Quando i conservatori regoleranno la cannabis – La legge della Florida limiterebbe il THC al 10% sulla marijuana da fumare

Quando i conservatori regolamenteranno la cannabis – La legge della Florida limiterebbe il THC al 10% sulla marijuana da fumare

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limite massimo in Florida al 10%

Il 5 gennaio, il rappresentante della Florida Ralph Massullo ha presentato il disegno di legge 1269 della Camera, che è stato sottoposto alla sua prima lettura il 9 gennaio. Se approvata, questa legislazione mira a stabilire restrizioni sulla potenza dei prodotti a base di cannabis, in particolare in caso di legalizzazione della cannabis per uso adulto.

La proposta di legge delinea limitazioni rigorose per i prodotti da fumo, concentrati ed edibili. Secondo la versione originale depositata, la marijuana destinata ad uso personale non deve superare una potenza di tetraidrocannabinolo del 10%, misurata in peso o volume, per i prodotti da fumo. Inoltre, per tutte le altre forme di marijuana, esclusi gli edibili, il prodotto finale non deve superare il 60% di tetraidrocannabinolo. Nel caso degli edibili per uso personale, la fattura specifica che non devono contenere più di 200 milligrammi di tetraidrocannabinolo e che ciascuna porzione di un edibile non deve superare i 10 milligrammi di tetraidrocannabinolo.

Limiti di potenza proposti da Massullo e altri sviluppi legislativi

suggerisce Massullo percentuali di potenza notevolmente inferiori rispetto a quelli osservati nelle limitazioni di potenza di altri stati. Inoltre, la parola “potenza” è definita in dettaglio nel testo dell’HB-1269, coinvolgendo sia i milligrammi totali di tetraidrocannabinolo che i potenza relativa dei cannabinoidi. Quando un paziente o un assistente riceve il prodotto finito, questo contiene il totale di delta-9-tetraidrocannabinolo più 0.877 moltiplicato per acido tetraidrocannabinolico, così come delta-8-tetraidrocannabinolo e cannabidiolo, che è il totale di cannabidiolo più 0.877 moltiplicato per acido cannabidiolico .

Numerosi altri progetti di legge sono stati proposti per la sessione legislativa del 2024 in Florida. House Bill 1435 mira a istituire "carte di identificazione del registro" per i veterani militari. House Bill 1497 cerca di esentare specifici richiedenti dalle licenze dei centri di trattamento della cannabis medica. Nel frattempo, il disegno di legge 94 del Senato suggerisce sanzioni ridotte per gli individui che possiedono 20 grammi di cannabis o meno per le prime tre violazioni, e il disegno di legge 166 del Senato propone protezioni per i pazienti affetti da cannabis medica che sono dipendenti pubblici.

Massullo prevede che la legalizzazione della cannabis per uso adulto sia imminente in Florida, in particolare con il Il voto del 2024 si avvicina più tardi quest'anno. Smart & Safe Florida, un'iniziativa annunciata nel giugno 2023, afferma di aver raccolto firme sufficienti per qualificarsi per il ballottaggio nelle prossime elezioni.

Il supporto di Trulieve e la battaglia legale di Smart & Safe Florida

Il principale sostegno finanziario per la campagna proviene dall’entità multistatale Trulieve. In una dichiarazione, il CEO di Trulieve Kim Rivers ha sottolineato l'impegno dell'azienda nei confronti dei consumatori, affermando: “Il nostro investimento riflette la nostra forte convinzione che gli abitanti della Florida siano pronti a godere della libertà di usare la cannabis per il consumo personale, una libertà attualmente abbracciata da oltre la metà degli adulti americani. " Rivers ha espresso entusiasmo per il fatto che la campagna abbia raggiunto un traguardo significativo con oltre 965,000 firme convalidate da tutto lo Stato, indicando un ampio sostegno. L'obiettivo è avere l'iniziativa sul ballottaggio nelle prossime elezioni di novembre.

Tuttavia, l’iniziativa ha dovuto affrontare l’opposizione del procuratore generale della Florida Ashley Moody poco dopo aver raccolto firme sufficienti. Smart & Safe Florida, l'organizzazione dietro l'iniziativa, ha difeso il linguaggio della petizione, sottolineandone la redazione conservativa con la guida della corte. Hanno anticipato l'adesione della corte a uno standard di revisione deferente, affermando che il linguaggio è strettamente conforme alla legge e alla costituzione della Florida, fornendo agli elettori l'opportunità di decidere sulla questione.

La Corte Suprema della Florida ascolterà le argomentazioni orali nel novembre 2023. In una dichiarazione rilasciata dopo l'udienza, Smart & Safe Florida ha espresso la fiducia che la formulazione sia stata scritta in conformità con i requisiti dichiarati dalla corte. Il gruppo spera che la corte riconosca la severa aderenza alla legge, consentendo ai residenti della Florida di esercitare il loro diritto sovrano di votare su una proposta di emendamento costituzionale. Il caso non è ancora andato oltre, quindi non è chiaro cosa accadrà all'iniziativa di Smart & Safe Florida.

Sostegno alla legalizzazione della cannabis e lotta per le iniziative di base

Secondo i dati forniti dal Public Opinion Research Lab dell'Università della Florida del Nord, il 67% degli intervistati ha espresso il proprio sostegno alla legalizzazione della cannabis per uso adulto in Florida. Al contrario, solo il 28% ha espresso un atteggiamento negativo, mentre il 5% non sapeva o ha scelto di non rispondere alla domanda.

Recentemente, è stata interrotta un’altra iniziativa elettorale del 2024 relativa alla cannabis, che mirava a consentire ai pazienti affetti da cannabis terapeutica di coltivare le proprie piante a casa. Alla fine di dicembre 2023, gli attivisti associati a un gruppo chiamato Wise and Free hanno dichiarato il ritiro dell'iniziativa, citando un'insufficiente raccolta di firme. L’avvocato Moriah Barnhart ha commentato le sfide affrontate, affermando: “I legislatori rendono continuamente più difficile per noi approvare emendamenti costituzionali, favorendo i giganteschi conglomerati e le grandi società, lasciandoci in una posizione di svantaggio”.

L’iniziativa ha richiesto 900,000 firme e al gruppo mancavano anche i finanziamenti essenziali per gestire efficacemente la campagna. Barnhart ha spiegato: “Prevedendo potenziali addebiti milionari per petizioni tardive, non potevo assumermi la responsabilità personale di tali commissioni, in particolare quando le donazioni non tenevano il passo con le spese, per non parlare dei costi aggiuntivi. Ora, sembra che solo le aziende e i conglomerati da miliardi di dollari abbiano voce in capitolo nel modellare la legge della Florida”.

Risposta del pubblico, preoccupazioni di patrocinio e supporto del settore

La presentazione dell'House Bill 1269 ha suscitato una vasta gamma di reazioni da parte del pubblico, inclusi sia convinti sostenitori della cannabis che cittadini preoccupati. I gruppi di difesa si stanno esprimendo riserve riguardo ai limiti proposti per il THC, sottolineando le potenziali limitazioni che queste restrizioni potrebbero imporre ai benefici medicinali della cannabis. I critici sostengono che i pazienti che necessitano di ceppi di potenza più elevata per condizioni mediche specifiche potrebbero incontrare difficoltà nell’accesso ai trattamenti più efficaci. Man mano che il disegno di legge avanza attraverso il processo legislativo, il coinvolgimento dei gruppi di difesa e del pubblico in generale diventa fondamentale per garantire che i regolamenti finali raggiungano un equilibrio tra considerazioni di salute pubblica e bisogni terapeutici dei pazienti.

Allo stesso tempo, la notevole approvazione della House Bill 1269 da parte della principale entità produttrice di cannabis, Trulieve, aggiunge una dimensione intrigante alla narrazione in corso. Il CEO di Trulieve, Kim Rivers, sottolinea l'impegno dell'azienda nei confronti della libertà del consumatore e segnala la fiducia nella disponibilità degli abitanti della Florida ad abbracciare il consumo personale di cannabis. Tuttavia, si profilano interrogativi sulle potenziali conseguenze per l’industria della cannabis, poiché i limiti proposti per il THC potrebbero rimodellare le dinamiche del mercato. L’incontro tra sentimento pubblico, sforzi di advocacy e reazioni dell’industria giocherà senza dubbio un ruolo fondamentale nel definire i contorni finali delle normative sulla cannabis in Florida.

Conclusione

Nel panorama in evoluzione della cannabis in Florida, la House Bill 1269, che propone un limite del 10% sui prodotti THC da fumare, ha suscitato una risposta multiforme che comprende preoccupazioni di difesa, sentimenti pubblici e dinamiche del settore. Le rigorose limitazioni del THC previste dal disegno di legge hanno spinto gli appassionati di cannabis e i gruppi di difesa a esprimere riserve sulle potenziali restrizioni sui benefici medicinali, sottolineando l’importanza di bilanciare le considerazioni sulla salute pubblica con le esigenze terapeutiche dei pazienti. Allo stesso tempo, il notevole appoggio del disegno di legge da parte dell’entità produttrice di cannabis Trulieve solleva interrogativi sul suo potenziale impatto sul settore, suggerendo un panorama di mercato in evoluzione. In questo contesto, le battaglie legali affrontate da iniziative come Smart & Safe Florida e le sfide incontrate dai movimenti di base sottolineano la complessità della definizione delle politiche sulla cannabis in Florida, dove l’esito rimane incerto in attesa della decisione della Corte Suprema della Florida e delle prossime elezioni di novembre.

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