Vitalik Buterin analizza le soluzioni Layer 2 di Ethereum

Vitalik Buterin analizza le soluzioni Layer 2 di Ethereum

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Fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha approfondito le complessità delle soluzioni Layer 2 (L2) sulla blockchain di Ethereum in un post dettagliato datato 31 ottobre 2023. riconosciuto la rapida espansione dell'ecosistema L2, in particolare il segmento rollup ZK-EVM, con progetti degni di nota come StarkNet, arbitrato, Ottimismo e Scorrimento. Ha lodato i progressi in materia di sicurezza, menzionando L2beat come una buona risorsa per monitorare lo stato di avanzamento di questi progetti.

Un'osservazione notevole di Buterin è la crescente eterogeneità all'interno dei progetti L2. Prevede una tendenza continua guidata da fattori chiave:

1. Progetti indipendenti di livello 1 (L1) che cercano un più stretto allineamento con Ethereum, anche se con cautela per evitare di compromettere l'usabilità o di perdere slancio.

2. Progetti centralizzati che esplorano la blockchain per una maggiore sicurezza.

3. Applicazioni non finanziarie come giochi e social media, guardando alla decentralizzazione con un approccio equilibrato alla sicurezza basato sulla natura e sul valore delle attività condotte sulla catena.

Ha sottolineato che mentre gli attuali utenti di Ethereum L1 potrebbero tollerare commissioni di rollup moderate, è improbabile che i nuovi arrivati ​​dal regno non blockchain accettino alcuna commissione, soprattutto quando si passa da un ambiente senza commissioni.

Buterin ha analizzato i compromessi tra Rollup, Validium e Sistemi disconnessi, concentrandosi in particolare sugli aspetti di sicurezza e scalabilità. La questione centrale ruota attorno al livello di garanzia di spostare un asset da L1 a L2 e di nuovo a L1. Ha presentato un grafico comparativo per spiegare le proprietà tecnologiche, le garanzie di sicurezza e i costi associati a ciascun tipo di sistema.

Ha anche presentato uno spettro di soluzioni intermedie come un ponte di validazione e ha discusso il costo della disponibilità dei dati nativi di Ethereum rispetto alle esigenze di un'applicazione, che alla fine influenzerebbe la scelta tra diverse soluzioni L2.

Un concetto interessante introdotto è quello delle “pre-conferme”, che forniscono una forma di garanzia parziale attestando l’ordine e la radice post-stato delle transazioni. Ciò potrebbe essere vantaggioso per le applicazioni di basso valore e ad alta frequenza, offrendo una soluzione a bassa sicurezza e bassa latenza all’interno dello stesso ecosistema che accoglie applicazioni ad alta sicurezza e ad alta latenza.

Buterin ha sottolineato l'importanza della capacità di un sistema di leggere in modo affidabile la blockchain di Ethereum e le implicazioni sulla sicurezza che ciò comporta. Ha proposto due soluzioni: garantire che la catena superiore legga solo i blocchi finalizzati di Ethereum o consentire alla catena superiore di ripristinarsi se Ethereum si ripristina.

Ha approfondito ulteriormente il concetto di trasformare una catena separata in un Validium attraverso un ponte di validazione a due vie. Tuttavia, ha sottolineato che diversi casi limite, come la gestione degli attacchi del 51% o gli aggiornamenti dell'hard fork su Ethereum, richiedono un impegno sociale per affrontare scenari eccezionali.

In conclusione, Buterin ha esplorato due dimensioni chiave della connessione a Ethereum: la sicurezza di ritirarsi su Ethereum e la sicurezza di leggere Ethereum. Ha riconosciuto il valore dei progetti in diverse regioni di questo spazio di progettazione, sostenendo una potenziale transizione da accoppiamenti più sciolti a più stretti con Ethereum man mano che la tecnologia si evolve nel tempo.

Fonte immagine: Shutterstock

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