Fortnite di Art Flood Epic razzista generato dall'intelligenza artificiale

Fortnite di Art Flood Epic razzista generato dall'intelligenza artificiale

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Il popolare gioco Battle Royale di Epic, Fortnite, si è trovato nei guai a causa di un'enorme quantità di grafica utente generata dall'intelligenza artificiale che raffigura determinati stereotipi razziali.

La comunità dei giocatori ha sollevato preoccupazioni, sottolineando come i produttori di giochi siano rimasti in silenzio sulla questione e siano lenti nel fornire una migliore moderazione dei contenuti alla piattaforma. Le immagini generate dall'intelligenza artificiale che perpetrano stereotipi comuni legati ad africani, messicani, arabi e indiani sono una caratteristica comune sulla piattaforma di gioco.

La flessibilità abusata

Da quando ha guadagnato popolarità grazie alla sua modalità Battle Royale, Fortnite ha sviluppato in una piattaforma di gioco flessibile che supporta un'ampia gamma di giochi, consentendo agli utenti di creare liberamente contenuti originali e distribuirli a milioni di utenti.

I creatori vengono compensati per tali creazioni quando saltare e guadagnare popolarità.

Tuttavia, ora ci sono molte imitazioni e cloni, con i produttori che utilizzano le ultime mode per attirare l'attenzione sul loro lavoro. Secondo a Kotaku articolo, Fortnite è ora pieno di cloni e imitatori che cercano solo un giorno di paga.

Alcune delle immagini generate dall'intelligenza artificiale ritraggono caricature insensibili alla razza, come uomini mediorientali che tengono bombe, uomini neri che mangiano pollo fritto e uomini messicani che indossano sombreri e mangiano tacos.

In modo inquietante, i nomi delle mappe create dagli utenti come “Arab Zonewars”, “Niger ZoneWars” e “Africa Zonewars” sono facilmente individuabili, riflettendo il contenuto “problematico” che si è fatto strada sulla piattaforma.

Anche il gioco è cresciuto base di giocatori da diventare “senza dubbio uno dei titoli che hanno segnato la storia moderna dei videogiochi.”

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Le guerre di zona della Giamaica “aprono la strada” alla tendenza

L'articolo di Kotaku rileva inoltre che il gioco “Guerre di zona in Giamaica", che ha attirato oltre 35,000 giocatori attivi il 5 gennaio, è la forza trainante di questa tendenza inquietante. Un'immagine generata dall'intelligenza artificiale di un enorme uomo nero a torso nudo “adorna” la miniatura del gioco.

Dalla sua uscita il 30 dicembre, sono emersi molti cloni del gioco, alcuni dei quali hanno aggiunto aspetti più discutibili, tra cui pollo fritto, cannabis e scimmie.

Una dichiarazione di Epic Games pubblicata il 30 gennaio affermava che Fortnite era un luogo in cui i contenuti discriminatori non erano consentiti in alcun modo e i creatori venivano avvertiti di un divieto permanente o di una demonetizzazione se i loro contenuti violavano le linee guida.

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La comunità dei giocatori non è divertita

I giocatori sulla piattaforma hanno espresso disappunto nei confronti di Epic per la mancanza di moderazione. L'hanno fatto apertamente interrogato su Reddit e altrove perché Epic sembra lento ad agire di fronte all'afflusso di contenuti razzisti che affliggono la piattaforma.

Secondo Kotaku, alcuni giocatori ritengono che la società di gioco abbia un team di moderazione ridotto, mentre altri credono che la società dia priorità ai profitti rispetto all'etica. Queste creazioni stanno andando bene sulla piattaforma e quindi Epic è felice che portino più giocatori e denaro al business.

Il CEO di Epic, Tim Sweeney, lo ha fatto in passato ha detto a PC Gamer che l’azienda “si vede su entrambi i lati della conversazione artistica generata dall’intelligenza artificiale.

“Noi stessi siamo creativi. Abbiamo molti artisti in famiglia. Anche noi siamo un'azienda di utensili. Supportiamo molti sviluppatori di giochi", ha affermato Sweeney.

"Alcuni di loro useranno l'intelligenza artificiale, altri la odieranno, e noi vogliamo essere un intermediario affidabile e neutrale che non intralci lo sviluppo del settore ma che non si disperda e aspiri i dati artistici di tutti," aggiunto Sweeney.

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