Il dollaro neozelandese causa l'emorragia

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Il dollaro neozelandese è salito oggi. Nella sessione europea, la coppia NZD/USD è stata scambiata a 0.6261, in rialzo dello 0.11% rispetto alla giornata.

Martedì la coppia NZD/USD ha subito un crollo, mentre gli investitori nervosi aspettavano di vedere se Nancy Pelosi avrebbe effettivamente visitato Taiwan, nonostante le furiose minacce dalla Cina. Il dollaro neozelandese è crollato dell'1.24%, la peggiore performance giornaliera da metà giugno. Martedì sera un Pelosi ribelle è effettivamente atterrato a Taiwan. La Cina ha annunciato che questa settimana condurrà esercitazioni a fuoco nelle aree circostanti Taiwan, ma i mercati valutari sono calmi. La Cina/Taiwan rimane un punto caldo e qualsiasi incidente tra le forze taiwanesi e cinesi potrebbe innescare una crisi geopolitica e volatilità sui mercati.

Salta l’inflazione salariale in Nuova Zelanda

L’occupazione neozelandese nel secondo trimestre è rimasta stabile allo 2%, invariata rispetto al primo trimestre. Questo valore è inferiore alla stima dello 0.0% e indica un mercato del lavoro stagnante. Ciò che è stato di particolare interesse è stato che l’inflazione salariale annuale è aumentata del 0.4% nel secondo trimestre, rispetto al 3.4% e al di sopra della previsione del 2%. Questo è stato il livello più alto dal 3.2 e probabilmente eserciterà pressioni sulla Reserve Bank of New Zealand affinché rimanga aggressiva nei suoi sforzi per frenare l’inflazione.

La RBNZ ha alzato i tassi al 2.50%, ma non vi è alcun segno di allentamento dell'inflazione, che è salita al 7.3% nel secondo trimestre, rispetto al 2% del primo trimestre. Il ciclo di tassi aggressivi della banca centrale ha raffreddato il mercato immobiliare e indebolito la fiducia delle imprese e dei consumatori, sollevando il timore che l'economia possa finire in recessione. La buona notizia è che il mercato del lavoro rimane teso, in parte perché i confini del paese sono stati chiusi e la mancanza di lavoratori migranti ha provocato una grave carenza di manodopera. I mercati hanno scontato un altro 6.9% il 0.50 agostoth incontro.

La RBNZ è preoccupata anche per le aspettative di inflazione, che se lasciate incontrollate rafforzeranno l'inflazione ed esacerberanno gli sforzi della Banca per frenare l'inflazione. Le aspettative di inflazione hanno accelerato per otto trimestri consecutivi e hanno raggiunto il 3.29% nel primo trimestre, in aumento dal 1% e dal livello massimo di 3.27 anni. La prossima settimana daremo uno sguardo alle aspettative di inflazione per il secondo trimestre e, se l'attuale tendenza al rialzo continua, renderà più probabile un aumento dello 31%.

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NZD / USD tecnico

  • 0.6271 è passato alla resistenza ed è una linea debole. Sopra c'è resistenza a 0.6350
  • C'è supporto a 0.6213 e 0.6134

Questo articolo è solo a scopo informativo generale. Non è un consiglio di investimento o una soluzione per acquistare o vendere titoli. Le opinioni sono gli autori; non necessariamente quello di OANDA Corporation o delle sue affiliate, sussidiarie, funzionari o direttori. Il trading con leva è ad alto rischio e non adatto a tutti. Potresti perdere tutti i tuoi fondi depositati.

Kenny Fisher
Analista dei mercati finanziari di grande esperienza con un focus sull'analisi fondamentale, il commento quotidiano di Kenneth Fisher copre un'ampia gamma di mercati tra cui forex, azioni e materie prime. Il suo lavoro è stato pubblicato in diverse importanti pubblicazioni finanziarie online tra cui Investing.com, Seeking Alpha e FXStreet. Con sede in Israele, Kenny contribuisce a MarketPulse dal 2012.
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