Ricostruire la fiducia dei cervelli statunitensi per frenare la dipendenza dai minerali critici stranieri

Ricostruire la fiducia dei cervelli statunitensi per frenare la dipendenza dai minerali critici stranieri

Nodo di origine: 3080927

Gli Stati Uniti' maggiore affidamento sulle nazioni avversarie come la Cina per i minerali critici ha portato a un sistema insostenibile e inaffidabile carico di preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Ora, gli Stati Uniti devono investire nel rafforzamento dell’industria mineraria per rivendicare la propria fornitura critica di minerali, altrimenti rischiano di rimanere indietro.

I minerali critici sono diventati più cruciali che mai per le tecnologie di difesa avanzate, dagli armamenti all’avanguardia ai sistemi di comunicazione. La domanda di minerali critici ha raggiunto livelli senza precedenti, in particolare con la spinta a veicoli elettrici e altre tecnologie verdi mentre la nazione si muove verso un futuro di energia pulita. IL World Energy Outlook dell’Agenzia Internazionale per l’Energia prevede una crescita sostanziale nel fondamentale mercato dei minerali, che dovrebbe passare da 40 miliardi di dollari nel 2020 a 280 miliardi di dollari entro il 2030.

Allo stesso tempo, la fornitura di minerali critici esteri è continuamente minacciata dai controlli sulle esportazioni da parte di paesi che cercano di esercitare pressioni economiche. Recentemente il Ministero del Commercio cinese controlli imposti sulle esportazioni su gallio e germanio, minerali essenziali per i chip dei computer e i pannelli solari, e ha costretto gli acquirenti a navigare richiedendo permessi di esportazione.

Per affrontare questi rischi e riprendere il controllo sulla propria catena di approvvigionamento minerale, gli Stati Uniti devono dare priorità all’espansione della produzione interna e all’approvvigionamento di questi minerali all’interno dei propri confini geografici, a partire dagli stati del sud-ovest come l’Arizona. Ciò è essenziale per rafforzare la sicurezza nazionale e ridurre la dipendenza del Paese da fornitori esteri potenzialmente ostili.

I politici possono promuovere la fondamentale fiducia dei cervelli minerari del Paese investendo nella prossima generazione di talenti minerari, migliorando i processi di autorizzazione, appoggiandosi agli stati minerari per tecniche di estrazione responsabili dal punto di vista ambientale ed espandendo la definizione di minerali critici per includere il rame.

Investire nella prossima generazione

Nonostante disponga di abbondanti riserve, la nazione deve far fronte a una carenza di lavoratori minerari qualificati essenziali per l’estrazione e l’estrazione di minerali critici. Il numero di scuole minerarie accreditate è diminuito significativamente nel corso degli anni, con solo 14 rimasti rispetto ai 25 del 1982. Questi programmi laureano solo tra 300 e 350 ingegneri minerari BS all’anno, mentre stime prudenti indicano che la Cina laurea ogni anno migliaia di ingegneri per l’industria mineraria nazionale.

I programmi di ingegneria mineraria sono piccoli nella maggior parte delle università di ingegneria a livello nazionale, dato che non è economicamente fattibile per la maggior parte delle scuole investire nelle infrastrutture necessarie. Le scuole tecniche e i college comunitari svolgono un ruolo chiave nel contribuire alla crescita della forza lavoro mineraria degli Stati Uniti.

Sebbene il Congresso abbia intrapreso alcune azioni per affrontare la sfida della forza lavoro mineraria (vale a dire, l’introduzione del Legge sulle scuole minerarie del senatore John Barrasso (R-WY)), sono necessari ulteriori finanziamenti federali per coltivare il talento minerario necessario ad alimentare la produzione mineraria critica degli Stati Uniti. Il governo federale deve fornire finanziamenti sostanziali per le infrastrutture necessarie agli istituti di istruzione superiore per favorire un gruppo di studenti con le competenze e le conoscenze necessarie per entrare nel settore minerario.

Migliorare i processi di autorizzazione

Attualmente, i progetti minerari devono affrontare sfide significative, poiché le lunghe procedure di autorizzazione e la burocrazia implicano che i progetti possono portare ovunque 2-17 anni per completarlo. Questo ritmo rappresenta un serio rischio per la capacità della nazione di raggiungere i livelli critici di produzione di minerali necessari per competere a livello globale. È essenziale razionalizzare e accelerare il processo di autorizzazione per l’estrazione di minerali critici. Sia il Canada che l’Australia hanno implementato processi di autorizzazione più brevi, che incorporano anche normative ambientali altrettanto rigorose riguardanti l’acqua e l’aria pulite.

Gli stati del sud-ovest, inclusa l’Arizona, possono fungere da modello per pratiche minerarie più ecologiche attraverso le infrastrutture minerarie esistenti, che possono essere adattate per abbracciare metodi sostenibili. Questi stati dimostrano anche che è possibile estrarre in modo responsabile senza compromettere l’integrità ecologica con l’approccio e le tecnologie adeguati, compreso il monitoraggio all’avanguardia della qualità dell’acqua, della qualità dell’aria e della stabilità delle strutture costruite.

Inoltre, l’attività mineraria è ben allineata con l’economia circolare e il ciclo di vita della miniera non termina più con la chiusura, ma gli operatori dell’Arizona stanno esaminando attentamente lo smaltimento dei rifiuti e il riciclaggio dei rifiuti industriali. Dare priorità a pratiche rispettose dell’ambiente aiuterà a influenzare l’opinione pubblica e dimostrerà che l’estrazione responsabile e il riciclaggio dei materiali limitano l’impatto ambientale. Attingendo alle competenze e alle innovazioni degli stati minerari come l’Arizona, possiamo sviluppare pratiche minerarie più sostenibili e muoverci verso un futuro più verde.

Il rame come minerale critico

Gli Stati Uniti attualmente non classificano il rame come un minerale critico, nonostante sia vitale per l’economia statunitense e per un futuro più verde. L’aggiunta del rame all’elenco ufficiale dei minerali critici aiuterebbe gli Stati Uniti a prendere il timone sui minerali critici e potrebbe consentire un meccanismo per dare priorità alle autorizzazioni e all’innovazione tecnologica, in particolare considerando che l’Arizona è uno dei paesi i migliori produttori di rame a livello globale.

Il rame necessita di operazioni di estrazione pulita grandi, complesse e ad alta intensità di capitale, che richiedono una forza lavoro ben preparata per gestire le materie prime minerali globali. Le università minerarie, le scuole tecniche e i college comunitari del paese svolgono un ruolo fondamentale nella preparazione della prossima generazione di talenti minerari.

In definitiva, l’espansione della produzione interna aiuterà gli Stati Uniti a ridurre la dipendenza dalle forniture estere e a mitigare i rischi per la sicurezza nazionale. I politici, i decisori e i leader delle agenzie federali devono investire nei talenti minerari, semplificare i processi di autorizzazione, adottare tecniche di estrazione responsabili e ampliare la definizione di minerali critici per garantire che il Paese possa soddisfare la domanda mineraria critica del futuro.

Kray Luxbacher è capo del dipartimento di ingegneria mineraria e geologica dell'Università dell'Arizona e ricopre la prima cattedra di leadership di ingegneria mineraria e geologica di Gregory H. e Lisa S. Boyce.

Timestamp:

Di più da Industria delle notizie sulla difesa