LinkedIn, la tecnologia si sta insinuando in tutti gli aspetti della nostra vita digitale.

Oltre a penetrare più profondamente nella vita di tutti i giorni, è probabile che la tecnologia sottostante progredisca ulteriormente. Sara Hooker, responsabile del laboratorio di ricerca Cohere For AI, afferma che il 2024 vedrà importanti miglioramenti nell’efficienza dei modelli, consentendo all’intelligenza artificiale di funzionare su hardware più modesto. Ci sarà anche una grande spinta verso la multimodalità piuttosto che costruire modelli progettati per trattare solo il linguaggio o le immagini. “I modelli diventeranno più simili alla nostra intelligenza umana, in grado di elaborare più input sensoriali contemporaneamente”, Hooker detto Posta di Turing.

Gli sforzi per rendere l’intelligenza artificiale più efficiente potrebbero rivelarsi fondamentali il prossimo anno. Il rapporto Forrester sottolinea che il boom dell’intelligenza artificiale di quest’anno ha spinto ai suoi limiti la produzione di chip IA specializzati come le GPU. È probabile che le carenze persistano fino al 2024, il che potrebbe ostacolare le ambizioni di molte aziende. “Aspettatevi un approccio pragmatico all’intelligenza artificiale, guidato dalla disponibilità, dall’economia del silicio e sostenibilità", dice il rapporto. Queste forze spingeranno le aziende a perseguire applicazioni con il ROI più chiaro.

Altri sono più pessimisti. CCS Insight prevede il settore dell’intelligenza artificiale generativa riceverà una “doccia fredda” poiché le aziende comprenderanno i costi e la complessità implicati nello sviluppo della tecnologia, in particolare data l’incertezza normativa e altri rischi. “Siamo grandi sostenitori dell’intelligenza artificiale”, afferma l’analista capo Ben Wood detto CNBC. "Ma per molte organizzazioni e molti sviluppatori diventerà troppo costoso."

TechCrunch prevede inoltre che alcune delle affermazioni più audaci avanzate dai promotori della tecnologia probabilmente si sbloccheranno nel 2024. “Aspettatevi un notevole ritiro dei clienti dagli strumenti di intelligenza artificiale poiché i benefici non riescono a giustificare i costi e i rischi”, scrive TechCrunch di Devin Coldewey. “Mentre le capacità continueranno a crescere e ad avanzare, i prodotti del 2023 non sopravviveranno tutti a lungo, e ci sarà un ciclo di consolidamento man mano che i cavalieri più traballanti dell’onda cadranno e verranno consumati”.

Alla fine è difficile indovinare dove andrà l’intelligenza artificiale nel 2024. Nessuno avrebbe previsto i progressi esplosivi di quest’anno prima del rilascio di ChatGPT, ed è possibile che i miliardi che sono stati investiti nella ricerca nell’ultimo anno portino un’altra svolta nel 2024. In ogni caso, sembra È inevitabile che l’intelligenza artificiale diventi una caratteristica sempre presente nella nostra vita da qui in avanti.

Immagine di credito: Macanaia in contanti / Unsplash

Timestamp:

Di più da Hub di singolarità