Orbital Composites e Virtus Solis annunciano una dimostrazione dell'energia solare nello spazio

Orbital Composites e Virtus Solis annunciano una dimostrazione dell'energia solare nello spazio

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BALTIMORA – La startup della Silicon Valley Orbital Composites e la Virtus Solis Technologies con sede nel Michigan hanno annunciato il 1° febbraio l’intenzione di condurre una dimostrazione di energia solare nello spazio nel 2027.

La dimostrazione è destinata all'orbita terrestre media, dove l'atmosfera terrestre non interferirà con la “generazione continua di energia solare”, secondo il comunicato stampa.

Amolak Badesha, cofondatore e amministratore delegato di Orbital Composites, ha rifiutato di commentare il costo della dimostrazione prevista.

“La nostra missione è sfruttare lo spazio per le energie rinnovabili, contribuendo agli sforzi di decarbonizzazione globale e ampliando l’accesso all’elettricità pulita e a prezzi accessibili”, ha affermato Bandesha in una nota. “La nostra partnership con Virtus Solis rappresenta un passo avanti significativo verso tecnologie spaziali sostenibili e pionieristiche”.

Dimostrazione spaziale

La missione del 2027 è progettata per mostrare le tecnologie critiche per la generazione di energia, tra cui l’assemblaggio nello spazio di pannelli solari e la trasmissione di oltre un kilowatt alla Terra. Il comunicato stampa definisce la missione del 2027 “un precursore di installazioni solari commerciali su larga scala della classe megawatt nello spazio entro il 2030”.

Virtus Solis, fondata nel 2019, intende distribuire pannelli solari da 1.65 metri in un'orbita terrestre media di Molniya. Attraverso l'assemblaggio robotizzato, Virtus Solis intende costruire array espansivi.

Il CEO di Virtus Solis, John Bucknell, ha affermato che la combinazione dell'innovazione architettonica della sua azienda combinata con l'esperienza manifatturiera avanzata di Orbital Composites "sbloccherebbe un futuro di energia illimitata e sostenibile, sia nello spazio che sulla Terra".

"Il successo dell'impianto pilota convaliderà la praticità dell'[energia solare spaziale] come fonte di energia affidabile e perpetua", ha affermato Bucknell in una nota.

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