Quali tendenze aspettarsi nel 2024 nello storage aziendale? (Prima parte) - DATAVERSITY

Quali tendenze aspettarsi nel 2024 nello storage aziendale? (Prima parte) – DATAVERSITY

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Guardando al nuovo anno, abbiamo identificato sette tendenze nello storage aziendale per il 2024. Nella prima parte definiremo ed esploreremo le prime quattro tendenze. Le restanti tre tendenze saranno al centro della seconda parte. Queste informazioni ti aiuteranno a stabilire le priorità e ad avere successo nel nuovo anno. 

Tendenza: liberare denaro dallo storage per l’intelligenza artificiale e altri progetti IT critici

Ridurre drasticamente i costi di archiviazione aziendale libera il budget IT per finanziare altri nuovi progetti significativi, come progetti di intelligenza artificiale, progetti relativi alla sicurezza informatica o altre attività strategiche. Questa tendenza per il 2024 svolgerà un ruolo fondamentale nelle imprese dove ci sarà pressione per accelerare i progetti di intelligenza artificiale per la fase successiva della trasformazione digitale, nonché per migliorare la sicurezza informatica contro gli attacchi informatici più sofisticati guidati dall’intelligenza artificiale. Con i budget IT previsti da Gartner in crescita 8% in 2024, i finanziamenti per questi nuovi progetti dovranno arrivare da qualche parte. 

Un approccio intelligente che sta prendendo piede per spostare internamente la spesa IT è quello di eliminare i costi dallo storage, migliorando allo stesso tempo lo storage. A prima vista sembra un paradosso, ma la tendenza nel 2024 sarà quella di trarre vantaggio da tre fattori chiave che rendono questo “paradosso” una realtà reale: (1) consolidamento dello storage su un'unica piattaforma scalabile, ad alta disponibilità e ad alte prestazioni, (2) automazione autonoma e (3) modelli di consumo flessibili e pay-as-you-go per le implementazioni di storage nel cloud ibrido (cloud privato e cloud pubblico).  

Il consolidamento dello storage, ad esempio, sostituisce 20 array di storage con uno o due array di storage scalabili nell'intervallo multi-petabyte con disponibilità garantita al 100%. Avere meno array riduce immediatamente i costi in termini di risorse IT e gestione dello storage, alimentazione, raffreddamento e spazio. Questo risparmio sui costi può essere utilizzato per progetti IT critici. 

L'automazione autonoma semplifica lo storage, automatizzando in modo intelligente i processi e il modo di gestire applicazioni e carichi di lavoro. Praticamente non è necessario alcun intervento umano. I sistemi di storage funzionano da soli, consentendo una modalità operativa "imposta e dimentica". Il personale IT può concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto e sullo sviluppo di funzionalità di intelligenza artificiale nell'infrastruttura e in tutta l'azienda. 

Sfruttando modelli di consumo flessibili per pagare lo storage, secondo necessità e nel modo più efficiente possibile, si riducono CAPEX e OPEX, liberando denaro per questi altri progetti IT. Un'estensione di questa tendenza è anche quella di investire in soluzioni di storage aziendale che forniscano un ROI in un anno o meno, ottimizzando il budget. 

Tendenza: triplice gioco di resilienza informatica, rilevamento e ripristino per creare una strategia globale di sicurezza informatica aziendale

La convergenza di resilienza informatica, rilevamento e ripristino su un’unica piattaforma di storage sta alimentando una tendenza per il 2024 verso livelli più elevati di sicurezza informatica per lo storage aziendale. Affidarsi esclusivamente al backup non è più sufficiente per proteggere i sistemi di storage. Lo storage primario è diventato l’obiettivo principale dei criminali informatici per gli attacchi ransomware e malware più insidiosi e difficili da rilevare che causano costosi danni alle aziende. 

Combinando resilienza (la capacità di instillare misure di sicurezza difensive per respingere gli attacchi), rilevamento (la capacità di sapere quando i dati sono danneggiati e se una copia dei dati notoriamente valida è priva di ransomware o malware) e ripristino (la capacità di riprendersi) dagli attacchi informatici è la chiave per rafforzare l’infrastruttura di storage. 

Questa tendenza a proteggere meglio i sistemi di storage è estremamente importante a causa del continuo aumento esponenziale degli attacchi informatici contro imprese di tutti i tipi e in tutti i settori. Si prevede che la criminalità informatica crescerà da 8mila miliardi di dollari in tutto il mondo nel 2023 a oltre 10mila miliardi di dollari nel 2025. 

Lo scorso anno i criminali informatici hanno tentato quasi 500 milioni di attacchi ransomware, segnando il secondo anno più alto mai registrato per attacchi ransomware a livello globale, e nel sondaggio dei CEO di Fortune del 2023 sulle “Minacce” alle loro aziende, i CEO hanno indicato la sicurezza informatica come la loro preoccupazione numero 2. Anche gli attacchi ransomware hanno rappresentato il 12% delle violazioni delle infrastrutture critiche nell’ultimo anno. 

La convergenza di resilienza informatica, rilevamento e ripristino su una piattaforma di storage integrata rappresenta un progresso rispetto all'approccio comunemente utilizzato in passato di strumenti e tecnologie disparati che cercano di combattere gli attacchi informatici in silos. Migliorare le difese di sicurezza del cyber storage per le imprese elimina le vulnerabilità dei silos. 

Rende le capacità informatiche più ermetiche e garantisce un rapido ripristino dei dati in pochi minuti per contrastare i criminali informatici, annullando le richieste di riscatto e prevenendo (o minimizzando) eventuali tempi di inattività o danni all’azienda. Ignorare questa tendenza nel 2024 potrebbe danneggiare gravemente un’azienda, soprattutto se non sa nemmeno che i criminali informatici sono in agguato nella sua infrastruttura dati, indipendentemente da quanto siano efficaci le altre difese di sicurezza informatica. 

Tendenza: la fioritura dello stoccaggio verde

Avere più capacità di storage nello stesso fattore di forma e avere meno array di storage è diventato parte di una tendenza continua volta a rendere lo storage aziendale, insieme ai data center in generale, più rispettosi dell'ambiente. Meno array significano meno emissioni di anidride carbonica, meno da raffreddare con l'uso di refrigeranti e meno da riciclare, il che si traduce in un impatto molto inferiore sull'ambiente. 

Consolidare più array in un'unica piattaforma di storage significa utilizzare meno energia, adattandosi a una strategia per promuovere la sostenibilità. Gli aggiornamenti dello storage comportano anche un risparmio energetico, che si traduce anche in un risparmio sui costi, alla luce dell’aumento dei costi dell’energia quest’anno. Il consolidamento significa anche un utilizzo dello spazio molto migliore e più efficiente. 

Con l’aumento del costo dell’energia, la necessità di ridurre i costi di superficie, la spinta verso la riduzione delle emissioni di carbonio e il desiderio di ridurre l’impatto del riciclaggio degli array di storage sull’ambiente, questa tendenza vedrà nel nuovo anno un aumento degli audit di infrastrutture di storage aziendali e un'identificazione più intensa delle inefficienze e degli sprechi nel patrimonio di storage. 

La fioritura dello storage verde sarà dimostrata nel 2024 dalla riduzione dell’energia consumata per alimentare i sistemi di storage, pur proteggendo i dati. Vedremo installati sistemi di capacità maggiore che occuperanno meno spazio rispetto agli array tradizionali. Lo storage definito dal software aumenta l'utilizzo dello spazio di archiviazione e riduce il provisioning eccessivo dello spazio di archiviazione. Inoltre, parte del green storage riguarderà la gestione dei dati come parte di una strategia del ciclo di vita dei dati per una maggiore agilità e una migliore conformità agli standard di sostenibilità. 

Nell’ambito di più ampie iniziative di Green IT, lo storage sarà oggetto di un maggiore controllo nel 2024 per aumentare l’efficienza e la conservazione. Le aziende si rivolgeranno sempre più all’intelligenza artificiale per ottimizzare la capacità di storage e semplificare la gestione, con conseguente maggiore efficienza. 

Gartner prevede che entro il 2025 verrà implementata la metà di tutti i data center AI / ML per aumentare l’efficienza fino al 30%. L’intelligenza artificiale verrà utilizzata anche per ottimizzare il raffreddamento. Sempre più aziende che utilizzano sistemi di raffreddamento ad acqua per raffreddare i propri data center in cui risiedono i sistemi di storage saranno costrette a intraprendere un percorso per diventare “water positive”, reintegrando più acqua di quella che consumano. Il Green IT sta cambiando il modo in cui gli amministratori dello storage devono pensare al futuro dello storage aziendale. 

Tendenza: integrazione perfetta del cloud ibrido

Il passaggio al cloud ibrido nelle aziende è in corso da anni, poiché le aziende hanno capito che un approccio equilibrato allo sfruttamento del cloud pubblico e alla massimizzazione dell’infrastruttura dati del cloud privato in sede è la soluzione più sensata per il business. Ma la novità di questa tendenza è quanto sia diventato dominante il cloud ibrido per lo storage aziendale. 

Le nuove funzionalità hanno reso estremamente semplice per le aziende gestire lo storage sul cloud privato on-premise e lo storage sul cloud pubblico come un’unica infrastruttura integrata e definita dal software, come se il cloud pubblico fosse solo un altro “array” identificato nell’interfaccia utente del software. I progressi compiuti nell’ultimo anno per rendere la gestione dello storage cloud ibrido ancora più semplice hanno permesso l’adozione su vasta scala di questo approccio allo storage, soprattutto per le grandi aziende.

Anche il cloud ibrido è diventato più facile da scalare. Se una grande azienda ha bisogno di espandere rapidamente la capacità a causa di un aumento imprevisto del traffico dati, può scalare rapidamente su un unico sistema di storage multi-petabyte, definito dal software, on-premise. Può ottenere un'esperienza simile al cloud, sfruttando tuttavia la propria infrastruttura, senza tempi di inattività o complessità. Alla base del motivo per cui il cloud ibrido è così forte e così attraente ci sono i costi e il controllo. 

Le aziende possono contenere i costi utilizzando un sistema di storage in sede dopo il consolidamento dello storage di numerosi array in uno o due sistemi. Inoltre, non devono pagare i costi nascosti legati allo spostamento dei dati avanti e indietro dal cloud pubblico. Possono utilizzare il cloud pubblico per i casi d'uso più appropriati, come dati archiviati, dati di backup, ripristino di emergenza o DevOps. Allo stesso tempo, le aziende mantengono un migliore controllo dei propri dati disponendoli in sede, garantendo la conformità, in particolare con le recenti normative sulla governance e sulla privacy dei dati. 

Continua nella seconda parte.

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