Nuovi dati DMARC mostrano un aumento del 75% delle e-mail sospette che raggiungono le caselle di posta

Nuovi dati DMARC mostrano un aumento del 75% delle e-mail sospette che raggiungono le caselle di posta

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COMUNICATI STAMPA

20 dicembre 2023 - Nuovi dati da EasyDMARC ha rivelato la crescente minaccia di phishing poiché le e-mail intercettate dal software DMARC sono cresciute proporzionalmente di oltre il 7.5% da gennaio 2022 a novembre 2023.

La nuova ricerca condotta dal fornitore di sicurezza e-mail in dieci paesi ha monitorato il numero di e-mail intercettate dalla sua tecnologia DMARC. Pubblicato per la prima volta nel 2012, lo standard DMARC consente la segnalazione e la rimozione automatica delle e-mail in entrata che si spacciano per i domini dei mittenti: un modo fondamentale per prevenire tentativi di phishing e spoofing.

La ricerca ha scoperto che su 15,440 domini tra gennaio e giugno 2022, oltre 250 milioni dei quasi 2.5 miliardi di email condivise sono state contrassegnate come imitanti un dominio legittimo, pari al 10.21%. Solo un anno dopo, nello stesso periodo del 2023, quel numero è salito a oltre 769 milioni di e-mail su un totale di 4.34 miliardi, pari al 17.73%, con un aumento del 75%. I primi risultati suggeriscono inoltre che questa cifra dovrebbe aumentare fino a circa il 20% entro la fine del 2023.

La ricerca ha inoltre evidenziato il numero crescente di email sospette per dominio. Nella prima metà del 2022, la tecnologia DMARC ha contrassegnato 16,298 email per dominio come potenzialmente dannose. Questo numero è cresciuto di quasi un quarto (24%) arrivando a 20,210 nel 2023.

Con un tasso di clic medio del 17.8% per le campagne di phishing nel 2021 e il costo medio di un attacco informatico pari a 4.45 milioni di dollari in tutto il mondo (che sale a 9.48 milioni di dollari negli Stati Uniti), sia i dipendenti che i leader aziendali faticano a tenere il passo con il ritmo e la complessità degli attacchi informatici, evidenziando la necessità cruciale di soluzioni di sicurezza semplici che combattano le minacce prima che raggiungano le caselle di posta dei dipendenti.

Gerasim Hovhannisyan, CEO e co-fondatore di EasyDMARC, ha dichiarato: 

“L’impersonificazione di indirizzi e-mail e domini continua ad essere una tattica allarmante ed efficace utilizzata dai criminali informatici per aggirare le difese informatiche. Il fatto che i clienti EasyDMARC abbiano riscontrato un aumento proporzionale del 70% delle e-mail potenzialmente dannose evidenzia l’urgente necessità che le aziende agiscano.

“Nonostante la portata della sfida, tuttavia, esempi come la recente espansione delle protezioni per l’autenticazione della posta elettronica da parte di Gmail e Yahoo evidenziano che la consapevolezza si sta diffondendo. L'implementazione di protocolli come SPF, DKIM e DMARC per verificare l'identità del mittente è uno dei modi principali in cui le aziende possono proteggersi. Sebbene il phishing rappresenti un pericolo serio e continuo, possiamo lavorare insieme per affrontare questa minaccia crescente con maggiore vigilanza, formazione e gli strumenti giusti”.

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