Nuziveedu contro Plant Varieties Authority: raccogliere i frutti dei semi di Pioneer

Nuziveedu contro Plant Varieties Authority: raccogliere i frutti dei semi di Pioneer

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Recentemente, l'Alta Corte di Delhi ha chiarito che i test di distinzione, uniformità e stabilità (DUS) sono obbligatori prima che una domanda di registrazione di varietà vegetale possa essere pubblicizzata dalla Plant Varieties and Farmers' Rights Authority. Veda Chawla, stagista di SpicyIP, parla di questo ordine. Vedika è un BALL.B del terzo anno. (Hons.) Studente presso la National Law University, Delhi. È possibile accedere ai suoi post precedenti qui.

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Nuziveedu contro Plant Varieties Authority: raccogliere i frutti dei semi di Pioneer

Di Vedika Chawla

In una sentenza scritta ad arte, l’Alta Corte di Delhi il 30 novembre 2023 governato che i test di distinzione, uniformità e stabilità (DUS) devono necessariamente precedere la pubblicità di una domanda di registrazione di una varietà vegetale ai sensi del Protection of Plant Varieties and Farmers' Rights Act, 2001 (“il PPV Act”). Ma cos’è il test DUS? Si tratta di una procedura attraverso la quale la varietà vegetale viene coltivata in due stagioni separate ma diverse e in due luoghi diversi al fine di testarla per un elenco dettagliato di caratteristiche, come il colore dei semi, il tasso di fioritura, ecc. Linee guida dettagliate su come DUS i test vengono eseguiti su diverse varietà vegetali qui

Nel caso di specie, Nuziveedu Seeds Pvt. Ltd contro la Protection of Plant Varieties and Farmer Rights Authority, erano state presentate numerose domande di registrazione di varietà vegetali, anche da parte della Maharashtra Hybrid Seeds Company Pvt. Ltd. ("Mahyco") e Sungro Seeds Research Ltd. ("Sungro"), che sono stati inviati per i test DUS ma anche pubblicizzati prima che arrivassero i risultati dei test. Successivamente, sono state presentate istanze scritte contro la Plant Varieties and Farmers' Rights Authority per non aver rispettato lo statuto. La Corte ha accolto le cinque istanze scritte e ha ribadito il principio secondo cui quando una legge prescrive che qualcosa venga fatto in un certo modo, deve necessariamente essere fatto in quel modo e nessun altro. (Per una discussione correlata alla legge PPV e alla sua arbitrarietà, leggere il post in tre parti di Adarsh ​​Ramanujan qui, qui ed qui.)

Disposizioni rilevanti dello Statuto 

Per uno sfondo generale, Unità 15 della legge PPV delinea i requisiti per una varietà registrabile, in base ai quali un richiedente può presentare una domanda per la registrazione di una varietà nuova o esistente. Una volta presentata la domanda, sotto Unità 19, il richiedente è inoltre tenuto a fornire quantità sufficienti di sementi da sottoporre al controllo del Cancelliere in modo che la loro conformità agli standard specificati dalla normativa possa essere verificata. I regolamenti sulla protezione delle varietà vegetali e sui diritti degli agricoltori, 2006 ("Regolamenti del 2006") formulati ai sensi della legge, nel Regolamento 11, prevedono che gli standard per i test ai sensi della legge debbano essere distinzione, uniformità e stabilità (spiegati sopra). Sotto Unità 20, il cancelliere, dopo aver condotto l'indagine che ritiene opportuna riguardo ai dettagli contenuti nella domanda, può accettare la domanda in toto o con modifiche, e successivamente pubblicizzare la domanda così accettata per sollevare obiezioni ai sensi Unità 21.

La domanda principale nel caso di specie era questa: la procedura della Sezione 20-21 richiede necessariamente il completamento del test ai sensi della Sezione 19, o i due possono avvenire contemporaneamente? Quest'ultimo è quanto avvenuto nei fatti di causa, in quanto quattro dei nove ricorsi, rispetto ai quali la Corte ha emesso ordinanze, sono stati pubblicizzati mentre non erano pervenuti i risultati del test DUS. La confusione è amplificata alla luce dell'Avviso Pubblico del 1° marzo 2012 che lo imponeva d'ora in poi, tutte le domande devono essere sottoposte a test DUS prima dell'accettazione. Le presenti domande, tuttavia, sono state depositate prima del 2012.

La pubblicità e i test DUS possono svolgersi contemporaneamente? 

Le disposizioni sopra descritte sono forse un eccellente esempio di linguaggio legale che ha il potenziale di permettere al buon senso di perdersi in esso. Se letti chiaramente, come ha anche osservato la Corte, le sezioni 20 e 21 non impongono alcun obbligo al cancelliere di condurre alcun test. Sebbene la Sezione 19 preveda che i test debbano essere condotti, non c'è nulla che impedisca chiaramente al Cancelliere di accettare una richiesta prima che i rapporti dei test DUS siano stati ricevuti - è qui che la Corte interviene per spiegare.

Lodando la saggezza della Corte Pioneer Overseas Corporation contro Presidente per la tutela dei diritti sulle varietà vegetali, Hari Shankar, J., ha sottolineato che la decisione in quel caso “conclude la controversia”. In Pioneer Overseas anche le domande depositate prima del 2012 sono state pubblicizzate prima del ricevimento dei rapporti sui test DUS. la Corte ha chiarito che i processi di test DUS e pubblicità non potevano essere condotti simultaneamente e ha interpretato che la Sezione 20 impone al Cancelliere l'onere di condurre "l'indagine che ritiene opportuna" prima di procedere all'accettazione e alla pubblicità di una domanda. Per svolgere correttamente questo compito, ha ritenuto la Corte, il Cancelliere dovrebbe necessariamente attendere i rapporti di prova DUS, poiché costituiscono un elemento importante dei requisiti per la registrazione di nuove varietà. Come sopra spiegato, i Regolamenti prevedono che i test debbano soddisfare criteri di distinzione, uniformità e stabilità. Riconoscendo ciò, la Corte ha ritenuto che il test DUS, come previsto dai Regolamenti del 2006, deve essere essenzialmente considerato un elemento dell'"indagine" del Cancelliere prima di accettare e pubblicizzare i dettagli di una domanda. La Corte ha inoltre osservato che qualora il cancelliere, nell'ambito dell'indagine, identifichi altrimenti un problema sufficientemente importante con la domanda, non è tenuto ad attendere il test DUS prima di respingere la domanda. Tuttavia, qualora il Cancelliere non abbia altri motivi per respingere la domanda, dovrà attendere l'esito del DUS e agire di conseguenza. In poche parole, un rapporto di test DUS positivo è una condizione necessaria, ma non sufficiente per l'accettazione della domanda da parte del Cancelliere. Attraverso una breve discussione sullo scopo della legge – tutela degli interessi degli agricoltori – la Corte ha inoltre sottolineato che lo scopo della pubblicità di una domanda è quello di rendere disponibili tutti i dettagli sulla varietà vegetale richiesta per essere registrata, consentendo agli agricoltori e ad altre parti interessate di avanzare obiezioni di conseguenza. Se una domanda viene pubblicizzata prima che vengano ricevuti i rapporti sui test DUS, lo scopo viene vanificato, il che certamente non può essere consentito dallo schema della legge.

Facendo riferimento ad estratti di Pioneer che costituiscono una parte significativa della sentenza, Hari Shankar, J., ha osservato: “Così trasparente, infatti, è l'enunciazione della posizione giuridica nei passaggi precedenti, che qualsiasi tentativo di parafrasare sarebbe un'ingiustizia.” È, infatti, solo in buon senso che questa sia l’interpretazione delle disposizioni al fine di promuovere lo scopo sottostante della legge, altrimenti irto di molte complicazioni (discusso ulteriormente in una serie di post precedenti, a partire da qui).

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