Marcelo Claure e Paul Judge si uniscono per guidare Open Opportunity Fund, un fondo di rischio per startup tecnologiche fondate da neri e latini - TechStartups

Marcelo Claure e Paul Judge si uniscono per guidare Open Opportunity Fund, un fondo di rischio per startup tecnologiche fondate da neri e latini – TechStartups

Nodo di origine: 3036674

Il Fondo Opportunità Aperte, un'iniziativa di venture capital dedicata al sostegno delle aziende tecnologiche fondate da neri e latinoamericani, ha annunciato due importanti mosse che segnalano progressi significativi all'interno del fondo.

Marcelo Claure, un magnate boliviano-americano noto per aver fondato e guidato la nave del multimiliardario Claure Group, sta collaborando con Paul Judge, un uomo d'affari e filantropo americano con legami con JUDGE Capital Management e Miami Heat della NBA, prendendo il timone dell'Open Opportunity Fund.

Il trasferimento rappresenta un grande ritorno per Claure nell'Open Opportunity Fund, questa volta come vicepresidente e socio accomandatario. Il coinvolgimento di Claure risale al giugno 2020, quando SoftBank Group ha introdotto il fondo SB Opportunity Fund per investire in fondatori sottorappresentati.

Durante il suo mandato come CEO di SoftBank Group International, Claure ha svolto un ruolo fondamentale come membro fondatore del fondo. Sotto l’ala di SoftBank, l’Opportunity Fund ha rapidamente incubato e distribuito i primi 100 milioni di dollari in 75 aziende guidate da neri e latini. Il Vision Fund 2 di SoftBank e il Latin America Fund hanno investito collettivamente quasi 600 milioni di dollari nelle società del portafoglio Opportunity Fund, contribuendo a un totale di quasi 700 milioni di dollari investiti nei vari fondi di SoftBank. disse in un comunicato stampa.

In aggiunta allo sviluppo, Claure sta collaborando con il presidente dell'Open Opportunity Fund, Paul Judge, nell'accordo precedentemente divulgato per acquisire una quota di proprietà nel portafoglio di 100 milioni di dollari dell'Opportunity Fund 1 da SoftBank. Mentre SoftBank mantiene il suo impegno nel promuovere una comunità diversificata di fondatori e rimane un investitore nel Fondo 2, l’Open Opportunity Fund si propone di raddoppiare le sue dimensioni. Mirano a elevare il Fondo 2 a un fondo da 200 milioni di dollari accessibile ai soci accomandanti (LP) e ad altri investitori.

Claure, anche fondatrice e CEO del Claure Group, una società di investimento globale multimiliardaria, porta sul tavolo una vasta esperienza. Ricopre posizioni di leadership come presidente e socio amministratore presso la società di crescita azionaria Bicycle Capital e vicepresidente del gruppo di SHEIN.

Il ritorno di Claure all’Open Opportunity Fund è profondamente legato a una missione condivisa con Judge: livellare il campo di gioco per gli imprenditori neri e latini, un gruppo demografico spesso alle prese con un accesso limitato al capitale per l’espansione del business.

"In qualità di imprenditore latino-americano che ha avuto successo nella crescita delle imprese, ho dovuto lottare ancora più duramente per ottenere finanziamenti", ha osservato Marcelo Claure, vicepresidente e socio accomandatario di Open Opportunity Fund. “Paul ha combattuto quelle stesse battaglie di un imprenditore nero. Insieme, attraverso l’Open Opportunity Fund, stiamo investendo nuovamente nelle nostre comunità, garantendo che gli innovatori neri e latini abbiano il capitale di cui hanno bisogno per far crescere attività redditizie. Siamo grati a SoftBank per aver investito in aziende guidate da neri e latini attraverso il fondo iniziale e apprezziamo il loro impegno nei confronti del Fondo 2 mentre costruiamo su questa eredità”.

Paul Judge, presidente di Open Opportunity Fund, ha espresso entusiasmo per la nuova collaborazione con Marcelo, considerandolo un momento di chiusura del cerchio. Per lui la loro collaborazione non è solo uno sforzo di investimento ma anche una dichiarazione, una testimonianza del potere di un fondo di proprietà indipendente guidato da un nero americano e da un immigrato boliviano.

SoftBank, in qualità di LP fondatore e investitore nel Fondo 2, ribadisce il proprio impegno a promuovere la diversità. Brett Rochkind, socio amministratore di SoftBank Investment Advisers, ha dichiarato: "Crediamo che sotto la guida di Marcelo e Paul, l'Open Opportunity Fund sia fortemente posizionato per entrare nel suo prossimo capitolo e attendiamo con impazienza il nostro continuo supporto alla sua importante missione".

Nel frattempo, Opportunity Fund 1, con un investimento di 100 milioni di dollari, ha supportato 75 aziende tecnologiche guidate da neri e latini, tra cui nomi importanti come Atomic, Brex, Career Karma e Cityblock Health. Il fondo ha ottenuto sette uscite e sta ora indirizzando i suoi sforzi verso il Fondo 2, che è aperto a società, istituzioni, individui qualificati e altri LP che condividono il loro impegno a sostenere i fondatori di tecnologia neri e latini.

A maggio ci siamo occupati dell'Open Opportunity Fund quando SoftBank gli ha dato un nuovo nome e ha investito ben 150 milioni di dollari in startup nere e latine.

Nel 2022, nonostante costituissero oltre il 30% della popolazione degli Stati Uniti, i fondatori neri e latini hanno ricevuto meno del 3% dei finanziamenti in capitale di rischio. La missione dell’Open Opportunity Fund rimane chiara: fornire solide prestazioni finanziarie sostenendo i fondatori tecnologici neri e latini e riconoscendo i comprovati vantaggi della diversità nel successo aziendale.

Al di là delle manovre finanziarie, Claure e Judge si stanno anche preparando per contribuire attivamente. Non sono solo prestanome; si sono impegnati a impegnarsi attivamente con le società in portafoglio del fondo, consolidando il loro impegno nel coltivare e potenziare queste startup.

L’importanza del loro coinvolgimento trascende i semplici rapporti d’affari. È un faro di speranza e una dose di adrenalina per la diversità nella tecnologia, un settore in cui, secondo un rapporto Crunchbase del 2022, un misero 1.1% di fondi di venture capital finisce verso startup fondate da neri e il 2.3% verso quelle guidate da latini. imprenditori.

Per Claure e Judge, l’Open Opportunity Fund non riguarda solo i rendimenti finanziari. Si tratta di creare una piattaforma in cui gli innovatori sottorappresentati possano prosperare. Credono fermamente che questi imprenditori detengano le chiavi per sbloccare miliardi di creazione di valore e promuovere una sostanziale crescita dell’occupazione.

Con sede nel vivace cuore di New York City, la portata del fondo si estende ben oltre i confini della città: cerca iniziative promettenti in tutti gli Stati Uniti. Questa espansione di risorse e guida fa parte della loro strategia per alimentare la crescita di queste imprese in erba.


Timestamp:

Di più da TechStartup