la previsione-del-prezzo-di-ethereum-eth-è-a-un-urto-cruciale-dall-esplosione-a-4000.jpg

L'integrazione di più dispositivi medici aiuterà i pazienti e gli operatori sanitari

Nodo di origine: 1866269

Software per lo screening medico completo del corpo su tablet e dispositivi sanitari

Molti pazienti in terapia intensiva negli ospedali sono collegati a monitor o ventilatori che raccolgono automaticamente un flusso continuo di dati. I dati di questi dispositivi medici integrati vengono inseriti in una piattaforma che fornisce a medici, infermieri e team di assistenza informazioni utili per prendere decisioni sui pazienti, automatizzare la documentazione e gestire gli allarmi dei dispositivi, tra le altre cose.

Questi dispositivi integrati non solo riducono il carico di lavoro del medico, ma eliminano anche i ritardi e gli errori umani nell’immissione dei dati, che possono entrambi avere un impatto sul trattamento.

Ancora più significativo, i dati raccolti dai dispositivi medici integrati forniscono ai medici una cartella clinica completa e accurata dalla documentazione collegata e dai sistemi informativi clinici. Ciò fornisce un supporto basato sull’evidenza per le loro decisioni e una forte comunicazione interdisciplinare per facilitare il coordinamento dell’assistenza.

Considerati gli evidenti vantaggi dei monitor e dei ventilatori integrati, è chiaro che l’integrazione di altri dispositivi – sia all’interno che all’esterno delle unità di terapia intensiva – da parte delle organizzazioni sanitarie aumenterebbe le prestazioni cliniche e operative migliorando al contempo la sicurezza dei pazienti e il coordinamento delle cure.

La stragrande maggioranza degli infermieri in un settore sondaggio vedere i vantaggi dell’integrazione dei dispositivi: il 93% è fortemente d’accordo sul fatto che i dispositivi medici dovrebbero essere in grado di condividere i dati in modo automatico e senza problemi. Quasi tre infermieri su quattro (74%) concordano fortemente sul fatto che sia un onere coordinare i dati raccolti dai dispositivi medici, mentre il 91% ha affermato che trascorrerebbero più tempo con i propri pazienti se potessero dedicare meno tempo alla gestione dei dispositivi.

Di seguito sono riportati alcuni dispositivi medici, oltre ai monitor e ai ventilatori, che gli ospedali e i sistemi sanitari possono integrare a vantaggio dei medici, dei pazienti e delle operazioni.

Macchine per dialisi

Al di fuori delle unità di terapia intensiva o di ambienti simili, i dati dell'emodialisi vengono spesso registrati manualmente e successivamente inseriti in una cartella clinica elettronica (EHR) e in altri sistemi a valle. Questo processo si traduce spesso in registrazioni incomplete o imprecise, che possono rappresentare un potenziale pericolo perché i pazienti sottoposti a emodialisi hanno tipicamente molteplici comorbidità come diabete, ipertensione e malattie del fegato. L'acquisizione automatica dei dati crea una documentazione completa e accurata che supporta meglio le decisioni terapeutiche e consente ai medici di trascorrere più tempo con i pazienti.

Dispositivi cardiopolmonari

Le macchine per bypass cardiopolmonare, che assumono il controllo delle funzioni del cuore e dei polmoni di una persona durante l'intervento chirurgico, sono comunemente utilizzate nelle sale operatorie degli ospedali. Tuttavia, questi dispositivi in ​​genere non sono integrati nei sistemi IT clinici. Mentre i segni vitali del paziente vengono costantemente monitorati durante l'intervento, il perfusionista può comunicare verbalmente e tramite appunti scritti a mano i dati acquisiti dalla macchina al team della sala operatoria. Ciò non solo è inefficiente, ma introduce anche il rischio di errore umano.

Se una macchina per bypass cardiopolmonare è collegata a una piattaforma medica integrata, tuttavia, i membri del team di assistenza interdisciplinare, come il team di anestesiologia, possono visualizzare i dati più recenti senza intermediari o ritardi.

Altri dispositivi medici integrati, come le pompe a palloncino intra-aortico, i dispositivi CO2 di fine espirazione o il pulsossimetro, possono essere utilizzati dai medici, dopo l'intervento chirurgico, per monitorare il recupero del paziente e per aiutare a completare la documentazione per migliorare il coordinamento dell'assistenza.

Diminuzione della "fatica da allerta"

I medici possono ottenerne tanti 1,000 avvisi di sicurezza del paziente per turno. Ciò può portare a un fenomeno noto come “affaticamento da avvisi”, in cui i medici impegnati diventano desensibilizzati agli avvisi di sicurezza. L’Agenzia per la ricerca e la qualità sanitaria (AHRQ) dice L’affaticamento da allerta “è ora riconosciuto come una delle principali conseguenze indesiderate dell’informatizzazione dell’assistenza sanitaria e un significativo rischio per la sicurezza dei pazienti”. AHRQ cita un Boston Globe del 2011 indagine che “ha identificato più di 200 decessi in un periodo di 5 anni attribuibili alla mancata adeguata ascolto degli allarmi dei sistemi di monitoraggio fisiologico”.

Collegare dispositivi medici disparati e collocare i dati raccolti in una posizione centrale dove possono essere analizzati e contestualizzati consente ai fornitori di ridurre il numero di avvisi “fastidiosi” e l’impatto dell’affaticamento da avvisi. Il risultato sarà una maggiore preparazione del medico e una risposta più efficace.

Gli avvisi medici hanno lo scopo di rendere i medici immediatamente consapevoli di segni vitali potenzialmente anomali in un paziente. Monitorando continuamente numerosi parametri fisiologici con avvisi più intelligenti, i medici possono rispondere prima che si verifichi un evento avverso. Uno studio internazionale su 7,851 pazienti cardiaci pubblicato nel 2016 hanno scoperto che il 59.4% aveva almeno un segno vitale anomalo da una a quattro ore prima dell'arresto cardiaco e il 13.4% aveva almeno un segno vitale gravemente anomalo.

Una più ampia integrazione dei dati del dispositivo in un sistema di sorveglianza clinica può aiutare i medici a intervenire prima di un evento avverso. Un biennio quasi studio di uno di questi sistemi per il monitoraggio dei pazienti post-operatori in un'unità ortopedica non critica nel New Hampshire ha mostrato una forte riduzione degli "eventi di soccorso" da 1.2 eventi per 3.4 pazienti dimessi a 1,000 eventi, mentre i trasferimenti in terapia intensiva sono stati ridotti a 2.9 per 1,000 pazienti giorni dal 5.6.

Questo studio e un numero crescente di ricerche cliniche dimostrano che una gestione efficace dei dati guida il successo operativo, clinico e dei risultati dei pazienti, sia con modelli di pagamento dell’assistenza tradizionali che basati sul valore. I fornitori devono riconoscere che ogni punto dati di un dispositivo medico ha un valore intrinseco se sfruttato correttamente. Ora esistono gli strumenti per estrarre più valore dai dati dei dispositivi medici per fornitori e pazienti.

Foto: ra2studio, Getty Images

Fonte: https://medcitynews.com/2021/09/integrating-more-medical-devices-will-help-patients-and-provviders/

Timestamp:

Di più da Dispositivi medici - Notizie di MedCity