La settimana a venire – Guadagni destinati a eclissarsi nel 2023 – Blog di trading Forex di Orbex

L'EUR/USD si prepara ad un'altra flessione

L’euro si prepara ad un’altra flessione mentre l’inflazione statunitense rimane stabile. L’inflazione nell’Eurozona ha effettivamente rallentato a dicembre, dando un po’ di sollievo ai politici. La rivalutazione del programma di inasprimento da parte della BCE potrebbe allentare le pressioni che hanno alimentato le aspettative. I fondamentali economici tengono a bada la recessione per ora. Tuttavia, sarà un anno lungo per l’euro. La coppia testerà 1.08 con 1.0745 un nuovo supporto e un possibile movimento verso 1.07.

USDCAD spinge per la resistenza

Il dollaro canadese si stabilizza mentre il mercato attende ulteriori aumenti da parte della BoC. Con le vendite al dettaglio che tornano in territorio negativo, l’azione dei prezzi favorisce il biglietto verde con la coppia di valute. L'inflazione è scesa più del previsto a dicembre grazie al calo dei prezzi del petrolio. Gli economisti si aspettano che la banca centrale sia vicina al suo tasso di picco. Con un atterraggio morbido previsto in America, lo stesso non si può dire ora per il Canada. La coppia sta testando il livello minimo a 1.3440 con un'altra oscillazione verso 1.36 più probabile.

UKOIL rimane consolidata

Il greggio Brent ha mantenuto il trend laterale mentre l’azione dei prezzi mette nuovamente alla prova la regione 80. I dati deboli provenienti dai consumatori più importanti hanno mantenuto la pressione sul sentiment del mercato. Anche se il PIL cinese è cresciuto nel 2023, le tensioni economiche sono ancora in agguato poiché i dati sulla crescita rimangono inaffidabili. La deludente produzione manifatturiera americana fa temere un atterraggio morbido. Il prezzo oscilla tra 75.00 e 80.00, una rottura in corrispondenza di quest'ultimo potrebbe rappresentare un possibile spostamento dello slancio verso 85.00.

SPX 500 alla ricerca di un altro record

L’S&P 500 rimane instabile poiché la stagione degli utili è in pieno svolgimento. Il macroambiente mostra dati economici discreti abbinati ai commenti aggressivi della Fed che sembrano spingere l’indice. Con un tasso terminale che sembra probabile, tutti gli occhi saranno puntati sul prossimo FOMC per vedere se i tassi rimarranno più alti più a lungo. L'indice si sta spingendo ancora una volta verso livelli record dopo aver incontrato una forte resistenza l'ultima volta. Dato che 4800 è l’obiettivo psicologico da superare, riusciranno finalmente a registrare utili decenti a rompere questa tendenza?

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