'Sbalorditivo': Stati Uniti all'apice del boom dell'energia pulita da 600 GW

'Sbalorditivo': Stati Uniti all'apice del boom dell'energia pulita da 600 GW

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Secondo l’ultimo U.S. Clean Energy Market Outlook di BloombergNEF (BNEF), gli Stati Uniti sono pronti a fornire 600 GW di nuova capacità di stoccaggio di energia solare, eolica e energetica entro la fine del decennio.

L’influente società di analisi ha affermato che il settore delle energie rinnovabili negli Stati Uniti è pronto per una crescita “sconcertante” grazie all’Inflation Reduction Act della Casa Bianca, che prevede una serie di crediti d’imposta e misure di sostegno politico per gli sviluppatori di energia pulita in tutto il paese.

Il rapporto prevede che tra il 358 e il 2023 verranno distribuiti 2030 GW di nuova capacità solare, fornendo quasi tre volte la capacità solare totale installata a partire dal 2022.

Entro la fine del decennio sono previsti ulteriori 137 GW di capacità eolica, che quasi raddoppierebbero la capacità eolica totale rispetto ai livelli del 2022.

Inoltre, si prevede che entro il 111 verranno implementati 2030 GW di nuova capacità di stoccaggio delle batterie, segnando un aumento di nove volte rispetto alla capacità attuale.

“Mentre i vincoli strutturali, come i permessi e le connessioni alla rete, e l’aumento del costo del capitale minacciano l’aumento, BNEF prevede che questo sarà controbilanciato da un’economia favorevole e dalla domanda di energia pulita da parte di stati, servizi pubblici, aziende, famiglie e investitori”, afferma il rapporto.

Tuttavia, il rapporto avverte anche che l’aumento dello sviluppo di nuove energie rinnovabili non è ancora in linea con gli obiettivi di zero emissioni nette e potrebbe essere ostacolato da ritardi e problemi di connessione alla rete. Sebbene vi sia una crescente consapevolezza della necessità di aumentare la capacità della rete, gli 83 miliardi di dollari di investimenti nella rete previsti dal progetto fino al 2030 sono ancora 172 miliardi di dollari al di sotto del livello necessario per allinearsi agli obiettivi di zero emissioni nette.

Sono urgentemente necessarie riforme significative dei quadri normativi e delle autorizzazioni, nonché un maggiore sostegno alle catene di approvvigionamento per realizzare la portata necessaria degli investimenti per l’obiettivo zero emissioni, sostiene il rapporto.

Il rapporto arriva con una lettera firmata da una coalizione multisettoriale statunitense composta da oltre 40 organizzazioni di energia pulita, gruppi ambientalisti, sviluppatori, produttori, gruppi di lavoratori e consumatori e altre organizzazioni no-profit, inviata questa settimana al Congresso per sollecitare finanziamenti per l’implementazione e la ricerca sulla trasmissione ad alta capacità. attraverso il bilancio del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.

La lettera evidenzia l’abbondanza di nuove ricerche che richiedono urgentemente ulteriori infrastrutture di trasmissione elettrica a livello nazionale. Inoltre, si afferma che l’aumento dei finanziamenti per il Grid Deployment Office, Office of Electricity and Energy Information Administration è “fondamentale” per accelerare la diffusione dell’energia pulita, liberando miliardi di dollari in investimenti privati, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, fornendo energia a basso costo a avvantaggiare i clienti e ridurre le emissioni.

“L’espansione e la modernizzazione della nostra rete elettrica nazionale sono fondamentali per raggiungere i nostri urgenti obiettivi di sicurezza climatica e energetica”, hanno scritto le organizzazioni.

La notizia è arrivata anche quando Google questa settimana ha annunciato una nuova partnership per realizzare più di 80 progetti fotovoltaici solari distribuiti per un totale di 500 MW di nuova capacità. Il colosso della tecnologia e EDP Renewables North America hanno firmato un accordo quadro solare che si dice sia la più grande sponsorizzazione aziendale dello sviluppo solare distribuito negli Stati Uniti, secondo i dati di S&P Global e BloombergNEF.

Soprannominato Clean Energy Financial Benefit Sharing Program, il programma sarà in parte finanziato attraverso l’acquisto da parte di Google di un nuovo credito di energia rinnovabile chiamato ImpactREC.

La partnership mira a portare benefici a più di 25,000 famiglie in comunità a reddito da basso a moderato, con un focus iniziale su progetti in un’area che si estende dal New Jersey all’Ohio. Comprende anche il lancio di un fondo a impatto comunitario da 12 milioni di dollari focalizzato su iniziative per ridurre la povertà energetica nelle comunità in cui verranno realizzati i progetti.

Secondo Sana Ouji, responsabile energetico di Google, la partnership da 500 MW e il relativo programma di giustizia climatica mirano sia a promuovere una transizione verso l’energia pulita più equa sia a potenziare gli sforzi del gigante tecnologico per raggiungere il suo “obiettivo di energia senza emissioni di carbonio 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX”.

Richard Dovere, chief investment officer di EDP Renewables North America Distributed Generation, ha affermato che la partnership apre la strada alla creazione di un nuovo segmento di mercato, guidato dalle aziende, focalizzato sull’abbattimento delle barriere tipiche associate alla decarbonizzazione rapida, distribuita ed equa di il sistema energetico.

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