La pandemia sta causando un cambiamento nella fedeltà al marchio 75% di consumatori cambiando i loro marchi preferiti. Questa modifica crea un’opportunità unica per i rivenditori più piccoli e meno affermati di aumentare la propria quota di mercato.
Data questa situazione improbabile, è importante che i marchi nuovi e meno affermati non perdano di vista ciò che i consumatori si aspettano quando fanno acquisti online a favore di tecnologie interessanti che, in teoria, potrebbero migliorare le conversioni.
Un esempio di questo è la realtà aumentata. L’AR è emersa come uno strumento di shopping immersivo che può aiutare gli acquirenti online visualizzare e interagire con un oggetto.
Nel giusto contesto, questi strumenti possono essere divertenti e vantaggiosi per i consumatori, ma qualsiasi modifica a un processo di acquisto familiare può confondere gli acquirenti e avere un impatto negativo sulle conversioni di vendita.
Grandi marchi affermati che utilizzano AR, come ad esempio IKEA e Gucci, possono permettersi di investire senza un rischio considerevole di perdere clienti, ma questo non è il caso dei nuovi contendenti.
I marchi di vendita al dettaglio continueranno a innovarsi come risultato dello scorso anno, ma i nuovi entranti che cercano di trarre vantaggio dalle mutevoli preferenze dei consumatori dovrebbero procedere con cautela quando implementano la realtà aumentata per evitare di interrompere i fondamenti comprovati del checkout dell’e-commerce e di perdere la crescita delle vendite.
Fondamenti del processo di e-commerce
Nonostante le persone possano acquistare quasi qualsiasi cosa online, la realtà è che la maggior parte dei siti condivide passaggi simili sia per i flussi di acquisto che per quelli di pagamento. Uno dei rischi principali derivanti dall’introduzione dell’AR nell’esperienza di e-commerce è l’interruzione del processo di acquisto.
Secondo Google, un ritardo nel caricamento della pagina di un secondo può ridurre le conversioni fino al 20%. L'implementazione della realtà aumentata nei processi di acquisto e di pagamento può causare ritardi nel sito o semplicemente confondere gli acquirenti e portare all'abbandono durante la fase di pagamento.
I marchi devono assicurarsi che il loro sito web favorisca la funzionalità e la familiarità rispetto alle nuove funzionalità, il che significa che dovrebbe funzionare come previsto con il carrello e i menu nelle posizioni previste e dovrebbe utilizzare la precompilazione quando possibile, dall’immissione dei dati di spedizione fino all’elaborazione dei pagamenti.
L’abbandono delle casse è particolarmente grave per i rivenditori che offrono servizi basati su abbonamento. Se un pagamento non viene eseguito correttamente una volta o se si verifica una distrazione durante il pagamento, l'errore potrebbe potenzialmente costare migliaia di dollari di vendite future per cliente.
Dati demografici del rivenditore e credibilità del marchio
Secondo Lifetronic, il 70% dei consumatori di età compresa tra 16 e 44 anni è a conoscenza della tecnologia della realtà aumentata, il che significa che è fondamentale che i marchi comprendano la propria fascia demografica quando implementano questa tecnologia. I marchi con una maggioranza di visitatori meno tecnici dovrebbero essere particolarmente cauti quando considerano l’implementazione dell’AR.
I marchi devono anche essere realistici riguardo alla loro credibilità esistente (o alla sua mancanza) presso i potenziali clienti. I marchi Millenial o Gen Z più apprezzati, come Peloton, Nike o Asos, possono utilizzare l'AR nella loro esperienza di acquisto poiché i loro marchi hanno stabilito basi di clienti. Se l’esperienza di acquisto è più lunga o non è così immediata a causa dell’aggiunta della tecnologia emergente, è probabile che i clienti continuino comunque la transazione.
Alle aziende emergenti non sarà concesso lo stesso lusso per quanto riguarda gli intoppi tecnici o un ciclo di acquisti online poco familiare, che può essere facilmente percepito come un design scadente.
I cambiamenti nella fedeltà alla marca creano un’opportunità unica per i marchi meno affermati di affermarsi sul mercato e di accrescere la propria base di consumatori e la propria credibilità. Sebbene sia importante per i rivenditori innovare e catturare l’interesse dei potenziali clienti utilizzando strumenti di shopping immersivi, come la realtà aumentata, l’obiettivo finale restano le vendite.
Rischiare le preferenze demografiche o la configurazione del sito Web per implementare la tecnologia AR può inavvertitamente causare più danni che benefici in alcuni casi.
Prima la credibilità e i fondamenti dell’online, poi la realtà aumentata
Attualmente, la tecnologia AR è anche costosa da progettare e integrare correttamente e dovrebbe essere realizzata solo da marchi che possono permettersi di assumersi rischi calcolati sia con la configurazione del proprio sito web che con la base clienti.
Ci sono molte sfumature aggiuntive nella creazione di un'applicazione semplificata o di un sito supportato da dispositivi mobili, quindi i nuovi rivenditori quasi sicuramente otterranno più valore dal rafforzamento delle transazioni piuttosto che dall'inserimento di nuove tecnologie.
I rivenditori emergenti che stanno ancora stabilendo una presenza online dopo la pandemia dovrebbero innanzitutto concentrarsi sul perfezionamento dei propri sistemi back-end, compresi la catena di fornitura e i processi di spedizione, per garantire una consegna regolare degli articoli e clienti soddisfatti.
Solo una volta che la credibilità e i fondamentali online saranno ben consolidati, i brand potranno cercare di aggiungere la realtà aumentata e altri strumenti coinvolgenti alla loro esperienza sul sito.
Ospite Messaggio
Informazioni sugli autori ospiti
Bo Grist
Bo Grist è EVP della consegna dei prodotti presso Ignition Commerce, responsabile della consegna di tutte le implementazioni del cliente e dell'evoluzione funzionale e tecnica dei prodotti Ignition Commerce. Ricopre inoltre il ruolo di esperto principale in materia tecnica per clienti nuovi ed esistenti. Grist ha oltre 20 anni di esperienza nell'eCommerce e ha sviluppato sistemi operativi che riducono i tempi di produzione aumentando al contempo la stabilità e la prevedibilità del progetto.
Fonte: https://arpost.co/2021/04/01/integrating-augmented-reality-e-commerce/
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