Il cambio NZD/USD si mantiene su lievi guadagni sotto 0.6100 sulla scia dei dati neozelandesi positivi e del dollaro USA più debole

Il cambio NZD/USD si mantiene su lievi guadagni sotto 0.6100 sulla scia dei dati neozelandesi positivi e del dollaro USA più debole

Nodo di origine: 2702837

Condividi:

  • La coppia NZD/USD resta moderatamente richiesta, mantenendo i guadagni di inizio settimana in una sessione asiatica fiacca.
  • L'indice ANZ Commodity Price è salito oltre il consenso del mercato e le letture precedenti di maggio.
  • I dati negativi degli Stati Uniti pesano sulle scommesse aggressive della Fed e sul dollaro USA in un contesto di mercati poco brillanti.
  • RBA, i catalizzatori del rischio potrebbero intrattenere i trader intraday in un calendario leggero a casa.

NZD / USD rimane sul radar degli acquirenti nel corso della mediocre sessione asiatica di martedì, con un'offerta moderatamente vicina a 0.6080 al momento della stampa. In tal modo, la coppia neozelandese esulta per i dati positivi in ​​patria e per i titoli positivi al rischio che circondano i legami tra Stati Uniti e Cina, nonché per i dati negativi dagli Stati Uniti. Tuttavia, la mancanza di dati/eventi importanti e un clima di cautela in vista della Reserve Bank of Australia (RBA) Politica monetaria L'incontro tiene i trader sul pavimento rischioso negli ultimi tempi.

Detto questo, l’indice dei prezzi delle materie prime ANZ della Nuova Zelanda (NZ) per maggio è aumentato oltre il -1.7% rispetto alle letture precedenti e le cifre previste -0.2% allo 0.3%.

Additionally, Reuters came out with headlines suggesting improvement in the US-China relations, by citing Chinese media, amid early Tuesday in Europe. The news quotes, “a frank, constructive and fruitful communication on promoting Sino-US relations and properly managing differences,” between China’s Vice Foreign Minister and a senior US State Department official.

In alternativa, i dati statunitensi per lo più pessimistici contrastano con i commenti del direttore generale del Fondo monetario internazionale (FMI), Kristalina Georgieva, che ha stimolato la situazione. sentimento del mercato nel mezzo di un calendario leggero e del periodo di blackout della Fed. Inoltre, le preoccupazioni circa la necessità per le grandi banche statunitensi di detenere più capitale per combattere la crisi degli sbarchi alimentano il sentiment.

Detto questo, l'ISM USA dei servizi PMI è sceso a 50.3 per maggio rispetto al 51.5 previsto e al 51.9 precedente, mentre anche la crescita degli ordinativi alle fabbriche è peggiorata durante il mese indicato allo 0.4% rispetto allo 0.5% delle previsioni di mercato e allo 0.9% delle letture precedenti. Va notato che anche i dati finali dell’indice S&P Global Composite PMI e dell’indice PMI dei servizi hanno segnato cifre più deboli per maggio. D’altro canto, Georgieva del FMI ha segnalato preoccupazioni su altro Federale rialzi dei tassi.

Against this backdrop, Wall Street closed in the red whereas S&P500 Futures remain indecisive by the press time. Furthermore, the US 10-year Treasury bond yields remain pressured around 3.68%, after reversing Friday’s rebound the previous day, whereas the two-year bond coupons also defend the week-start bearish bias near 4.46% by the press time.

Guardando al futuro, la coppia NZD/USD potrebbe trarre indizi dalla reazione dell’AUD/USD alla situazione RBA annunci. Successivamente, i catalizzatori del rischio e i dati di secondo livello provenienti dalla Cina potrebbero intrattenere i trader delle coppie neozelandesi in un calendario leggero in patria.

Analisi tecnica

La prima chiusura giornaliera oltre l'ostacolo della 10-DMA, intorno a 0.6060 al momento della stesura di questo articolo, consente agli acquirenti NZD/USD di puntare alla precedente linea di supporto da metà novembre 2022, intorno a 0.6130 al momento della stesura di questo articolo.

Timestamp:

Di più da Via FX