ORA Funky Cat, Tesla Model S e VW ID5 celebrano i trionfi del Green NCAP

ORA Funky Cat, Tesla Model S e VW ID5 celebrano i trionfi del Green NCAP

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Great Wall Motor’s ORA Funky Cat small family car – the soon to be named GWM ORA 03 – has clinched two titles as best full electric car and small family car in gli ultimi test della categoria Green NCAP che aiutano gli acquirenti di automobili a fare scelte rispettose dell’ambiente.

Green NCAP ha elogiato l'ORA Funky Cat per la sua buona efficienza in una varietà di condizioni e per aver fatto buon uso del suo design aerodinamico e dell'elevata efficienza di ricarica, contribuendo a migliorare il consumo complessivo e riducendo i costi di gestione.

Green NCAP’s categories recognise car makers that are committed to introducing cleaner and more efficient engine designs – regardless of powertrain – noting that the definition of category winners is not solely based on Life Cycle Assessment (LCA) but on the measurement results of a vehicle’s tailpipe pollutant emissions, the fuel or energy consumption it needs to drive, and the direct greenhouse gas output and the emissions related to the production and supply of the fuel/energy.

Tuttavia, tutti i top performer di Green NCAP sono elettrici. L'anno scorso, Green NCAP ha assegnato cinque stelle nell'ambito della sua nuova valutazione del ciclo di vita (LCA) alla Dacia Spring, all'ORA Funky Cat, alla Megane E-Tech elettrica di Renault e alla Tesla Model 3.

Per essere votato vincitore della categoria, viene effettuato un calcolo del valore medio dei punteggi in ciascuno dei tre indici: indice dell'aria pulita, indice dei gas serra e indice di efficienza energetica. Il punteggio medio è espresso in percentuale e viene utilizzato come base per il confronto dei veicoli, dove il veicolo con il punteggio medio più alto è il vincitore della categoria.

I vincitori di quest'anno sono stati:

Categoria auto diesel: Opel/Vauxhall Mokka

Il Mokka sfrutta un propulsore diesel ben studiato e convince non solo per i bassi valori di consumo di carburante, ma anche per il buon punteggio nel Clean Air Index. È riuscito a ridurre al minimo l'emissione di sostanze inquinanti, attraverso un sistema di post-trattamento dei gas di scarico all'avanguardia che è rimasto robusto ed efficace nella maggior parte delle condizioni di prova.

Categoria auto a benzina: koda Kamiq

La Škoda Kamiq si è rivelata una vettura versatile, sfruttando in modo ragionevole il potenziale di efficienza di un piccolo motore a benzina turbocompresso e un'adeguata gestione delle emissioni per mantenere bassi i livelli di emissioni inquinanti.

Sia il diesel Opel Mokka che il benzina Škoda Kamiq possono essere visti come un riferimento per i veicoli convenzionali a combustibili fossili con buone prestazioni.

Categoria auto executive: Tesla Model S

La Tesla Model S colpisce non solo per le sue caratteristiche tecnologiche all'avanguardia, ma anche per la sua attenzione all'efficienza energetica, alle prestazioni e all'autonomia. Indipendentemente dalle sue dimensioni e massa, la Model S costituisce un esempio nel segmento delle auto di lusso puramente elettriche.

Categoria monovolume piccola: Guado

Kangoo E-Tech offre capacità di trasporto migliorate per le merci e si rivolge alle piccole e medie imprese. Con la sua batteria relativamente piccola (45 kWh), l'auto è pensata per essere utilizzata principalmente su distanze più brevi, ma questo caso d'uso evidenzia molto chiaramente tutti i vantaggi quotidiani del propulsore completamente elettrico, a condizione che il veicolo possa essere ricaricato come richiesto dal utente.

Categoria SUV piccoli: VW ID.5

Anche se pesa più di 2,100 kg grazie alla sua grande batteria, l’ID.5 ha dimostrato prestazioni di efficienza impressionanti. I valori di consumo registrati sono tra i più bassi misurati finora da Green NCAP e hanno permesso a questo veicolo elettrico di conquistare il primo posto nella categoria Small SUV.

“L’industria ha ormai capito che la nuova normativa Euro 7 non porterà all’enorme passo avanti nel controllo delle emissioni come originariamente previsto, lasciando il mercato aperto alla concorrenza. La responsabilità di un’aria più pulita potrebbe ricadere più sulle spalle dell’industria piuttosto che sui regolatori. Ci auguriamo che questi vincitori di categoria forniscano indicazioni su quali marchi stanno facendo progressi in una direzione sostenibile”, ha affermato il dott. Aleksandar Damyanov, responsabile tecnico di Green NCAP.

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