Progetti SWIFT e CBDC: esperimenti di successo (Carlo RW De Meijer)

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All'inizio di ottobre SWIFT ha lanciato due pubblicazioni che descrivono i risultati di due importanti esperimenti, uno sull'interoperabilità e l'altro sulla tokenizzazione. In queste pubblicazioni SWIFT ha presentato il suo progetto per una banca centrale digitale globale
valuta (CBDC) a seguito di un esperimento di 8 mesi su diverse tecnologie e valute.

SWIFT ha quindi affermato di aver risolto "uno dei problemi più spinosi" con cui gli sviluppatori di valute digitali delle banche centrali (CBDC) si sono confrontati: come utilizzarle per transazioni transfrontaliere e come creare interoperabilità tra reti diverse. IL
L'idea è che, una volta ampliata, tramite la soluzione di interoperabilità di SWIFT, le banche potrebbero aver bisogno di una sola connessione globale principale, anziché migliaia se dovessero impostare connessioni con ciascuna controparte individualmente.

“Consideriamo l’inclusività e l’interoperabilità come pilastri centrali dell’ecosistema finanziario e la nostra innovazione è un passo importante verso lo sblocco del potenziale del futuro digitale”, Tom Zschach, Chief Innovation Officer SWIFT.

Diamo uno sguardo più approfondito!

Presenti progetti CBDC: il problema dell'interoperabilità

Come ho detto nel mio ultimo blog, l’emergere delle CBDC sta prendendo velocità con un numero crescente di banche centrali in tutto il mondo che costruiscono, studiano o prendono in considerazione versioni digitali delle loro valute nazionali, iniziando così a mappare seriamente la massiccia e costosa infrastruttura
necessario per implementare le valute digitali supportate dai paesi. .

A livello globale, nove banche centrali su dieci lo sono. ora esplorano attivamente le valute digitali, spesso utilizzando tecnologie diverse. Tuttavia con un focus primario sull'uso domestico.

Molte banche centrali sono quindi alle prese con le complessità tecnologiche, comprese le questioni di interoperabilità e standardizzazione. Pochi dei circa 100 paesi stanno lavorando per renderli interoperabili tramite standard tecnici e quelli che lo sono,
lo fanno generalmente in piccoli gruppi con paesi vicini e partner commerciali, come nell’UE.

Ma con più attori che costruiscono soluzioni diverse, su piattaforme tecnologiche diverse, il pericolo è che ciò si traduca in un futuro ecosistema finanziario digitale costituito da "isole digitali" che non possono interagire tra loro, il che potrebbe limitare grandi dimensioni
adozione su larga scala.

Affinché il potenziale delle CBDC possa essere pienamente realizzato oltre confine, queste valute digitali devono superare le differenze intrinseche per interagire tra loro, così come con le tradizionali valute fiat. Tale potenziale, tuttavia, può essere realizzato solo se i vari
Le metodologie che vengono esplorate potrebbero unirsi e lavorare insieme.

Questo è il motivo per cui l’attenzione di un numero crescente di esperimenti delle banche centrali si sta rapidamente rivolgendo a come le CBDC di diversi paesi potrebbero interagire quando utilizzano reti diverse. Rendere interoperabili le CBDC è tuttavia difficile.

Due pubblicazioni SWIFT

All'inizio di ottobre SWIFT ha lanciato due pubblicazioni che descrivono come le CBDC potrebbero funzionare nel mondo reale, con particolare attenzione ai pagamenti transfrontalieri. Hanno quindi esplorato l’uso di un sistema blockchain per connettere queste diverse blockchain, qualcosa di simile
non è stato raggiunto nello spazio crittografico:

SWIFT considera l’inclusività e l’interoperabilità come pilastri centrali della futura rete/ecosistema finanziario. Hanno cercato modi per far funzionare le CBDC a livello globale, rendendole compatibili con le valute normali.

In queste pubblicazioni SWIFT ha descritto i risultati di due esperimenti separati iniziati nel dicembre 2021, dimostrando come effettuare transazioni con successo tra diverse reti blockchain CBDC e con le reti di pagamento tradizionali.

Due esperimenti

SWIFT ha condotto due esperimenti separati per dimostrare la fattibilità delle transazioni transfrontaliere e le capacità di interconnessione. Negli ultimi otto mesi SWIFT ha lavorato con diverse tecnologie e valute collaborando così con le banche centrali e finanziarie
istituzioni in tutto il mondo.

Questi esperimenti hanno collegato le risorse tra le diverse reti DLT (Distributed Ledger Technology) e i sistemi di pagamento esistenti, consentendo alle valute e alle risorse digitali di fluire senza intoppi insieme alle loro controparti tradizionali e di interagire con esse.

Questi esperimenti fanno parte dell’ampia e vasta agenda di innovazione dell’azienda per fornire il proprio focus strategico nel consentire transazioni transfrontaliere istantanee, senza attriti e interoperabili a vantaggio della comunità SWIFT.

Gli obiettivi dei due esperimenti separati erano

a) risolvere la sfida significativa dell'interoperabilità nelle transazioni transfrontaliere creando un ponte tra le diverse reti di tecnologia di contabilità distribuita (DLT) e i sistemi di pagamento esistenti, consentendo alle valute e alle risorse digitali di fluire senza problemi insieme,
e interagire con le loro controparti tradizionali.

b) nonché fornire interoperabilità tra diverse piattaforme di tokenizzazione e infrastrutture esistenti basate su account.

Lo scopo finale dei due studi era creare un modello per l'utilizzo della CBDC a livello transfrontaliero.

Prima prova: Interoperabilità

Nella prima pubblicazione SWIFT ha pubblicato i risultati del primo esperimento, che mirava a verificare come le CBDC potessero essere utilizzate a livello internazionale e persino convertite in denaro fiat, se necessario. Ciò al fine di superare le difficoltà incontrate di interoperabilità
tra diverse blockchain.

Come è stata impostata la prima prova?

In questo primo esperimento SWIFT ha collaborato strettamente con Capgemini. Hanno quindi effettuato transazioni CBDC-CBDC tra diverse reti DLT, nonché flussi fiat-CBDC tra queste reti e il sistema di regolamento lordo istantaneo in tempo reale. SWIFT quindi
ha costruito due reti CBDC simulate, una implementata su R3 Corda e un'altra su Quorum, una versione Proof of Authority (PoA) autorizzata di Ethereum.  

I regolatori della rete CBDC gestiscono e governano quindi un “nodo DLT affidabile” creato come parte della soluzione di Swift. Ciò ha permesso loro di avere una visione delle transazioni all'interno della blockchain autorizzata e dei suoi messaggi al Connection Gateway. In questo SWIFT
implementazione bloccano le risorse in un deposito a garanzia, comunicano al sistema SWIFT che è bloccato e quindi ricevono i fondi dall'altra parte.

Passaggi successivi: CBDC Sandbox

I test saranno seguiti da un ambiente di test aggiuntivo e più avanzato da parte di quasi 20 banche centrali commerciali nel corso del prossimo anno 2023, tra cui Banque de France, Deutsche Bundesbank, HSBC, Intesa Sanpaolo, NatWest, SMBC, Standard Chartered,
UBS e Wells Fargo

SWIFT ha implementato l'infrastruttura in un sandbox CBDC funzionante e in un'interfaccia visiva in cui le valute digitali della banca centrale (CBDC) basate su blockchain possono connettersi tra loro a livello globale tramite SWIFT, nonché connettere il proprio sistema blockchain a quello di SWIFT.
tradizionale sistema “fiat”.

Ora stanno collaborando nell'ambiente di test più avanzato, sperimentando così ulteriormente le CBDC utilizzando variabili in tempo reale, per esplorare come la sua piattaforma potrebbe interagire con l'uso transfrontaliero delle CBDC, valutare potenziali casi d'uso e CBDC più ampi
operabilità, sviluppare ulteriormente la soluzione e accelerare il percorso verso l’implementazione su vasta scala della soluzione di interoperabilità.

SWIFT cercherà feedback fino alla fine del 2022.

Seconda prova: tokenizzazione

Un secondo esperimento separato è stato condotto in collaborazione con diversi istituti finanziari e altri partner tecnologici come Citi, Clearstream, Northern Trust e il partner tecnologico SE.

Questo studio prevedeva la tokenizzazione, una misura utilizzata per proteggere le informazioni sensibili. Il test mirava a utilizzare asset tokenizzati per scambiare proprietà come azioni e obbligazioni.

Questo esperimento aveva lo scopo di valutare come la loro infrastruttura esistente potesse essere utilizzata come un unico punto di accesso a più piattaforme di tokenizzazione

Nell’ambito dell’esperimento, il team ha esplorato 70 scenari che simulavano l’emissione sul mercato in tempo reale e i trasferimenti sul mercato secondario di obbligazioni, azioni e contanti tokenizzati. Ciò per rispecchiare i trasferimenti sul mercato reale di obbligazioni e azioni tokenizzate.

Importanza della tokenizzazione

Le valute e i token digitali hanno un enorme potenziale per modificare il modo in cui tutti pagheremo e investiremo in futuro. Sebbene la tokenizzazione sia un mercato relativamente nascente, il World Economic Forum ha stimato che potrebbe raggiungere i 24 trilioni di dollari entro il 2027.

Soprattutto quando si tratta di rafforzare la liquidità sui mercati e ampliare l’accesso alle opportunità di investimento. I potenziali vantaggi includono una migliore liquidità del mercato e la frazionamento, che potrebbero aumentare le opportunità di investimento per gli investitori al dettaglio,
e consentire agli investitori istituzionali di costruire portafogli più forti.

Ma quel potenziale può essere liberato solo se i diversi approcci esplorati hanno la capacità di connettersi e lavorare insieme. L’infrastruttura esistente di SWIFT può garantire che questi vantaggi possano essere realizzati il ​​prima possibile e da altrettante persone
persone possibili.

Gateway con connettore singolo

SWIFT ha esplorato l'uso di un sistema blockchain per connettere queste diverse blockchain per facilitare i pagamenti transfrontalieri, qualcosa che non è stato raggiunto nello spazio crittografico.

I team di test creano una simulazione della piattaforma avanzata di SWIFT e la combinano con un Connector Gateway per collegare diverse CBDC e reti di pagamento tradizionali a livello tecnico con l'obiettivo di stabilire l'interoperabilità della rete.

La nuova soluzione di interconnessione CBDC di SWIFT consentirà agli operatori di rete CBDC presso le banche centrali di connettere le proprie reti in modo semplice e diretto non solo tra loro ma con tutte le reti di pagamento esistenti nel mondo attraverso un unico gateway, facilitando la CBDC
pagamenti transfrontalieri garantendo così un flusso istantaneo, fluido, continuo e scalabile dei pagamenti transfrontalieri.

principali risultati

SWIFT ha confermato che i due esperimenti condotti negli ultimi mesi hanno dato risultati positivi. I risultati della sperimentazione hanno mostrato:

  • promessa di interoperabilità transfrontaliera tra paesi con ecosistemi digitali diversi ed emergenti.
  • potrebbe risolvere le sfide delle transazioni transfrontaliere combinando diverse reti DLT e gli attuali sistemi di pagamento. Ha inoltre mostrato la possibilità di interoperabilità di più piattaforme tokenizzate.
  • ha inoltre dimostrato che l’infrastruttura esistente di SWIFT potrebbe essere utilizzata per interconnettere varie reti blockchain CBDC in tutto il mondo direttamente per transazioni transfrontaliere, non solo tra loro ma con i sistemi di piattaforme di pagamento esistenti tramite un unico
    porta.
  • SWIFT ha quindi facilitato con successo le transazioni multipiattaforma utilizzando CBDC sia attraverso una rete di pagamento fiat-to-CBDC che attraverso diverse tecnologie di registro distribuito.
  • questi esperimenti hanno anche dimostrato che era possibile per le valute digitali e le risorse tokenizzate fluire senza intoppi insieme alle loro controparti tradizionali sull'infrastruttura finanziaria legacy esistente e interagire con loro, garantendo una garanzia immediata e senza sforzo
    pagamenti transfrontalieri.
  • ha dimostrato che questa infrastruttura di rete tokenizzata può creare e trasferire token e aggiornare il saldo in più portafogli.

Il ruolo futuro di SWIFT

In collaborazione con la comunità, SWIFT intende esplorare ulteriormente il proprio ruolo, sia come portatore di informazioni autenticate sulle transazioni CBDC, come fa oggi per le valute fiat, sia come portatore del valore effettivo della CBDC in qualunque forma venga emessa.

Considerata l’attuale infrastruttura di SWIFT, tutti i vantaggi sopra menzionati potranno essere realizzati il ​​prima possibile. La scala aziendale aggiunge quindi peso al suo progetto. SWIFT dispone di una rete esistente utilizzata in oltre 200 paesi e collega più di 11,500 banche
e fondi.

Creando una rete di valuta digitale dell'autorità monetaria globale, SWIFT potrebbe quindi fungere da hub centrale e fungere da unico punto di accesso a diverse blockchain, mentre la sua infrastruttura potrebbe essere utilizzata per creare e scambiare token attraverso piattaforme di tokenizzazione.

Le nuove funzionalità di gestione delle transazioni di SWIFT potrebbero gestire tutte le comunicazioni tra reti. Su larga scala, un tale punto di contatto unico faciliterebbe in modo più efficiente le transazioni globali.

Guardare avanti

Diventare davvero utilitario per i pagamenti transfrontalieri, CBDC e token dovranno interoperare con l’infrastruttura del sistema finanziario esistente, motivo per cui è incoraggiante che SWIFT sia stata in grado di mostrare progressi in questo ambito. Risolvere l'interoperabilità
questione è un grande passo avanti.

L’innovazione rivoluzionaria di SWIFT apre la strada alle valute digitali e agli asset tokenizzati per integrarsi perfettamente con l’ecosistema finanziario esistente a livello mondiale. Risolvendo le sfide dell’interoperabilità, gli esperimenti potrebbero aprire la strada all’implementazione dei CCDC
globalmente.

In caso di successo e una volta ingrandite, le banche potrebbero aver bisogno di una sola connessione globale principale, se dovessero stabilire connessioni con ciascuna controparte individualmente. Questo importante passo avanti basato sulle capacità principali di SWIFT significa che con lo sviluppo di CBDC e token,
possono essere rapidamente implementati su larga scala per facilitare il commercio e gli investimenti tra più di 200 paesi in tutto il mondo.

Tuttavia, per un uso massiccio delle CBDC è necessario affrontare anche le questioni rimanenti. Le CBDC hanno sollevato problemi riguardanti la sorveglianza e la privacy che dovrebbero essere risolti. Gli studi SWIFT, tuttavia, hanno dimostrato che questi risultati possono essere considerati ottimi
sfondamento

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