La capitalizzazione di mercato di Tether (USDT) sale a 81.5 miliardi di dollari, avvicinandosi al massimo storico

• USDT ha raggiunto il suo punto più alto di capitalizzazione di mercato dal crollo di Terra.
• Il CTO di Tether ritiene che USDT sarà l'opzione più sicura per gli utenti.

Il principale fornitore di stablecoin del mercato delle criptovalute, Tether (USDT), a raggiunto giovedì, una capitalizzazione di mercato di circa 81.5 miliardi di dollari. Si tratta del punto più alto della sua capitalizzazione di mercato dal crollo di Terra nel maggio 2022. USDT è indietro di soli 2 miliardi di dollari, superando il suo massimo storico di 83.4 miliardi di dollari, raggiunto il 1° maggio dello scorso anno.

Recentemente, Whale Alert, l'analizzatore e tracker di criptovaluta, ha riferito che il Tether Treasury ha coniato oltre un miliardo di token USDT sulla rete Ethereum. Il CTO di Tether, Paolo Ardoino, tweeted che i token USDT appena coniati non sono ancora entrati in circolazione. Ha aggiunto che si tratta di una transazione autorizzata ma non emessa. Ciò significa che Tether utilizzerà i token appena coniati come inventario per emissioni future e altri scambi.

Ciò ha portato Tether a raggiungere i 15 miliardi di dollari in token USDT appena coniati dall'inizio del 2023. In questo modo, la stablecoin ha assistito ad un aumento di circa il 15% nella sua capitalizzazione di mercato. Secondo il dati, la quota di mercato di USDT è pari al 63%, il punto più alto degli ultimi due anni. 

Tether come soluzione alternativa

Ardoino ha menzionato l’USDT come la soluzione alternativa alle banche in fallimento, e crede che sia stata quella più sicuro opzione per gli utenti che desiderano deviare fondi dalla banca. Tuttavia, Tether non ha ancora rilasciato la sua attestazione trimestrale per il primo trimestre del 1, ma la sua continua espansione nel settore delle stablecoin dimostra la fiducia del mercato.

Inoltre, Tether è uno degli argomenti discussi nell'audizione del sottocomitato della House of Financial Services di questa settimana sulle stablecoin a Washington, DC. La discussione riguarda la mancanza di regole federali per gli emittenti di stablecoin negli Stati Uniti.