Numero record di jet privati ​​in Europa e in Belgio, utilizzati anche per brevissime distanze come Kortrijk-Lille (27.8km)

Numero record di jet privati ​​in Europa e in Belgio, utilizzati anche per brevissime distanze come Kortrijk-Lille (27.8km)

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Un nuovo studio commissionato da Greenpeace mostra che il numero di voli con jet privati ​​in Europa è aumentato del 64% lo scorso anno, per un totale di 572,806 voli. Di tutti questi viaggi, il 55% erano voli brevi o ultracorti inferiori a 750 km. L'anno scorso sono decollati in Belgio 10,618 jet privati. Il collegamento più comune in jet privato dal Belgio è Bruxelles-Londra. Greenpeace chiede il divieto dei jet privati.

Lo studio, condotto dalla società di consulenza ambientale olandese CE Delft, ha rilevato che i paesi che ospiteranno il maggior numero di voli privati ​​in Europa nel 2022 sono Regno Unito, Francia e Germania. [1] Le tre destinazioni più popolari per i jet privati ​​in Europa sono Nizza, Parigi e Ginevra. Dopo essere diminuito drasticamente nel 2020 con la pandemia, il numero di voli con jet privati ​​è rimbalzato subito dopo. Nel 2021, nonostante i lockdown continuati in tutto il mondo, i numeri erano già superiori a quelli del 2019. Anche in Belgio i voli con jet privati ​​sono molto popolari.

Jet privati ​​in Belgio (2022)

Nel 2022 sono partiti dal Belgio 10,618 voli di jet privati, ovvero il 52% in più rispetto al 2021.

Questi voli hanno generato 41,000 tonnellate di emissioni di CO2, pari alle emissioni medie annue di 27,310 automobili.

La rotta Bruxelles-Londra è la più popolare, con 647 voli. Seguono Bruxelles-Parigi (545 voli) e Bruxelles-Ginevra (407 voli).

I collegamenti più brevi sono Kortrijk-Lilla: 27.8 km (239 voli) e Liegi-Maastricht: 37 km (62 voli). C'erano 204 voli tra Bruxelles e Anversa (40 km).

"Questo allarmante aumento dei voli dei jet privati ​​è in totale contraddizione con tutti i dati scientifici relativi al clima, che ci mostrano che solo la riduzione immediata delle emissioni di gas serra può salvarci da una catastrofe totale,denuncia Carine Thibaut, portavoce di Greenpeace Belgio. “Il rapporto dell'IPCC, pubblicato la scorsa settimana, mostra più chiaramente che mai la necessità di ridurre urgentemente il nostro consumo eccessivo di combustibili fossili. Il divieto di jet privati ​​ultra inquinanti e ad alto consumo di energia è evidente. Solo una minoranza degli ultra-ricchi beneficia di jet privati. Il resto della popolazione, la stragrande maggioranza, non metterà mai piede su un jet privato. Ma soffre comunque delle loro emissioni di gas serra, delle loro polveri ultrafini tossiche, del loro inquinamento acustico...".

I jet privati ​​sono il mezzo di trasporto più inquinante al mondo per passeggero-chilometro, eppure non sono soggetti ad alcuna regolamentazione all'interno dell'UE. Il sistema comunitario di scambio di quote di emissione riveduto (ETS), che sancisce il principio "chi inquina paga" ed è al centro della politica climatica europea per combattere le emissioni di gas a effetto serra, esclude in gran parte i jet privati ​​e altri modi di trasporto di lusso.

"È scandaloso che l'UE stia concedendo agli ultra-ricchi un lasciapassare gratuito per continuare a inquinare a spese del pianeta. L'UE ei governi nazionali devono smetterla di assecondare la lobby dell'aviazione e porre fine a questo trasporto di lusso che grava pesantemente sulla società. È giunto il momento di adottare una politica di tolleranza zero nei confronti di emittenti di lusso irresponsabili e di vietare i jet privati. Ci aspettiamo che il nostro paese si dichiari a favore di un tale divieto sulla scena europea e metta in atto una politica nazionale dissuasiva, come i nostri vicini francesi”, conclude Carine Thibaut.

Altrove

Greenpeace ha pubblicato anche l'analisi di Delft per la Francia, il paese più inquinante d'Europa con l'11% delle emissioni di CO2 dei jet privati. Con l'esempio più eclatante, Parigi a Parigi:

Lo studio mostra anche che più jet privati ​​sono decollati dal Regno Unito rispetto a qualsiasi altro paese in Europa nel 2022.

[1] L'analisi di CE Delft si basa sui dati della società di analisi aeronautiche Cirium. Lo studio copre tutti i voli privati ​​in partenza e in arrivo nei paesi europei in un periodo di tre anni (2020 – 2022). I voli sono suddivisi per anno, rotta e tipo di aeromobile. Alcuni piccoli aeromobili con meno di tre posti non sono stati inclusi nei dati perché utilizzati principalmente per il tempo libero e non per voli di lavoro o privati. Sono stati inoltre esclusi i voli da e per aeroporti privi di codice IATA ei voli in arrivo nell'aeroporto da cui sono partiti. Le emissioni di CO2 per tutti i voli sono state calcolate utilizzando lo Small Emitters Tool di Eurocontrol.

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