Gli Emirati Arabi Uniti aggiornano le regole sulle risorse digitali secondo le linee guida GAFI

Gli Emirati Arabi Uniti aggiornano le regole sulle risorse digitali secondo le linee guida GAFI

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L'Autorità di regolamentazione dei servizi finanziari (FSRA) negli Emirati Arabi Uniti ha recentemente annunciato un aggiornamento delle sue norme antiriciclaggio (AML) e delle sanzioni, specificamente adattate per le risorse digitali. Questa mossa è in linea con l’evoluzione del panorama finanziario e implementa cambiamenti sfumati nell’ambito delle Travel Rule della Financial Action Task Force (FATF).

Il regolamento AML aggiornato ora applica esplicitamente la regola di viaggio del GAFI sulle risorse digitali. Questo regolamento impone ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) di condividere informazioni specifiche sui clienti durante le transazioni di criptovaluta, con l'obiettivo di migliorare la trasparenza e la tracciabilità in questi rapporti. L’obiettivo è contrastare lo sfruttamento dell’anonimato degli asset virtuali per attività illecite.

Queste revisioni rappresentano un cambiamento sostanziale nel quadro normativo, che ha un impatto sulle aziende soggette al regolamento AML. L’obiettivo è affrontare le sfide in evoluzione e rafforzare le normative che regolano lo spazio delle risorse digitali.

Ali Jamal, CEO di Cryptos Consultancy, ha accolto con favore questi cambiamenti per migliorare la chiarezza e garantire l'allineamento con il quadro normativo più ampio degli Emirati Arabi Uniti per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Ha sottolineato l’importanza di questi aggiornamenti per le aziende e le imprese autorizzate nel settore finanziario, riconoscendo il loro ampio impatto sull’ecosistema finanziario.

Jamal ha elogiato l’approccio proattivo della FSRA, sottolineando i suoi continui sforzi per rafforzare il panorama normativo. Questa dedizione è in linea con gli standard internazionali, sottolineando l'impegno della FSRA nel promuovere un ecosistema finanziario sicuro e conforme negli Emirati Arabi Uniti.

Negli ultimi anni gli Emirati Arabi Uniti hanno diversificato strategicamente la propria attenzione dalle riserve petrolifere alla tecnologia e alla finanza. Riconoscendo il potenziale delle risorse digitali, il governo ha attivamente creato un contesto normativo solido e adattabile.

Abu Dhabi e Dubai, in particolare, hanno intensificato gli sforzi normativi per attrarre imprese globali di asset digitali, attirando notevoli talenti e investimenti. Questo approccio strategico ha posizionato gli Emirati Arabi Uniti come un hub dinamico per le attività relative alle risorse digitali, guadagnando un'esposizione positiva a livello globale.

Un rapporto di Statista prevede che il mercato delle criptovalute degli Emirati Arabi Uniti crescerà ogni anno del 10.53% tra il 2023 e il 2028, con un fatturato stimato di 395.8 milioni di dollari entro il 2028. Il rapporto prevede 3.15 milioni di utenti di criptovalute negli Emirati entro il 2028, con una più ampia penetrazione del mercato in aumento dal 23.20 % nel 2023 al 29.85% entro il 2028.

Confermando ulteriormente questa tendenza, un rapporto del 19 dicembre di PwC classifica gli Emirati Arabi Uniti tra i paesi leader nell'adozione delle normative sulle criptovalute, insieme agli Stati Uniti e al Regno Unito. I dati di PwC evidenziano l'implementazione proattiva da parte del governo degli Emirati Arabi Uniti di quadri normativi completi sulle criptovalute, misure antiriciclaggio e norme di viaggio del GAFI.

Questo sforzo concertato sottolinea l'impegno degli Emirati Arabi Uniti nel promuovere un settore crittografico progressista e sicuro, attirando l'attenzione globale e posizionando la regione come un attore di primo piano nel panorama in evoluzione delle risorse digitali.

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