La replica della scena del crimine 3D di Metaverse debutta al cOcOn

La replica della scena del crimine 3D di Metaverse debutta al cOcOn

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Alla conferenza cOcOn di Kochi, il Gyaan Innovation Lab di IIIT Kottayam, in collaborazione con il Kerala Police Cyberdome, ha presentato un'innovativa ricreazione della scena del crimine basata sul metaverso.

Utilizzando il software VEMP sviluppato internamente, lo strumento cattura e replica meticolosamente scene del crimine reali in formato 3D. Poiché l'industria continua a testimoniare un'impennata degli sviluppi tecnologici, questo INNOVAZIONE rappresenta un salto che potrebbe rimodellare profondamente gli aspetti delle indagini e dell’analisi sulla scena del crimine.

Uno sguardo al futuro delle indagini sulla scena del crimine

Il mondo contemporaneo è testimone di progressi tecnologici che permeano praticamente ogni settore. Nell’intricato regno delle indagini sulla scena del crimine, l’innovazione sembra indispensabile.

Lo sforzo di collaborazione tra Laboratorio di innovazione Gyaan ed Cyberdome della polizia del Kerala fornisce un'anteprima convincente del potenziale futuro delle procedure di applicazione della legge. Secondo quanto riferito, la loro coinvolgente esperienza virtuale 3D offre agli utenti un modo nuovo di attraversare e analizzare in modo complesso scene del crimine replicate all'interno del metaverso. Con l’evolversi della tecnologia, si prevede che aumenterà la precisione e la qualità delle indagini penali.

Anuroop KB, Chief Innovation Officer presso IIIT Kottayam, ha fatto luce sull'unicità della loro piattaforma. Ha sottolineato il fatto di aver progettato VEMP senza ricorrere a software di terze parti, sottolineando il loro impegno nel mantenere l'integrità e la sicurezza dei dati.

Oltre le tecniche tradizionali

Storicamente, l’analisi della scena del crimine era un processo meticoloso che richiedeva la presenza sul posto degli investigatori. Questo fattore pone spesso delle sfide, soprattutto per quanto riguarda la conservazione dello stato originario della scena. Tuttavia, l'avvento di tecnologia del metaverso significa uno spostamento da questi vincoli tradizionali. Le forze dell'ordine, con questo nuovo strumento, non sono più vincolate dalle limitazioni delle fotografie o dei video per le loro analisi. Gokul Krishnan, un membro impegnato del laboratorio, ha sottolineato che la tecnologia ha uno sviluppo globale Vista 3D, fornendo agli investigatori un punto di vista ineguagliabile.

Inoltre, la versatilità di questo strumento promuove una collaborazione continua e in tempo reale tra i team investigativi, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica. Questa caratteristica collaborativa è fondamentale, soprattutto nei casi che richiedono un coordinamento tra più agenzie. Inoltre, la tecnologia garantisce una sicurezza dei dati senza compromessi. Con opzioni per ospitare in modo sicuro le scene catturate all'interno dell'infrastruttura Cyberdome o sul cloud, insieme alle sue impressionanti capacità di compressione, questo strumento promette sia un'archiviazione efficiente che un rapido recupero dei dati.

L’ascesa della ricostruzione 3D

Lo strumento di replica della scena del crimine del Gyaan Innovation Lab è innegabilmente pionieristico. Tuttavia, fa parte di un’ondata più ampia e riconosciuta a livello mondiale nelle tecnologie di ricostruzione 3D. Una testimonianza di questa tendenza è RawNeRF di Google. Introdotto da Ben Mildenhall, un ricercatore di stanza a Londra, questo modello di ricostruzione 3D mostra l'abilità di scolpire scene 3D brillantemente illuminate da immagini 2D di base.

Riconosce schemi di luce complessi e filtra abilmente il rumore estraneo dell'immagine. Al centro del suo design c'è il Neural Radiance Field (NeRF), un'ingegnosa innovazione del 2020 di Jon Barron. La funzione principale di NeRF è la trasformazione di istantanee 2D in paesaggi 3D esaustivi.

In tandem, Meta, il colosso della tecnologia, ha svelato Implicitron, segnalando il suo ingresso nella sfera. Sebbene allo stato embrionale, è pronto a creare increspature nei domini della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR), offrendo possibilità illimitate.

Inauguriamo una nuova era per la giustizia

La ricostruzione della scena del crimine basata sul metaverso non è semplicemente una meraviglia tecnologica: incarna una visione. Questa è una visione in cui l’abilità tecnologica amplifica le capacità di le forze dell'ordine, analisti forensi e professionisti legali.

Queste innovazioni suggeriscono un futuro non così lontano in cui i processi legali saranno accelerati, le spese generali dei contenziosi saranno ridotte e l’acume investigativo raggiungerà livelli senza precedenti. In un mondo assetato di giustizia rapida e precisa, tali strumenti potrebbero benissimo essere i tedofori che aprono la strada.

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