Lo spazio, l'ultima frontiera (della costruzione).

Lo spazio, l'ultima frontiera (della costruzione).

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Il panorama dell’edilizia commerciale oggi è incerto. Il ritorno al lavoro di persona dopo la pandemia ha subito un rallentamento, lasciando le città in difficoltà uffici vasti e non occupati. Il settore della vendita al dettaglio, nel frattempo, continua a confrontarsi con a mancanza prolungata delle nuove costruzioni e anche dell’edilizia industriale, un settore che da diversi anni era in fermento, sta vivendo una fase di espansione segnalato rallentamento poiché gli sviluppatori devono far fronte ad alti tassi di interesse e ad una diminuzione dell'attività di locazione di magazzini. Anche se alcuni rapporti prevedono una ripresa per questi disposto ad avere una visione a lungo termine degli immobili commerciali, nel frattempo il settore dovrebbe guardare seriamente a un nuovo orizzonte per il prossimo boom edilizio: lo spazio.

Nell’ultimo decennio, i finanziamenti per l’economia spaziale sono cresciuti enormemente, con gli investitori che puntano a massicci pagamenti futuri da progetti legati all’ultima frontiera. Morgan Stanley ha stimato che l’industria spaziale globale potrebbe generare “entrate di oltre 1 trilione di dollari o più nel 2040, rispetto a 350 miliardi di dollari”. Tuttavia, affinché la commercializzazione dello spazio possa davvero prendere il volo, l’industria avrà bisogno del sostegno della Terra sotto forma di infrastrutture più – e più moderne. Saranno inoltre necessarie competenze nel settore extra-planetario per compiere il passo successivo nell’ingegneria e nella costruzione nello spazio.

Sebbene il panorama edilizio dell’economia spaziale abbia già operatori storici come Momentus Space, Astrotech Space Operations e Texas Sterling-Banicki, la sua rapida espansione e la crescente domanda offrono anche un’ottima opportunità per i nuovi entranti. Man mano che il settore cresce e si evolve, c'è un'apertura per i nuovi arrivati ​​per imparare e avere un impatto e per i leader del settore per espandere la propria presenza. Ecco tre ragioni convincenti per cui il settore edile dovrebbe concentrarsi sullo spazio verso l’infinito e oltre.

Promuovere l’innovazione e rendere il settore delle costruzioni a prova di futuro

Nel corso della storia, il settore delle costruzioni ha mostrato notevole adattabilità e resilienza, evolvendosi insieme ai progressi tecnologici per garantirne la continua rilevanza. Il settore è stato anche determinante nel promuovere l’innovazione costruendo infrastrutture cruciali per le industrie emergenti, un esempio di questo è il cloud computing. Nel corso degli anni, le società di costruzione sono diventate esperte nella progettazione, costruzione e attrezzatura di centri di cloud computing efficienti in termini di costi, efficienza energetica e in grado di soddisfare la crescente domanda di dati, consentendo alle società di cloud computing di costruire nuovi prodotti e offrire ai clienti nuovi servizi.

Per incrementare questa eredità di innovazione abilitante, il settore delle costruzioni dovrebbe puntare gli occhi su un fattore chiave dell’economia spaziale: spazioporto. Questi progetti altamente complessi sono costituiti da componenti tra cui centri di controllo, piattaforme di lancio di razzi, strutture di comunicazione e altro ancora. L’attuale domanda dell’economia spaziale riguarda in gran parte miglioramenti e aggiornamenti agli spazioporti esistenti (un budget previsto per ovvero 1.3 miliardi di dollari), tuttavia con aumenti previsti nei lanci di satelliti e nelle missioni di esplorazione spaziale, non sarebbe sorprendente vedere la necessità di costruire nuovi spazioporti nei prossimi anni. 

dato che scala, complessità e impatto degli spazioporti, il settore delle costruzioni si trova a un bivio: abbracciare più ampiamente questi progetti monumentali non solo ne garantisce la continua rilevanza, ma lo posiziona anche in prima linea in una nuova era di innovazione, aprendo le porte a opportunità non sfruttate nello sviluppo delle infrastrutture spaziali.

Guidare la rinascita economica e le rinascite regionali

Mentre l’industria spaziale continua a crescere su scala globale, il settore delle costruzioni può contribuire a rilanciare e far crescere le economie regionali. L'anno scorso, la Space Foundation senza scopo di lucro essere trovato che l’economia spaziale globale ha raggiunto i 546 miliardi di dollari, e prevede inoltre che potrebbe aumentare di un altro 41% in cinque anni. Questa espansione includerebbe probabilmente una serie di potenziali progetti di costruzione dell'industria spaziale, dai già citati aggiornamenti alle infrastrutture dello spazioporto americano, alla costruzione di strutture specializzate impianti per la produzione di motori, allo sviluppo di complessi di rampe di lancio all'avanguardia progettati per ospitare la prossima generazione di veicoli spaziali. 

Ogni singolo progetto contrattuale che potrebbe realizzarsi avrà un notevole impatto sulle economie terrestri circostanti. L’impatto più ovvio sarebbe la creazione di posti di lavoro, poiché la costruzione e la ristrutturazione di strutture e infrastrutture legate allo spazio richiederebbero un gamma diversificata di manodopera qualificata, spaziando da ingegneri e architetti a tecnici specializzati e artigiani. 

Queste opportunità di lavoro non solo porterebbero alla ripresa delle economie locali, ma favorirebbero anche le culture dell’innovazione e il trasferimento di competenze locali – condividendo competenze e know-how per far avanzare un particolare campo – posizionando regioni specifiche in prima linea nei progressi tecnologici. In sostanza, l’allineamento del settore delle costruzioni con l’industria spaziale continuerebbe a catalizzare un circolo virtuoso di innovazione, investimenti e prosperità, tracciando un percorso verso un futuro in cui i confini delle possibilità vengono continuamente ridefiniti.

Costruzioni pionieristiche fuori dal mondo: un'opportunità che definisce l'eredità

Mentre l’industria spaziale fiorisce e lo sviluppo delle infrastrutture sulla Terra accelera, il settore delle costruzioni si trova ad affrontare un altro momento spartiacque: un’opportunità per diventare pionieri nel campo delle costruzioni extra-terrestri. Cogliere questa straordinaria opportunità non significa semplicemente soddisfare le esigenze di un’economia spaziale in espansione; si tratta di incidere un'eredità. 

Guidando progetti oltre i confini del nostro pianeta, come la costruzione di basi lunari, habitat marziani e vaste stazioni spaziali come il Gateway, le entità edili hanno l'impareggiabile opportunità di consolidare il loro status di leader del settore. Metodologie e tecnologie pionieristiche che definiranno il futuro delle infrastrutture extraterrestri, questa impresa va oltre la semplice costruzione: si tratta di scolpire la narrativa futura dell'esplorazione umana e dell'abitazione oltre la Terra. Per coloro che sono abbastanza audaci da cogliere questa opportunità, le stelle non sono più un limite: sono l’inizio di un’eredità senza precedenti. 

Proprio come il settore edile ha storicamente ampliato i confini e costruito le infrastrutture che hanno sostenuto il progresso e l’innovazione sulla Terra, ora è sul punto di fare lo stesso per le iniziative dell’umanità oltre il nostro pianeta.

Scott Cannon è l'amministratore delegato di BigRentz, una soluzione digitale unica che fornisce l'accesso alla più grande rete nazionale di noleggio di attrezzature edili, servizi di approvvigionamento in outsourcing, strumenti di gestione dei progetti e altro ancora. 

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