L'assicurazione informatica è un must?

L'assicurazione informatica è un must?

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La frequenza e la gravità degli attacchi informatici sono aumentate notevolmente negli ultimi anni, lasciando le aziende e gli individui vulnerabili a perdite finanziarie e danni alla reputazione. Mentre la tecnologia continua ad avanzare e con la minaccia sempre presente di attacchi informatici, vi è una crescente necessità di assicurazioni informatiche. 

L’assicurazione per la sicurezza informatica è stata creata alla fine degli anni ’1990, quando le organizzazioni hanno iniziato a spostare le proprie attività online. Mentre i leader aziendali cercavano di comprendere le complessità del mondo digitale, le compagnie assicurative offrono polizze assicurative informatiche per mitigare i rischi associati a Internet e proteggere le aziende dall’accesso non autorizzato ai sistemi e ai dati di un’organizzazione. 

Il primo tipo di assicurazione informatica era sotto forma di polizze che spesso avevano una portata ampia e non specificatamente adattate alle esigenze di un’organizzazione. Tuttavia, con l’aumento del numero degli attacchi informatici, è aumentata anche la natura dell’assicurazione informatica. Oggi, i leader aziendali possono optare per polizze assicurative altamente specializzate che coprono un’ampia gamma di rischi, tra cui ransomware, violazione dei dati e interruzione dell’attività.

Nella regione dell’Asia del Pacifico, si prevede che l’adozione delle assicurazioni informatiche crescerà 35.5% CAGR (tasso di crescita annuo composto) durante il periodo previsto 2019-2025. Se da un lato l’intelligenza artificiale, la robotica, la realtà virtuale e l’Internet delle cose hanno favorito i progressi tecnologici, dall’altro hanno anche portato a nuovi parametri di minaccia. Quando queste minacce vengono realizzate, entra in gioco l'assicurazione informatica, che fornisce una compensazione finanziaria e copre la responsabilità dell'azienda per i dati. 

È importante ricordare che l’assicurazione informatica non è concepita per essere una soluzione a sé stante. Poiché gli attacchi possono variare in termini di gravità, l’assicurazione informatica varia anche nei prezzi dei premi, che possono arrivare fino a milioni di dollari. Secondo a rapporto di S&P, Si prevede che il pool premium globale delle coperture informatiche aumenterà in media del 25% all’anno. Esistono vari gradi in cui un'organizzazione può assicurarsi. Con la copertura di prima parte, l’assicurazione in genere copre i costi associati all’indagine sull’incidente, la perdita di entrate dovuta all’interruzione dell’attività, la valutazione del rischio per futuri incidenti informatici, i pagamenti per attacchi ransomware in base ai limiti di copertura e la notifica ai clienti interessati. La copertura per responsabilità informatica verso terzi, invece, può essere acquistata per proteggere un’azienda nel caso in cui una terza parte faccia causa per danni derivanti da un attacco informatico. Questa assicurazione può coprire spese legali, transazioni e sanzioni normative per non conformità. 

La complessità delle polizze assicurative informatiche e la natura della copertura fornita da un’azienda possono renderlo un compito arduo per le aziende desiderose di acquisire una copertura. Può essere particolarmente difficile per le imprese più piccole che potrebbero non avere le conoscenze o le risorse per acquistare una politica adeguata. Inoltre, con l’aumento degli attacchi informatici, possono sorgere controversie a seguito di un attacco, con compagnie assicurative e organizzazioni che discutono sul risarcimento. Ciò può portare a una battaglia legale lunga e costosa. 

Anche se l’assicurazione informatica esiste dagli anni ’1990, si tratta ancora di un concetto relativamente nuovo che continua ad essere aggiornato sulla base di nuovi metodi di attacco informatico. Manca una standardizzazione tra le compagnie assicurative e occorre fare di più per garantire che venga rispettato uno standard normativo in termini di ciò che può essere coperto.

Le organizzazioni vengono prese di mira dagli attacchi informatici per vari motivi, tra i quali il guadagno finanziario è la motivazione più comune. Gli aggressori utilizzano vari metodi per accedere a informazioni sensibili, dal phishing all'hacking. 

L’assicurazione informatica è solo un aspetto della pratica di una buona resilienza informatica. Sebbene fornisca un aiuto finanziario, non nega il fatto che si sia verificato un attacco informatico e che l'affidabilità dell'organizzazione sia stata compromessa. Oltre a crittografare i dati sensibili, installare software di sicurezza informatica e istruire regolarmente il personale sugli attacchi informatici, il backup dei dati è un buon modo per garantire la continuità aziendale in caso di attacco e che gli hacker non abbiano il potere di chiedere denaro alle organizzazioni per recuperare i propri dati.

Il backup dei dati deve essere sempre eseguito utilizzando la regola 3-2-1-1-0, in base alla quale devono essere presenti tre copie dei dati, archiviate su due supporti diversi, con una copia fuori sede e un'altra copia offline e con air gap o immutabile, ottenendo zero errori con un sistema di ripristino. Ciò salvaguarderà i dati e garantirà che, nel caso in cui un'azienda vada offline, i sistemi possano essere ripristinati rapidamente con tempi di inattività minimi o nulli. Secondo il nostro recente Tendenze sulla protezione dei dati rapporto, l'82% delle organizzazioni presenta un "divario di disponibilità" tra la rapidità con cui necessitano che i sistemi siano ripristinabili e la rapidità con cui l'IT può ripristinarli. Un ulteriore 79% cita un “gap di protezione” tra la quantità di dati che rischiano di perdere e la frequenza con cui l’IT protegge i propri dati attraverso la nuvola e in sede. Ciò evidenzia ulteriormente l'importanza di disporre di copie di backup. 

In definitiva, un forte backup è l’assicurazione di cui le organizzazioni hanno bisogno. L’assicurazione informatica può far parte di un piano complessivo, ma affidarsi esclusivamente ad essa non sarebbe saggio. Mentre il panorama tecnologico continua ad avanzare e a crescere, le aziende devono guidare la propria difesa contro gli attacchi informatici.

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