La trasformazione della mobilità urbana valorizza il “Fast” ma toglie

La trasformazione della mobilità urbana valorizza il “Fast” ma toglie

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Commissionato Dopo due anni di confinamento collettivo, la popolazione mondiale si è precipitata all’aperto con passione. Le persone vogliono andare più lontano, più velocemente, in più posti: lavorare, andare in vacanza, vedere il mondo, fare di più, essere di più, vedere di più. Tuttavia, questa ripresa della mobilità ha un costo.

Le stime indicano che in molte città del mondo i livelli di traffico sono tornati ai livelli pre-COVID e in alcuni casi addirittura superiori. Secondo uno studio, gli automobilisti in alcune delle più grandi città del mondo trascorrono centinaia di ore in più e migliaia di dollari in più seduti nel traffico incessante. rapporto pubblicato da Bloomberg lo scorso anno.

I modelli di traffico post-pandemia sono cambiati radicalmente. Ad esempio, molte persone hanno smesso di utilizzare i trasporti pubblici durante il COVID e ora preferiscono la comodità di avere un proprio veicolo. Molte persone hanno anche cambiato le loro abitudini di acquisto e continuano a preferire la consegna a domicilio, aumentando il numero di camion per le consegne sulle strade. E se da un lato il passaggio al lavoro remoto e ibrido ha in qualche modo ridotto il traffico durante gli orari tradizionali dei pendolari, dall’altro ha anche reso i modelli di traffico meno prevedibili rispetto al passato. Questi nuovi modelli di traffico mettono sotto stress i sistemi di gestione del traffico legacy, portando a una congestione che fa perdere tempo alle persone, crea emissioni di carbonio in eccesso e aumenta la possibilità di incidenti.

E non si tratta solo di automobili, camion e autobus sulle strade. In molte città, il traffico pedonale è un elemento critico dell’equazione. Per esempio, L’incrocio di Shibuya in Giappone è l’attraversamento pedonale più trafficato del mondo, dove ogni giorno più di due milioni di persone si intersecano nel traffico di Tokyo. Circa 2,500 pedoni affrontano l'incrocio a quattro vie ogni volta che cambia la luce, in una frenesia soprannominata "Shibuya Scramble". L’ufficio del turismo giapponese descrive la traversata come un percorso “tra il caos maniacale e la perfetta sincronizzazione”.

In aggiunta ai problemi, le città sono spesso sottoposte a pressioni fisiche e finanziarie, con risorse limitate per accogliere più persone in meno spazio. In questa atmosfera, gli urbanisti si trovano ad affrontare il compito colossale di fornire soluzioni per alleviare la congestione, ridurre le emissioni di carbonio e proteggere la sicurezza dei cittadini mentre si spostano da un luogo all’altro. In molti casi, devono ripartire da zero perché i vecchi modelli non sono più applicabili.

Approcci di riduzione del traffico in tutto il mondo

Le città di tutto il mondo si sono assunte il compito di ridurre le automobili in circolazione, utilizzando varie tattiche per scoraggiare i veicoli privati. Ad esempio, Parigi è stata abitata ininterrottamente per migliaia di anni, intrecciando l'antico e il moderno con un labirinto di strade, alcune risalenti addirittura al 2000 a.C. La città ha annunciato piani ambiziosi per diventare uno dei luoghi più adatti al ciclismo in Europa. Per facilitare il traffico, gli urbanisti stanno lavorando per realizzare piste ciclabili permanenti e segregate e aggiungendo altri 180,000 parcheggi per biciclette.

Londra è un’altra antica città europea che lotta contro il traffico e il conseguente inquinamento atmosferico. La città sta espandendo la sua zona a emissioni ultra basse (ULEZ) per includere l'intera città. I proprietari di auto più vecchie con emissioni più elevate dovranno pagare una tariffa giornaliera per guidare ovunque a Londra.

A Tokyo, camminare e usare i trasporti pubblici sono le due forme di spostamento più popolari, seguite dalla bicicletta. Tokyo ha il minor utilizzo di auto al mondo e, per una buona ragione, lo suggerisco rapporti. I funzionari hanno reso difficile e costoso possedere un'auto a Tokyo. Non è consentito parcheggiare in strada e i proprietari di auto devono pagare le imposte sulle vendite, le tasse annuali e le tasse di ispezione semestrale per possedere un'auto.

Un’altra strategia per ridurre le auto in circolazione è quella di addebitare tariffe più elevate per il parcheggio nelle aree trafficate o renderlo disponibile solo ai residenti. Mettere più parcheggi vicino ai trasporti pubblici, fornire maggiori e migliori opzioni di trasporto pubblico e incoraggiare il car pooling e il ride sharing possono ridurre ulteriormente la congestione stradale fornendo alternative convenienti alla guida.

Questi approcci non tecnici per scoraggiare l’uso delle auto private possono essere efficaci, ma non possono che arrivare fino a un certo punto nel ridurre la congestione del traffico. L’aggiunta di tecniche di gestione intelligente del traffico, basate sull’intelligenza artificiale, può aiutare a semplificare il traffico rimanente per rendere le strade più veloci e sicure per tutti.

L’urbanistica è la prossima frontiera della trasformazione digitale

L’urbanistica, e soprattutto la gestione del traffico, come ambito maturo per l’innovazione tecnologica. La capacità dell’intelligenza artificiale di elaborare grandi quantità di dati sia per la modellazione predittiva che per la risposta in tempo reale a eventuali cambiamenti nel comportamento previsto la rende ideale per affrontare la gestione del traffico. E la disponibilità dell’edge computing con l’immensa potenza di elaborazione richiesta per l’intelligenza artificiale sta creando proprio adesso un catalizzatore per le città digitali intelligenti.

L’intelligenza artificiale all’edge può migliorare i risultati sia nei paesi in via di sviluppo che nel mondo sviluppato. Può essere applicato con successo nelle città consolidate con infrastrutture obsolete e nelle città in rapida crescita che lottano per accogliere una popolazione in aumento. È particolarmente potente se incorporato in città pianificate visionarie Città tessuta Toyota ed Neum (i dettagli di entrambi sono disponibili di seguito) – che vengono costruiti da zero con l’eliminazione della congestione del traffico come priorità assoluta.

Anche se le strategie sono diverse, a seconda delle caratteristiche individuali delle città, hanno una cosa in comune. Si affidano a tecnologie avanzate in grado di raccogliere e analizzare i dati ai margini per semplificare il traffico, rilevare potenziali pericoli e migliorare la sicurezza dei cittadini.

Gestione del traffico più intelligente

L’utilizzo dei dati provenienti da sensori, fotocamere e dispositivi GPS dell’Internet delle cose (IoT) può rivoluzionare la gestione del traffico. L’integrazione dei dati IoT aiuta le città a prendere decisioni basate sui dati che ottimizzano il flusso del traffico per ridurre ritardi e congestione e migliorare la sostenibilità e la qualità della vita nelle aree urbane. Per esempio, LYT è un fornitore di soluzioni di traffico intelligenti che aiuta le città a creare reti connesse di segnali stradali in grado di comunicare in tempo reale. Tecnologie basate sull'intelligenza artificiale, come la priorità dei segnali di transito e la prevenzione dei veicoli di emergenza, regolano i segnali stradali in tempo reale in base ai cambiamenti delle condizioni del traffico, ha affermato l'azienda dice.

I dati IoT possono essere utilizzati anche per fornire informazioni in tempo reale agli automobilisti su percorsi alternativi che potrebbero essere meno affollati, incoraggiandoli a distanziarsi e allentando la pressione sui percorsi principali. I segnali stradali adattivi possono utilizzare dati in tempo reale per regolare i tempi in base ai modelli di traffico effettivi, e una tecnologia chiamata veicolo-infrastruttura (V2I) consente ai veicoli di comunicare direttamente con l’infrastruttura stradale per coordinare e controllare meglio i flussi di traffico.

Sicurezza stradale e sostenibilità più intelligenti

Oltre a ridurre i tempi di guida, le soluzioni intelligenti per il traffico possono anche aumentare la sicurezza stradale. Le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale come la gestione intelligente degli incroci, l’applicazione del semaforo rosso, l’applicazione automatica delle violazioni e l’analisi del comportamento di guida possono migliorare le condizioni di guida e ridurre gli incidenti.

Ad esempio, molte città giapponesi utilizzano l’IoT e l’intelligenza artificiale per prevenire gli incidenti, comprese innovazioni come il rilevamento degli incidenti per i veicoli autonomi e i lampioni intelligenti. Altre città in tutto il mondo utilizzano i dati sugli incidenti precedenti per identificare in modo proattivo i pericoli, prevedere dove e quando potrebbero verificarsi gli incidenti e porre rimedio ai fattori che contribuiscono.

Il cattivo traffico non porta solo a sprechi di produttività e incidenti. Aumenta le emissioni di carbonio poiché migliaia di veicoli sono fermi su strade congestionate. Le città intelligenti di tutto il mondo utilizzano attivamente l’intelligenza artificiale per ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria.

Google sta sperimentando l’uso dell’intelligenza artificiale per ridurre l’inquinamento del traffico utilizzando una varietà di tattiche. I segnali stradali intelligenti basati sull'intelligenza artificiale utilizzano dati sul traffico in tempo reale per ridurre al minimo i tempi di inattività e ridurre le emissioni di carbonio. Gli algoritmi di intelligenza artificiale vengono utilizzati anche per analizzare i dati sul traffico storici e in tempo reale, combinati con altri punti dati per prevedere i punti caldi del traffico e reindirizzare il traffico per evitare ingorghi. Google Maps offre anche agli automobilisti la possibilità di scegliere percorsi più rispettosi dell'ambiente o con una migliore qualità dell'aria.

Altre aziende stanno lavorando a soluzioni innovative di gestione della qualità dell’aria per le città intelligenti in tutto il mondo. Swisens, AirLib, City Air, PurCity e Clenare sono tra le principali startup che sviluppano soluzioni di monitoraggio della qualità dell'aria, analisi dei dati e purificazione dell'aria, secondo uno studio blog di ricerca recente.

Più intelligente fin dall'inizio

Una nuova generazione di città pianificate offre ai visionari l’opportunità di integrare fin dall’inizio le tecnologie delle città intelligenti basate sull’intelligenza artificiale. La Toyota Woven City viene pubblicizzata dall’azienda come “un campo di prova per la mobilità per creare le basi per il futuro tessuto della vita”. Il completamento della fase uno è previsto per l'estate del 2024, la città giapponese presenterà diversi tipi di percorsi di trasporto sopra e sotto terra per ottimizzare la circolazione di persone e merci in tutta la città. A livello stradale ci saranno percorsi separati per la mobilità automatizzata, la mobilità personale e i pedoni. Ci sarà un quarto percorso sotterraneo per le consegne commerciali e la rete logistica della città.

In Arabia Saudita, Neom è un progetto da 500 miliardi di dollari che affronta “alcune delle sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare… reinventando come sarà un futuro sostenibile tra 20 o 30 anni e costruendolo oggi”. THE LINE è la prima impresa del progetto, una “città cognitiva” che funzionerà al 100% con energia rinnovabile senza strade, automobili o emissioni. I servizi automatizzati della città saranno alimentati dall’intelligenza artificiale. Tutti gli elementi essenziali quotidiani saranno accessibili in cinque minuti a piedi e una ferrovia ad alta velocità attraverserà la città da un capo all’altro in soli 20 minuti. THE LINE ospiterà infine 9 milioni di persone in un'area di soli 34 chilometri quadrati, con un impatto infrastrutturale ridotto e un'efficienza senza precedenti per le funzioni cittadine.

Inizia a pianificare in modo intelligente oggi stesso

I progressi senza precedenti nel campo dell’intelligenza artificiale, insieme alla crescente disponibilità e alle economie di scala per un’elaborazione potente adatta all’implementazione edge, stanno rendendo le tecnologie delle città intelligenti praticabili in tutte le aree geografiche. Essendo un elemento essenziale nel cammino del progresso umano, l’intelligenza artificiale all’edge può contribuire a rendere la mobilità più efficiente, sicura e sostenibile.

Per ulteriori informazioni e idee sulle città intelligenti, visitare Le città digitali Dell del futuro.

Contributo di Dell Technologies.

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